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Ven 13 Giu 2025
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Pisa: 35% studenti e personale ateneo dichiara di aver subito violenza di genere

La rilevazione si è svolta tra ottobre e dicembre 2024 e ha coinvolto studentesse e studenti, personale docente, tecnico, amministrativo e bibliotecario dell’Università di Pisa.

Il 35,1% delle persone che hanno partecipato a un’indagine interna all’Ateneo di Pisa sulla violenza di genere  ha dichiarato di aver vissuto almeno un episodio riconducibile a una delle forme indagate.

La più frequente è risultata la violenza psicologica, cioè qualsiasi atto che causi un danno psicologico, seguita da violenza economica, cioè qualsiasi atto o comportamento che causi un danno economico, e molestie sessuali, cioè comportamenti verbali, non verbali o fisici indesiderati di natura sessuale. I risultati sono stati resi noti dalla stessa Università di Pisa rilevando anche come i dati mostrino che, nel complesso, le donne sono più esposte al fenomeno, 38,8% rispetto al 26,9% degli uomini, e che risultano particolarmente vulnerabili le persone con identità di genere non binaria o orientamento sessuale non eterosessuale.

La rilevazione si è svolta tra ottobre e dicembre 2024 e ha coinvolto studentesse e studenti, personale docente, tecnico, amministrativo e bibliotecari dell’ateneo di Pisa. Su oltre 53mila questionari inviati ci sono state solo 4.211 risposte, di queste il 31% è di personale tecnico amministrativo, il 24% personale accademico e solo il 6% da componente studentesca. “Il tasso di risposta è stato del 7,9%, un risultato che, per quanto ci risulti, rappresenta il numero più alto mai registrato in un’università italiana per un’iniziativa di questo tipo – ha spiegato il rettore Riccardo Zucchi -: si tratta di una base conoscitiva solida, che ci permette di osservare il fenomeno in modo più nitido e di coglierne alcune caratteristiche fondamentali per orientare al meglio le nostre azioni future”.

La ricerca, è stato spiegato, è stata voluta dall’Università di Pisa  alla luce del principio che il contrasto alla violenza di genere passa anche dal portare alla luce il fenomeno. “L’analisi e, soprattutto, le azioni volte a prevenire e contrastare la violenza di genere rappresentano un impegno prioritario che l’Ateneo ha assunto già da diversi anni.

Un impegno doveroso, che oggi vogliamo ribadire con forza – ha detto il rettore Riccardo Zucchi -: il nostro obiettivo è un’azione chiara, trasparente e risoluta, che non lasci zone d’ombra né permetta che le responsabilità vengano insabbiate o minimizzate. Accanto a questo, è però fondamentale lavorare sul fronte della prevenzione, promuovendo un clima di fiducia e ascolto”. “Quello al contrasto alla violenza di genere è un percorso che abbiamo intrapreso da diversi anni attraverso l’apertura dello sportello interuniversitario pisano insieme alla Scuola Sant’Anna e alla Normale di pisa  – ha concluso Zucchi – oltre a questo c’è anche l’introduzione della figura della consigliera di fiducia e l’Ufficio per le uguaglianze e differenze.”

Firenze: migliorano condizioni della giovane colpita da ramo alle Cascine

La giovane è stata operata per frattura vertebrale, ‘no conseguenze neurologiche’. Intanto Alle Cascine cominciati i controlli straordinari sulle piante disposti dopo l’incidente.

“Migliorano le condizioni” della 23enne colpita ieri dalla caduta di un ramo” di un albero nel parco delle Cascine a Firenze. Lo rende noto la direzione dell’Azienda ospedaliero universitaria Careggi dove la giovane è stata trasportata in codice rosso. La prognosi, spiegano i sanitari, “è favorevole ed è previsto un pieno recupero dopo l’intervento chirurgico eseguito per la stabilizzazione di una frattura vertebrale, fortunatamente senza conseguenze neurologiche”.

La 23enne era arrivata a Firenze da Monza col fidanzato per il concerto dei Guns N’ Roses tenutosi ieri sera alle Cascine.

