Regionali Toscana- “Il mio stato d’animo è di grande serenità”. Così il presidente della Toscana Eugenio Giani parlando con i giornalisti a Firenze alla vigilia dell’incontro di questo pomeriggio a Roma con Elly Schlein, a cui parteciperanno anche il segretario regionale Emiliano Fossi e Marco Furfaro della segreteria nazionale, per fare il punto sulla candidatura per le regionali in vista del voto del prossimo ottobre.
Con Schlein “anche sabato ci siamo visti”, ha aggiunto il governatore a margine di una conferenza stampa, in riferimento alla sua partecipazione all’incontro romano organizzato dall’ex ministro Andrea Orlando, “quindi il clima è di assoluta cordialità. Poi, naturalmente, in questi passaggi c’è sempre la necessità di mettersi intorno al tavolino, di chiarire e coordinare le impostazioni e le posizioni”.
Giani è tornato a sottolineare il fatto di essere al primo mandato, di riscuotere gradimento nei sondaggi, “quarto governatore in Italia e contemporaneamente il primo fra coloro che guidano le Regioni di centrosinistra”, e “gli appelli accalorati che mi fanno straordinariamente piacere di più della metà dei sindaci della Toscana. Quindi è evidente che tutte queste cose saranno argomento dell’incontro di oggi”.
Nessun ‘pronostico’, tuttavia sul fatto se l’incontro odierno possa o meno essere decisivo. In questi casi, conclude Giani, “non è appropriato parlare di trattative”, bensì “di un partito che intorno a questa mia disponibilità, può prospettare nel modo migliore il futuro del governo della Toscana”.
“Pisanizzare la Toscana? Guai a lasciarla ai singoli campanili. La Toscana è la Toscana, è un territorio che da 450 anni e più viene governato in modo omogeneo ed è proprio la sua fortuna”, che la porta ad essere “un modello per altre regioni e a livello internazionale. Quindi altro che campanili, è l’orgoglio di essere toscani che va valorizzato”. Lo ha detto, a margine il presidente Giani, replicando indirettamente alle parole di Giovanni Donzelli, responsabile nazionale Organizzazione di Fratelli d’Italia, Giovanni Donzelli, secondo cui la Toscana andrebbe ‘pisanizzata’ vista l’esperienza di buon governo dell’amministrazione di centrodestra guidata da Michele Conti.