Intervista a Cristina Giachi, vicesindaca di Firenze
“E’ un dispositivo di copertura estrema in caso di fabbisogno crescente di posti per l’isolamento e ci consente di avere unità senza dovere requisire nulla. Possibilità questa prevista anche in decreto come strumento per procurarsi alloggi ma previa predisposizione di tutte le risorse da parte dell’amministrazione comunale”. Così la vicesindaca e assessora alla Protezione civile di Firenze Cristina Giachi in merito all‘allestimento nel parcheggio scambiatore di viale Guidoni di un’area con moduli abitativi prefabbricati destinati ad accogliere, se ce ne fosse necessità, persone in quarantena, positivi non sintomatici o in via di negativizzazione.
“Noi abbiamo ottenuto 250 posti in albergo oltre a questi moduli allestiti. Le casette ci consentono di avere un’area concentrata, controllata, isolata e gestibile con una spesa modesta. 70 mila euro per due mesi, 38 euro al giorno per ogni persona ospitata. Si tratta di uno strumento in più a nostra disposizione”.
In ogni container sarà ospitata per 14 giorni una persona, a cui verranno forniti assistenza e pasti all’interno del modulo. L’area, si precisa da Palazzo Vecchio, sarà presidiata dalla polizia municipale.