Intanto è ‘ cominciato nella mattinata di oggi il controllo straordinario alla chioma delle alberature di viale della Tinaia, a Firenze, deciso ieri a seguito della caduta di un ramo da un albero e il conseguente ferimento di una 23enne che ha riportato una frattura vertebrale.

I tecnici agronomi incaricati dei controlli alle alberature dalla direzione ambiente del Comune, si legge in una nota di Palazzo Vecchio, hanno effettuato il controllo in quota sulle prime sei piante poste su entrambi i lati del viale della Tinaia, compreso l’esemplare dal quale si è distaccato il ramo ieri. Dalle prime verifiche è emerso che le piante non presentano criticità ma a scopo precauzionale e sulla base del principio della massima cautela, è stata decisa la rimozione di un ramo di un altro tiglio presente lungo il viale.

I controlli sulle alberature di questa zona delle Cascine, si fa ancora presente, continueranno anche nelle prossime ore e nei prossimi giorni i professionisti procederanno con l’analisi dei dati raccolti.

“Controlli straordinari che, come amministrazione, abbiamo deciso e che facciamo con la massima attenzione per verificare lo stato delle alberature” commenta la vicesindaca e assessora all’ambiente Paola Galgani.

🎧 Prato: “corruzione”, procura chiede domiciliari per sindaca Bugetti

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🎧 Prato: "corruzione", procura chiede domiciliari per sindaca Bugetti
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Una nuova bufera giudiziaria scuote la politica toscana. La sindaca di Prato, Ilaria Bugetti, è finita al centro di un’inchiesta per corruzione che vede coinvolto anche un noto imprenditore locale. La Procura di Firenze ha chiesto per lei gli arresti domiciliari.

PRATO La Procura di Firenze ha chiesto gli arresti domiciliari per la sindaca di Prato, Ilaria Bugetti, con l’accusa di corruzione. L’inchiesta, scaturita da una precedente indagine della Direzione distrettuale antimafia sulla criminalità cinese, ipotizza un presunto scambio di favori tra Bugetti e l’imprenditore tessile Riccardo Matteini Bresci.

Nelle scorse ore sono state eseguite perquisizioni a carico della prima cittadina, sia nella sua abitazione che nel suo ufficio, alla quale è stato notificato anche un avviso a comparire. Sarà il giudice per le indagini preliminari – la prossima settimana dopo l’interrogatorio – a decidere sull’eventuale applicazione della misura cautelare.

Riccardo Matteini Bresci era già noto alle cronache giudiziarie per una vicenda molto simile a quella che gli viene contestata oggi. A maggio dello scorso anno era stato infatti arrestato proprio per corruzione per uno scambio di favori con l’ex comandante dei carabinieri di Prato. Nel febbraio di quest’anno il gup di Firenze Francesca Scarlatti aveva accettato la proposta di patteggiamento per entrambi: condannati a 1.500 ore di lavori socialmente utili. Anche nella vicenda che emerge oggi Matteini Bresci è indicato dagli inquirenti come il presunto corruttore: avrebbe “investito” politicamente sulla figura di Bugetti per ottenere protezione per sé e per soggetti a lui vicini, in cambio di sostegno elettorale e finanziamenti.

I fatti contestati risalirebbero al periodo in cui Bugetti era ancora Consigliera regionale della Toscana, con un legame corruttivo che si sarebbe protratto fino alla sua elezione a sindaca nel giugno 2024 (la sindaca fu eletta al primo turno con il 52% dei consensi).

In una nota Bugetti ha confermato di aver ricevuto l’avviso di garanzia. “Mi sono subito messa a disposizione dell’autorità giudiziaria – ha dichiarato – nel rispetto reciproco dei ruoli. Ho piena fiducia nella magistratura e sono certa di poter chiarire ogni aspetto” .Il Pd si è da subito schierato in difesa della sindaca, mentre le opposizioni chiedono chiarezza e si riservano di agire dopo la decisione sulla misura cautelare.

