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Ven 13 Giu 2025
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Trasporti: il 20 giugno sciopero nazionale, in Toscana garantite solo due fasce orarie

Venerdì 20 giugno i bus di Autolinee Toscane potrebbero subire ritardi o cancellazioni di corse nel servizio urbano ed extraurbano di tutta la Regione, a causa di uno sciopero generale nazionale proclamato congiuntamente da CUB Confederazione Unitaria di Base, SGB Sindacato Generale di Base e USB Unione Sindacale di Base a cui, a livello toscano, ha aderito USB Lavoro Privato e CUB Trasporti. Il servizio sarà garantito in due fasce orarie, tra le 4.15 e le 8.14 e tra le 12.30 e le 14.29.

Lo sciopero coinvolgerà sia il personale viaggiante che gli impiegati, compresi quelli delle biglietterie. Per operai ed impiegati lo sciopero è previsto per l’intero turno di lavoro. La regolarità del servizio, si legge nella nota di At, dei bus fuori dalle fasce di garanzia, nonché la presenza di personale alle biglietterie, dipenderà dalle adesioni allo sciopero. La percentuale di adesione all’ultimo sciopero di 24 ore 20 settembre 2024 a cui aderirono Cobas Lavoro Privato, CUB Trasporti, USB Lavoro Privato fu del 27,15%.

Lo sciopero nazionale è stato indetto per manifestare contrarietà al genocidio in Palestina, alla guerra e all’aumento delle spese militari, allo sfruttamento e precarietà del lavoro, assenza politiche sociali e industriali, alle morti sul lavoro, alla legge “Sbarra”. Per l’aumento salariale, la riduzione dell’orario di lavoro, l’adeguamento delle tutela della sicurezza e salute nei luoghi di lavoro e per il blocco delle privatizzazioni e delle relative gare di appalto per il TPL.

Davide Astori, condannati tre medici per falso certificato

Al processo per la presunta falsificazione di un certificato medico rilasciato a Davide Astori, il capitano della Fiorentina morto il 4 marzo 2018 mentre era con la squadra in trasferta a Udine, il tribunale di Firenze ha condannato a un anno di reclusione Giorgio Galanti, ex direttore di medicina sportiva di Careggi e a otto mesi la dottoressa Loria Toncelli e il professore Pietro Amedeo Modesti, accusato anche di distruzione di atto vero.

Il pm Antonio Nastasi aveva chiesto invece tre anni e mezzo per Galanti, un anno e quattro mesi per Modesti, suo successore, e tre anni per Toncelli: il tribunale ha inflitto condanne più lievi perchè non ha riconosciuto la sussistenza dell’aggravante del certificato fidefacente. Inoltre ha respinto le richieste di risarcimento sollecitate dagli avvocati per le parti civili, ovvero la compagna Francesca Fioretto e la figlia Vittoria.

A prescindere dalle responsabilità penali, civili, dalle responsabilità in termini legali, comunque il fatto oggi c’è, è emerso che è stato commesso, quindi è giusto che esca fuori questa cosa, perché” il fatto “è stato commesso, a prescindere dalle responsabilità”. Lo ha detto a Firenze Francesca Fioretti, la compagna del calciatore Davide Astori.

Per la morte di Astori Galanti è stato già condannato in via definitiva per omicidio colposo a un anno di reclusione con la sospensio condizionale. La condanna, inflitta in primo grado e secondo grado, è stata confermata a marzo scorso dalla Cassazione.

Secondo l’accusa il decesso di Astori fu provocato da cardiomiopatia aritmogena ventricolare, patologia che non fu diagnosticata. Galanti, ex direttore di medicina sportiva di Careggi e un passato da consulente sportivo della Fiorentina, è stato imputato dell’omicidio colposo per aver rilasciato due certificati di idoneità agonistica al giocatore, tralasciando, questa l’accusa, di svolgere alcuni esami in contrasto con le linee guida sanitarie.

Killer di Denisa, torna pista del racket della prostituzione

Torna, come all’inizio della vicenda, la pista di un racket della prostituzione di donne romene nell’inchiesta sugli omicidi di Ana Maria Andrei e di Denisa Maria Adas.

Secondo più quotidiani la procura di Prato starebbe valutando il ruolo del reo confesso Vasile Frumuzache non solo come killer solitario, ma anche alla luce di un ruolo di esecutore degli assassinii per ordine di una banda.

La procura da giorni ipotizza l’esistenza di complici.
Quando Denisa scomparve fra il 15 e il 16 maggio e non era ancora emerso che fosse stata uccisa, la testimonianza di un’amica e il racconto della madre avevano fatto ipotizzare un sequestro di persona da parte di una gang, verosimilmente impegnata nello sfruttamento della prostituzione.

