Su aeroporto l’ok del Mit al potenziamento dello scalo. “Un’infrastruttura sbagliata”, ribadiscono da Sinistra Progetto Comune

Per il potenziamento dell’aeroporto Amerigo Vespucci di Firenze il decreto milleproroghe, approvato a fine dicembre, contiene una norma che sposta, su proposta del vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, il termine per il compimento degli adempimenti previsti dal decreto di finanziamento al 31 dicembre 2024.

E’ quanto fa sapere il ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, secondo cui dunque sono “salvi i fondi per l’ampliamento dello scalo toscano”. “Gli interventi per lo sviluppo dell’Aeroporto internazionale di Firenze ‘Amerigo Vespucci’ – si legge nella comunicazione – riguardano la realizzazione di un nuovo terminal passeggeri, nell’ottica di adeguare spazi operativi e livelli di servizio. La decisione conferma l’attenzione di Salvini per le esigenze dei territori”.

Intanto, arriva una nota da parte dei consiglieri di Sinistra Progetto Comune Dmitrij Palagi e Antonella Bundu. “Il presunto carattere strategico dell’aeroporto di Firenze – scrivono -, un’infrastruttura sbagliata e contraria alla tutela del territorio, si conferma ancora una volta campo di larghe intese tra le destre e il centrosinistra, per assecondare i profitti delle multinazionali all’interno di un modello di sviluppo insostenibile ambientalmente e socialmente”. “In vista delle campagne elettorale per le comunali a Firenze – si legge sempre nel comunicato -e  tra un anno per la Presidenza della Regione, centrodestra e centrosinistra fanno a gara per dimostrarsi affidabili nel tutelare gli interessi privati. E non è un caso – aggiungono – che la candidata sindaca per il centrosinistra fiorentino Funaro, così come il sindaco uscente Nardella e lo stesso Giani lo abbiano detto in ogni modo: per loro è necessario ‘ampliare’ e far volare più aerei su Firenze. Il resto sono chiacchiere da campagna elettorale”.

“Rilevante in questo scacchiere bipartisan – concludono – il ruolo che continuano a esercitare una serie di figure legate alla storia politica di Matteo Renzi, come Marco Carrai – ancora presidente della società Toscana Aeroporti, oltre che presidente della Fondazione Meyer e console onorario di Israele. A differenza di tutte queste forze politiche le nostre coalizioni a Firenze come a Pisa sono, invece, le uniche che con coerenza da anni portiamo avanti dentro e fuori i consigli comunali una posizione comune in entrambe le città, di assoluta contrarietà a quest’opera, che deve essere bloccata e cancellata dal masterplan di Toscana Aeroporti”.

🔊 Alcune associazioni hanno presentato un esposto in procura contro l’aeroporto di Peretola

Si torna a parlare dell’aeroporto di Firenze Peretola e lo si fa in relazione non soltanto al nuovo progetto della pista, ma anche a tutte le criticità che riguardano l’attuale infrastruttura.

Mancanza di conformità urbanistica, autorizzazione di voli fuori orario e non rispetto della zonizzazione acustica: queste sono le principali inadempienze che hanno portato alcune associazioni a presentare un esposto  alla Procura di Firenze. Queste associazioni  sostengono “l’illegittimità operativa dell’attuale aeroporto” di Firenze Peretola. Le motivazioni sono state illustrate dai firmatari della denuncia tra cui Italia Nostra, Legambiente Firenze, Medicina democratica Firenze, Vas Vita ambiente salute onlus, Comitato sorvolati di Brozzi, Peretola, Quaracchi.

“Queste associazioni hanno deciso di consegnare alla Procura una serie di documenti che dimostrano le illegittimità operative dell’attuale aeroporto di Firenze” ha spiegato Gianfranco Ciulli di Vas Vita ambiente salute onlus. Ciulli cita il decreto ministeriale del 29 novembre del 2000 “che è il piano di contenimento e abbattimento acustico che doveva essere attuato dal 2003 e che non è stato ancora attuato. Piano che prevede per esempio la delocalizzazione di case, l’insonorizzazione e la climatizzazione di altre. C’è il decreto di Via del 2003 che non è mai stato ottemperato. La commissione aeroportuale rumore dice che le ‘rotte anti rumore’ sono rimaste ferme al 2002 e per legge devono essere riviste su base quinquennale”.