🎧 Coldiretti Toscana, ‘grande accoglienza per mercato agricolo Firenze’

Lo ha affermato Letizia Cesani, presidente di Coldiretti Toscana, che ha accolto oggi al mercato di Porta San Frediano il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e la vicepresidente con delega all’agroalimentare Stefania Saccardi.

“Attraverso questo spazio di i prodotti autentici della Toscana, frutto magari anche del bio, e comunque frutto di una qualità a cui si è molto attenti, trovano il loro mercato. Porta San Frediano, poi per la Regione Toscana, lo ricordo, è il luogo in cui abbiamo avuto voluto la riqualificazione della porta: ci abbiamo messo più di 1 milione perché potesse essere nuovamente accessibile alla città”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Toscana in merito al mercato di Campagna Amica aperto dalla Coldiretti nei pressi di  Porta San Frediano .

“I primi giorni di apertura del mercato di Campagna Amica a Firenze “sono andati molto bene, complice un effetto novità che ha portato molte persone a fare la spesa, ma la cosa straordinaria è che vediamo un sacco di persone locali, siamo diventati una sorta di negozio di prossimità”. Ha affermato Letizia Cesani, presidente di Coldiretti Toscana.

Oggi al mercato anche la vicepresidente con delega all’agroalimentare Stefania Saccardi che ha ricordato come “la Regione Toscana  da tempo cerca  di sostenere le filiere corte per dare maggiori opportunità agli agricoltori, che lì hanno margini di remuneratività maggiori per i loro prodotti, e nello stesso tempo si offre a tante persone, in città, la possibilità di acquistare prodotti di qualità guardando negli occhi chi li ha fatti, che oggi li commercializza”.

  Per la deputata di FdI Chiara La Porta, membro della commissione Agricoltura di Montecitorio, il mercato agricolo di Coldiretti è “una iniziativa preziosa e da replicare: una promozione dei prodotti non solo a km 0, ma anche stagionali, e questo promuove anche il collegamento fondamentale che c’è tra i prodotti agricoli, come quelli che Coldiretti vende qui all’interno del mercato, e l’importanza della buona alimentazione, del collegamento tra agricoltura e salute”. 

 

Per Monia Monni, assessora regionale all’ambiente, il mercato alla Porta di San Frediano è “un luogo dove l’alleanza tra ambiente e agricoltura si può vedere, toccare e anche assaggiare: un lavoro lungo quello che abbiamo fatto con Coldiretti per saldare questo rapporto. Questo è un luogo importante perché la qualità è nel piatto ma la qualità non solo per la nostra salute che naturalmente migliora col cibo sano, ma la qualità anche dell’ambiente in cui viviamo perché gli agricoltori quando fanno bene agricoltura sono custodi del paesaggio, sono coloro che consentono una manutenzione che rende il nostro territorio più sicuro anche dal punto di vista idrogeologico, un’alleanza importante fatta anche di prossimità, di chilometro zero e quindi anche di minore inquinamento”.

Il mercato Campagna Amica si estende su oltre mille metri quadrati dedicati alla filiera corta e alle eccellenze raccolte, coltivate, allevate e pescate in Toscana ma anche alla vera cucina contadina e allo street food. Una vera e propria bottega con cucina. Al mercato di Campagna amica di Coldiretti è possibile trovare carne (bovino, ovino, suino, pollo), pesce da Viareggio e selvaggina, olio, vino, birra e distillati, miele, formaggi (ovicaprini e vaccini) e latticini, salumi di ogni tipo e confetture, pasta e uova, fiori, piante ed erbe aromatiche.
“Dopo un lungo intervento di ristrutturazione dei locali della storica Cartiera Verdi – si legge in una nota -, all’ombra della porta monumentale costruita nel 1300, il mercato contadino di Campagna Amica è un progetto di rigenerazione urbana e sociale che mette al centro i residenti ed i turisti ancorandosi alla storia del quartiere, un tempo vivace borgo di botteghe e artigiani, e soprattutto di Porta San Frediano. Da qui sin dal Medioevo e per tutto il Rinascimento, transitavano ogni giorno i prodotti agricoli provenienti dalle aree rurali del contado fiorentino ed oltre”