Chiesti gli arresti domiciliari per la Sindaca di Prato, Ilaria Bugetti, per corruzione

La procura di Firenze ha chiesto gli arresti domiciliari per la sindaca di Prato Ilaria Bugetti che è accusata di corruzione. La sua abitazione è stata perquisita questa mattina, quando le è stato notificato l’avviso a comparire per l’interrogatorio: sarà infatti il gip – con tutta probabilità la prossima settimana – a decidere sull’eventuale misura cautelare, dato che la procura ha chiesto gli arresti domiciliari.

L’indagine è partita due anni fa nel corso di un’altra in inchiesta della Direzione distrettuale antimafia di Firenze sulla criminalità cinese. Delle contestazioni il ruolo di corruttore sarebbe quello dell’imprenditore tessile Riccardo Matteini Bresci, con il quale l’amministratrice aveva avuto rapporti di lavoro anche in passato. In particolare l’ipotesi accusatoria si concentrerebbe su finanziamenti elettorali che Bugetti avrebbe ricevuto al fine, per la procura, di favorire gli interessi dell’imprenditore Riccardo Matteini Bresci. In particolare l’imprenditore sarebbe riuscito a raccogliere numerosi voti alle ultime elezioni amministrative del 2024 nella quale la sindaca ha vinto al primo turno con il 52% dei voti. II rapporto corruttivo tra i due erano sarebbe consumato nel periodo in cui Bugetti era ancora consigliera regionale.

A seguito dell’avviso di garanzia la sindaca di Prato, ha dichiarato: “Con il presente comunicato, in qualità di sindaca di Prato, ritengo sia mio dovere immediatamente comunicare di aver ricevuto in data odierna, 13 giugno, un avviso di garanzia dalla Procura della Repubblica di Firenze. Comunico tali circostanze nel preciso momento in cui sono terminate le operazioni investigative.In relazione al contenuto di tale avviso la mia persona si è messa immediatamente disposizione dell’autorità procedente nel rispetto reciproco dei ruoli. Sin da ora ribadisco l’assoluta fiducia nell’operato della magistratura e delle forze dell’ordine, e non mi sottrarrò a nessun riscontro, spiegando le mie ragioni, confidando nel fatto e avendo la certezza che il mio operato è sempre stato improntato alla correttezza personale, istituzionale nonché giuridica. Come detto sono a disposizione degli organi inquirenti e con fiducia proseguo nel mio ruolo con dedizione e attenzione al bene comune come ho sempre fatto”.

Elezioni regionali: Giani, ‘per me si vota in ottobre, no a ritardi’

Elezioni regionali, Giani – “Se l’altra volta noi votammo il 20 e il 21 di settembre, mentre dovevamo votare in giugno, è perché c’era una cosa molto seria che si chiamava Covid”, ma “motivi come quelli per ritardare il voto, anche da un punto di vista dello stato di diritto, non li vedo, quindi per me a ottobre si vota”. Lo ha affermato Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, intervistato ieri sul palco della Festa dell’Unità di Firenze.

“A me questo atteggiamento – ha proseguito – di ‘chissà quando si vota’, di ‘non si vota se non c’è il terzo mandato’, non mi piace: e lo dico a tutti questi esponenti del centrodestra che hanno un atteggiamento riferito a Zaia: lo stato di diritto ha delle leggi e le rispetta. L’articolo 122 della Costituzione dice che in una Regione si vota ogni 5 anni. Quindi quando sono finiti i 5 anni si deve andare a votare”.

“Se la coalizione, se il partito a cui appartengo, il Partito Democratico, e sono profondamente orgoglioso di questo, guarda le cose nel merito, mi sento incoraggiato a guardare l’orizzonte”, perché “io ritengo che vi siano nel lavoro che abbiamo fatto in questi cinque anni tutte le condizioni”. Lo ha detto il presidente della Regione Toscana, rispondendo alle domande dei giornalisti sulla possibilità di ricandidatura per un secondo mandato, ma senza sbilanciarsi in merito.
“Sono davanti a una prospettiva che è quella del governo – ha detto a margine di un evento alla Festa dell’Unità di Firenze -, perché mancano ancora dei mesi, e quindi se riesco a essere figura istituzionale porto a casa leggi, provvedimenti, interventi, senza dover essere condizionato dal fatto che sono candidato. Quindi a me va bene poter continuare così con una prospettiva che, devo dire, è una prospettiva che mi sta dando la soddisfazione di un grande riconoscimento su quello che in questi cinque anni abbiamo fatto: e quando si fanno le cose, gli obiettivi che ci eravamo posti e che si sono realizzati, secondo me… tutto viene da sé”.
Secondo il governatore toscano si può essere “orgogliosi di un lavoro che in questi 5 anni sul piano dei servizi ha creato un modello Toscana, ha rilanciato le infrastrutture, ha creato opportunità e occasioni per cui non si parla più di una Toscana a più velocità: è riuscita a marciare in modo omogeneo, facendo del bene a tutti i ceti sociali, ma soprattutto guardando agli ultimi e ai fragili, offrendo a questi delle risposte molto concrete”.

