Per il ponte della Festa della Repubblica in Toscana è atteso un flusso consistente di turisti, e non solo italiani, anche se il movimento sarà maggiormente percepito nelle città/centri d’arte e nelle località marine e collinari.
Sono attesi circa 810mila pernottamenti nelle strutture ricettive della regione. Queste le stime sul ponte del 2 giugno del Centro studi turistici per Confesercenti Toscana.
“I dati del Centro Studi Turistici per questo ponte sono incoraggianti e la Toscana si conferma come una delle destinazioni più amate – ha detto Nico Gronchi, presidente di Confesercenti Toscana -. È il primo vero test in vista della stagione estiva e i numeri indicano che siamo sulla buona strada. Le città d’arte sono le mete preferite, seguite dalle località di campagna e collina, e da quelle marine”.
In base ai risultati dell’indagine del Centro studi turistici sui portali di prenotazione online, le strutture ricettive delle città d’arte registrano una saturazione del 90%. Stesso trend per le località di campagna e collina che presentano una saturazione della disponibilità pari all’87%. Valori leggermente inferiori sono stati rilevati per le strutture delle località marine (84%), mentre il flusso delle prenotazioni verso le località termali ad oggi risulta del 76% e del 68% quello delle località di montagna. Il trend positivo del mercato è stato rilevato in tutte le aree della regione. In particolare, i risultati fanno emergere valori molto elevati per la Val d’Orcia (94%) e il Chianti (90), ma un discreto movimento è atteso anche per la Val di Chiana (84), la Val d’Elsa (84) e il Mugello (81). In generale, la saturazione dell’offerta ricettiva delle località della fascia costiera raggiunge valori in linea con il dato medio regionale, mentre tassi leggermente inferiori sono stati rilevati per la Garfagnana (73%), la Lunigiana (78) e il Valdarno (78).