Secondo i promotori, continua Ciulli, “si insiste nel voler attuare la nuova pista per coprire tutte queste omissioni”. Per Lorenzo Cecchi, presidente di Legambiente Firenze, “il rischio è che questo tipo di inadempienze sia utilizzato per sostenere la necessità di fare la nuova pista, invece, secondo noi dimostra tutto il contrario. Se i soggetti che si occupano del progetto dimostrano di fare inadempienze così gravi e non rispettano le normative c’è da avere paura di un nuovo aeroporto. Questo ci dimostra la loro inaffidabilità e visto che non ci sono le condizioni di operatività dell’attuale scalo a maggior ragione non ci saranno sulla nuova pista”.

L’intervista a Gianfranco Ciulli nel file audio

Aeroporto Firenze, terminato dibattito pubblico nuova pista. Naldi: “L’obiettivo è cominciare i lavori a gennaio 2024”

Firenze, Toscana Aeroporti ha presentato la relazione conclusiva del dibattito pubblico, ed entro 30 giorni valuterà i risultati e i suggerimenti emersi nell’ambito del dibattito pubblico sul masterplan di potenziamento dell’aeroporto di Peretola con la nuova pista, dopodicchè illustrerà all’interno di un dossier conclusivo le proprie determinazioni finali in merito all’intervento proposto.

La relazione conclusiva del dibattito pubblico sull’aeroporto, è stata quindi inviata alla società di gestione e alla Commissione nazionale per il dibattito pubblico (Cndp). Il dibattito pubblico ha contato 8 incontri con più di quattrocento partecipanti, 13 ‘Quaderni degli attori’ con le osservazioni dei portatori di interesse, oltre 3.600 utenti unici sul sito dedicato al percorso, più di 162mila persone raggiunte dai post su Facebook.

La relazione contiene 38 domande rivolte a Toscana Aeroporti, di cui più della metà relative alla richiesta di conferma sulle posizioni già espresse ed argomentate nel corso del dibattito, mentre l’altra metà è relativa alla richiesta di maggiori dettagli e/o alla valutazione su eventuali proposte migliorative.

Secondo le normative in vigore, nessuna delle domande né delle risposte ha valore prescrittivo, bensì istruttorio in vista delle successive fasi progettuali e autorizzative.

Secondo Roberto Naldi, amministratore delegato di Toscana Aeroporti, “l’obiettivo è cominciare i lavori a gennaio 2024, i tempi burocratici dicono questo”.

Naldi ha parlato a margine della conferenza stampa di presentazione della relazione conclusiva del dibattito pubblico: “Stiamo facendo di tutto per presentare in 30 giorni la relazione – ha detto Naldi, riferendosi al dossier sulle determinazioni finali di TA dopo il dibattito pubblico – insieme con l’Enac si possa avviare il percorso di Vas/Via, e successivamente a fine estate si possa partire col percorso della conferenza dei servizi, tutto in linea coi tempi che prevede la legge. In questo mondo un mese o tre mesi in più o meno dipendono da tanti fattori”.

British Airways apre nuovo collegamento London Heathrow – Firenze Peretola, con Rotta giornaliera

Firenze, a partire dal 16 aprile 2023, l’asse Firenze-Londra si arricchisce di una nuova rotta giornaliera operata da British Airways, in partenza dall’aeroporto di Londra Heathrow, l’hub intercontinentale più trafficato d’Europa.

Il nuovo volo British Airways partirà da Heathrow  alle 07:50 di mattina, per poi decollare nuovamente dallo scalo fiorentino alle 11.50. Questo collegamento, si spiega in una nota, si aggiunge al volo che British Airways già opera due volte al giorno tra Firenze e l’aeroporto di London City, con l’obiettivo di migliorare sempre di più l’offerta a disposizione per le persone in viaggio da e verso il Regno Unito.

