La perquisizione, disposta dalla procura ed eseguita dai carabinieri della compagnia di Prato con l’ausilio dei militari del 6/o Battaglione Toscana, ha portato all’identificazione all’interno dell’immobile di sette persone – quattro italiani, due marocchini e un nigeriano, età compresa tra i 25 e i 44 anni
Blitz in uno stabile in disuso in via della Misericordia a Prato dove era stata segnalata la presenza di persone. La perquisizione, disposta dalla procura ed eseguita dai carabinieri della compagnia di Prato con l’ausilio dei militari del 6/o Battaglione Toscana, ha portato all’identificazione all’interno dell’immobile di sette persone – quattro italiani, due marocchini e un nigeriano, età compresa tra i 25 e i 44 anni – fra le quali tre donne che, si spiega “avevano occupato l’immobile”, creando tra l’altro “un allaccio abusivo alla rete elettrica dell’adiacente struttura” della Asl Toscana centro di via Cavour che ospita alcuni ambulatori medici, “con il concreto rischio di creare guasti alla rete e un possibile disservizio ai macchinari ospedalieri”.
Nel corso della perquisizione a una delle persone identificate sono stati trovati tre coltelli di grosse dimensioni, il cui porto è vietato dalla legge, nonché un’arma da taglio realizzata artigianalmente con una lametta da barba. Trovate anche modiche quantità di cocaina, hashish e marijuana, nella disponibilità di alcuni degli occupanti, per questo segnalati alla Prefettura di Prato quali assuntori. Nelle pertinenze dello stabile identificata anche una ragazza minorenne, che è stata affidata ai genitori.
La procura di Prato, si spiega, procede per i reati di occupazione abusiva di edifici mentre alcuni degli occupanti sono stati denunciati anche per porto di armi o oggetti atti a offendere e furto aggravato di energia elettrica.
“L’episodio – spiega la procura – rende evidente, ancora una volta, quanto sia preziosa la collaborazione dei cittadini, le cui tempestive segnalazioni rendono possibile il pronto intervento delle forze di polizia”.