Controradio Streaming
Mar 7 Ott 2025
Controradio Streaming
MusicaDisco Della SettimanaSay She She, "Cut & Rewind". Il Disco della Settimana

Say She She, “Cut & Rewind”. Il Disco della Settimana

Se pensate che la musica “Disco” sia sinonimo di disimpegno ed evasione, le tre newyorkesi Say She She son qui a dimostrarvi che sbagliate!

Le Say She She sono un trio vocale femminile originario di Brooklyn, New York, composto dalle cantanti di formazione classica Piya Malik, Sabrina Mileo Cunningham e Nya Gazelle Brown. La loro musica è definita Discodelic Soul, un mix di influenze disco anni ’70/’80, funk e R&B psichedelico, spesso evocando lo spirito del glamour della New York a cavallo fra la fine degli anni ’70 e l’inizio degli ’80 in quella linea che unisce Minnie Riperton o i Rotary Connection agli Chic di Nile Rodgers fino a Blondie e Liquid Liquid e tutto ciò che ruotava intorno a locali come lo Studio 54, a aggiungendo a tutto uno spirito anticonformista, militante, punk e glam che potrebbe avvicinarle a formazioni come Lambrini Girls o Amyl and the Sniffers. Il nome della band è una sorta di gioco fonetico in omaggio al loro idolo Nile Rodgers degli Chic: “Say She She” pronunciato velocemente ricorda appunto la pronuncia francese di:

Formazione che abbiamo seguito su Controradio fin dagli esordi con l’album Prism nel 2022 e il secondo lavoro Silver nel 2023, hanno appena pubblicato l’album Cut & Rewind che segna la consacrazione del trio verso un pubblico più ampio. La band ha infatti ottenuto riconoscimenti da importanti media come The Guardian, LA Times, MOJO e NPR, e ha suonato in festival di rilievo come Glastonbury, Austin City Limits e nei principali palchi come il Hollywood Bowl di Los Angeles.

Ma il loro impatto non risiede solo nel groove irresistibile, anche e soprattutto nei testi. Le Say She She ritengono che la loro stessa esistenza, come donne provenienti da diversi background etnici, che attingono a generi musicali radicati nella resistenza, sia un atto intrinsecamente politico. Usano la loro arte per affrontare senza mezzi termini questioni sociali e politiche urgenti. Il loro attivismo è anche un omaggio alle battaglie del passato: la canzone “Forget Me Not” onora le Guerrilla Girls, il collettivo femminista che lottava contro la discriminazione nel mondo dell’arte.

Questo impegno si è fatto più esplicito con l’ultimo album, “Cut & Rewind”, descritto come il loro “appello ad una azione più urgente”. Brani come “She Who Dares” immaginano una distopia in stile The Handmaid’s Tale in cui i diritti delle donne sono negati, trasformandosi però in un inno di empowerment contro il potere oppressivo. Il brano “Disco Life” racconta della “Disco Demolition Night” del 1979, un evento a Chicago che sfociò in disordini, organizzato come attacco contro un genere musicale ritenuto eccessivamente “promiscuo”. Non mancano i temi sociali più ampi: hanno espresso solidarietà agli attivisti e ai lavoratori con brani come “Under the Sun”, scritto in sostegno agli scioperi della Writers Guild of America. Il disco inoltre esce per l’etichetta discografica rigorosamente indipendente drink sum wtr. Le Say She She usano dunque un genere musicale apparentemente di “evasione” come strumento potente per l’attivismo e la consapevolezza sociale.

“Cut & Rewind” delle Say She She è il nostro Disco della Settimana