NELLA’AUDIO  l’assessora Saccardi e il presidente Giani

Trasporti: il 20 giugno sciopero nazionale, in Toscana garantite solo due fasce orarie

Venerdì 20 giugno i bus di Autolinee Toscane potrebbero subire ritardi o cancellazioni di corse nel servizio urbano ed extraurbano di tutta la Regione, a causa di uno sciopero generale nazionale proclamato congiuntamente da CUB Confederazione Unitaria di Base, SGB Sindacato Generale di Base e USB Unione Sindacale di Base a cui, a livello toscano, ha aderito USB Lavoro Privato e CUB Trasporti. Il servizio sarà garantito in due fasce orarie, tra le 4.15 e le 8.14 e tra le 12.30 e le 14.29.

Lo sciopero coinvolgerà sia il personale viaggiante che gli impiegati, compresi quelli delle biglietterie. Per operai ed impiegati lo sciopero è previsto per l’intero turno di lavoro. La regolarità del servizio, si legge nella nota di At, dei bus fuori dalle fasce di garanzia, nonché la presenza di personale alle biglietterie, dipenderà dalle adesioni allo sciopero. La percentuale di adesione all’ultimo sciopero di 24 ore 20 settembre 2024 a cui aderirono Cobas Lavoro Privato, CUB Trasporti, USB Lavoro Privato fu del 27,15%.

Lo sciopero nazionale è stato indetto per manifestare contrarietà al genocidio in Palestina, alla guerra e all’aumento delle spese militari, allo sfruttamento e precarietà del lavoro, assenza politiche sociali e industriali, alle morti sul lavoro, alla legge “Sbarra”. Per l’aumento salariale, la riduzione dell’orario di lavoro, l’adeguamento delle tutela della sicurezza e salute nei luoghi di lavoro e per il blocco delle privatizzazioni e delle relative gare di appalto per il TPL.

Davide Astori, condannati tre medici per falso certificato

Al processo per la presunta falsificazione di un certificato medico rilasciato a Davide Astori, il capitano della Fiorentina morto il 4 marzo 2018 mentre era con la squadra in trasferta a Udine, il tribunale di Firenze ha condannato a un anno di reclusione Giorgio Galanti, ex direttore di medicina sportiva di Careggi e a otto mesi la dottoressa Loria Toncelli e il professore Pietro Amedeo Modesti, accusato anche di distruzione di atto vero.

Il pm Antonio Nastasi aveva chiesto invece tre anni e mezzo per Galanti, un anno e quattro mesi per Modesti, suo successore, e tre anni per Toncelli: il tribunale ha inflitto condanne più lievi perchè non ha riconosciuto la sussistenza dell’aggravante del certificato fidefacente. Inoltre ha respinto le richieste di risarcimento sollecitate dagli avvocati per le parti civili, ovvero la compagna Francesca Fioretto e la figlia Vittoria.

A prescindere dalle responsabilità penali, civili, dalle responsabilità in termini legali, comunque il fatto oggi c’è, è emerso che è stato commesso, quindi è giusto che esca fuori questa cosa, perché” il fatto “è stato commesso, a prescindere dalle responsabilità”. Lo ha detto a Firenze Francesca Fioretti, la compagna del calciatore Davide Astori.

Per la morte di Astori Galanti è stato già condannato in via definitiva per omicidio colposo a un anno di reclusione con la sospensio condizionale. La condanna, inflitta in primo grado e secondo grado, è stata confermata a marzo scorso dalla Cassazione.

Secondo l’accusa il decesso di Astori fu provocato da cardiomiopatia aritmogena ventricolare, patologia che non fu diagnosticata. Galanti, ex direttore di medicina sportiva di Careggi e un passato da consulente sportivo della Fiorentina, è stato imputato dell’omicidio colposo per aver rilasciato due certificati di idoneità agonistica al giocatore, tralasciando, questa l’accusa, di svolgere alcuni esami in contrasto con le linee guida sanitarie.