Calcio Storico Fiorentino, presentata l’edizione 2025

Le semifinali, in piazza Santa Croce, sabato 14 giugno i Rossi contro gli Azzurri. Domenica 15 giugno i Bianchi contro i Verdi. La finale del Calcio storico, come da tradizione, martedì 24 giugno nel giorno di San Giovanni.

L’edizione 2025 del Calcio Storico Fiorentino torna con la finale nel giorno del santo patrono. Sabato 14 giugno, la prima semifinale vedrà di fronte i Rossi di Santa Maria Novella contro gli Azzurri di Santa Croce. Domenica 15 giugno la seconda semifinale vedrà scontrarsi i Bianchi di Santo Spirito e i Verdi di San Giovanni. La finale sarà martedì 24 giugno, giorno di San Giovanni. Tutte le partite avranno inizio alle 18.

Il corteo storico della Repubblica Fiorentina partirà alle 15.45 da piazza Santa Maria Novella e passerà da piazza della Signoria. Le partite avranno inizio alle 18.

“Stiamo ricevendo richieste da tutto il mondo, soprattutto dagli Usa che da ormai anni si è appassionata al calcio storico – ha dichiarato l’assessora Perini – la manifestazione sta assumendo un respiro internazionale e ci richiede anche tanta responsabilità in più perché vogliamo mantenere e, garantire sempre al meglio, le nostre tradizioni e, al tempo stesso, farle conoscere sempre più. Non mancheranno i brividi quando sentirò il ‘saluto alla voce’ ma l’attenzione maggiore sarà dedicata ai calcianti e ai figuranti del corteo storico schierati in piazza Santa Croce che consegneranno a tutto il mondo le immagini di questo momento così importante. Da fiorentina proverò grande orgoglio, oltre che grande emozione”.

“Con il calcio storico raggiungiamo l’apice della nostra storicità e l’esaltazione delle nostre tradizioni – ha aggiunto – in questi mesi ho toccato con mano la passione e il tempo che così tante persone dedicano a questa tradizione, il senso di appartenenza dei nostri Quartieri, il lavoro che i Colori fanno in tutta la città”.

“L’attività di questi ultimi non si ferma mai durante tutto l’anno anche se nei mesi vicini all’evento si vedono più coinvolti negli allenamenti in vista delle partite – ha ricordato l’assessora alle tradizioni popolari – sono punti di aggregazione importantissimi e portano avanti attività sportive soprattutto per giovani con difficoltà economiche ma anche per disabili. Danno anche una mano alle famiglie insomma in tante dinamiche diverse”.
“Ci sono state alcune piccole modifiche al regolamento – ha detto il presidente del Calcio Storico Fiorentino Michele Pierguidi – dando maggiore attenzione al portatore di palla che non può colpire dal collo in su ed abbiamo reso più chiaro il regolamento: se anche quest’anno si dovesse andare alla “caccia d’oro” al termine del tempo dovranno essere rispettati 5 minuti di riposo. Saremo più rigidi in occasione di eventuale invasione di campo. Se una figura d’ordine ostacola un calciante che sta facendo la “caccia” verrà comunque assegnata al giocatore”.

Come Magnifici Messeri verranno omaggiati, in occasione delle semifinali, i tre campioni della Rari Nantes Florentia (e della nazionale di nuoto) Leonardo Zazzeri, Filippo Megli e Matteo Restivo, il tecnico di karate Francesco Puleo fondatore del Team Puleo (che negli ultimi ha raggiunto risultati di grande prestigio internazionale con atleti di livello mondiale) e come Leggiadra Madonna la pugile Martina Righi. Carlo Conti sarà il Magnifico Messere della finale, il 24 giugno.
Il palio è stato realizzato dal maestro Nico Vascellari. I paliotti sono stati realizzati dagli studenti della scuola Alberti-Dante.

Anche quest’anno ci sarà la diretta televisiva. La società che ha vinto il bando indetto dal Comune di Firenze è la Tekmerion, una holding privata americana con un fondo specializzata nello sport e nel tech. Le immagini saranno curate dalla società Mirror di Firenze.
Il calcio storico 2025 sarà trasmesso in diretta su Toscana Tv, canale numero 11 del digitale terrestre, dalle ore 16:00 e in replica dalle 20:00.

Per l’occasione sarà realizzato un palinsesto speciale col commento di Andrea Vignolini coadiuvato da Fabio Ferri oltre all’ex viola Francesco Flachi, Andrea Fagioli, Omero Cambi, i rappresentanti dei calcianti dei quattro colori con le trasmissioni che inizieranno alle 16 – sia il 14 che il 15 giugno – sarà così assicura la copertura integrale del corteggio storico e delle partite dell’edizione 2025.

Le partite del Calcio Storico Fiorentino verranno trasmesse in diretta negli Stati Uniti sulla piattaforma Zeam e, in differita, in Italia e in tutto il mondo su Dazn.
L’evento è sponsorizzato da Unicoop.