“Continua ad ampliarsi la rete di collegamenti in programma per la stagione estiva 2023, in partenza e arrivo dall’aeroporto Amerigo Vespucci di Firenze. Questa nuova rotta per Londra Heathrow, hub nevralgico europeo, dimostra ancora una volta la vocazione internazionale dello scalo fiorentino, che non solo accoglie viaggiatori sul proprio territorio, ma diventa punto di partenza per tutti coloro che intendono raggiungere altre mete intercontinentali”, ha commentato Toscana Aeroporti.

Nuova pista aeroporto Firenze, la soprintendente Ranaldi: “Penso che sia anche possibile farla”

Firenze, Antonella Ranaldi, soprintendente Archeologia, Belle arti e Paesaggio per la Città metropolitana di Firenze, in audizione in videoconferenza alla commissione Cultura e sport del Consiglio comunale di cittadino di oggi si è espressa in merito alla nuova pista dell’aeroporto cittadino.

“Ancora non ci sono le soluzioni prospettate da vedere” per la nuova pista dell’aeroporto di Firenze “però io penso che sia possibile, e sia anche auspicabile” ha detto la Ranaldi. Ho cominciato a vedere – ha spiegato -, me ne hanno parlato, c’è un contrasto da parte delle comunità locali. Però è un’opera che per Firenze credo sia importante. Là si tratta di allungare la pista per gli aerei, perché adesso è troppo corta. Cercheremo di aiutare in questo”.

La soprintendente si è anche espressa in merito le nuove linee della tramvia cittaditadina. Infatti, Ranaldi ha ricordato che “la posizione della soprintendenza era stata di ridurre la lunghezza delle pensiline. È sul tavolo e ci confronteremo su questi temi. Quello che dico è che è sicuramente un’opera importante, infatti è già stata autorizzata. Noi siamo comunque un’amministrazione pubblica, quindi vale il principio della continuità amministrativa, perché altrimenti non sarebbe legittimo rivedere i pareri già dati, a meno che non subentrino altri approfondimenti, soprattutto progettuali”.

Firenze: al via al dibattito pubblico sulla nuova pista dell’aeroporto. Naldi: Ascolteremo con grande attenzione e apertura tutti gli interventi”

Firenze, si è aperto ieri, martedì 15 novembre, il primo incontro del dibattito pubblico sul masterplan di potenziamento dell’aeroporto del capoluogo di regione.

Roberto Naldi, amministratore delegato di Toscana Aeroporti, ha aperto l’incontro affermando che “Ascolteremo con grande attenzione e apertura tutti gli interventi: l’obiettivo che abbiamo è quello di accogliere i commenti, i suggerimenti e le osservazioni che possono apportare miglioramenti al progetto in discussione”. Il dibattito pubblico, coordinato dalla società Avventura Urbana, si è concentrato sulle ragioni dell’intervento e sulle alternative studiate per l’aeroporto di Firenze.

Lorenzo Tenerani, direttore ambiente e infrastrutture di Toscana Aeroporti, ha presentato i contenuti della proposta di masterplan. Fra gli altri interventi, Rino Cofano dell’associazione InPista ha portato la testimonianza dei cittadini ora sorvolati dagli aerei, mentre il presidente di Legambiente Toscana Fausto Ferruzza ha proposto una visione alternativa della Piana fiorentina.

“Auspichiamo che il dialogo sia armonico, trasparente, fondato su dati oggettivi, perché questo è sempre stato uno dei nostri principi, e che si pongano al centro gli interessi del territorio e di tutti gli stakeholder. Abbiamo coinvolto specialisti, esperti, professori universitari e vari portatori di interesse. Questo aspetto ci consentirà di affrontare i temi economici, ambientali, tecnici e sociali, con un approccio solido”, ha concluso Naldi.

Exit mobile version