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Mar 13 Mag 2025
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Livorno: posata prima pietra della  Darsena Europa

Posata stamani la prima pietra per costruire le opere in mare della Darsena Europa, il grande ampliamento del porto di Livorno finalizzato all’incremento del traffico merci. Un investimento di 550 milioni, da realizzare il 5 anni

“Livorno con questa opera entra nel novero dei grandi porti internazionali. Il pescaggio passa a 20 metri e quindi come Toscana sentiamo l’orgoglio del taglio del nastro di una delle opere che segneranno i prossimi decenni”. Lo ha detto il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, oggi a Livorno al taglio del nastro delle opere a mare per la realizzazione della Darsena Europa.

Per Giani, “ora ci sarĂ  la nuova fase in cui abbiamo concordato la nomina del ministero d’intesa con la Regione, Gariglio, che è stato presidente della commissione trasporti della Camera, secondo me farĂ  altrettanto, sulla falsariga e in continuitĂ  con il lavoro di Guerrieri, un ottimo lavoro”. 

“Oggi – ha detto invece il presidente della AutoritĂ  portuale di Livorno e commissario per la realizzazione dell’opera, Luciano Guerrieri – inauguriamo la consegna dei lavori a mare, ovvero le opere marittime di difesa dell’ampliamento del porto di Livorno, cioè la realizzazione di un molo foraneo di 4,4 km che sarĂ  accompagnato da altri 3 km di moli interni per contenere gli escavi della nuova darsena”.

       Nel frattempo stanno continuando i lavori di consolidamento della prima vasca di colmata premesse per il futuro terminal contenitori. “Con questi lavori Livorno potrĂ  accogliere le grandi navi provenienti dai mercati del Sud est asiatico e intercettare nuovi flussi di traffici internazionali – aggiunge Guerrieri – Sono convinto che questa opera farĂ  fare il salto di qualitĂ  non solo al porto di Livorno ma anche al sistema portuale italiano”.

     “Quando si parla di opere pubbliche ci sono passaggi dove non si può tornare indietro e questo è il punto in cui ci troviamo oggi per la Darsena Europa – ha invece detto il sindaco Luca Salvetti, a margine della storica inaugurazione del cantiere – Quando si mette la prima pietra vuol dire che la darsena si fa. Livorno con questa opera sarĂ  capace di attirare nuovi mercati mondiali, un ritorno economico ma anche occupazionale per la città”.

      Infine Guerrieri ha ricordato i tempi e il piano economico dell’opera. “Attualmente 550 milioni di euro rappresentano il quadro economico attuale tutte risorse pubbliche – ha ricordato – Circa cinque anni di lavori si potranno ridurre a 4 anni e mezzo perchĂ© il raggruppamento di imprese ha anticipato di sei mesi la chiusura lavori. A costruire le opere marittime abbiamo il meglio che c’è in Italia e in Europa, un raggruppamento di imprese composto da Sidra, Fincantieri Opere Marittime, Sales e Fincosit”.

 “E’ per me motivo di grande soddisfazione essere qui oggi, in rappresentanza dello Stato, per un momento che segna l’avvio concreto di un progetto che ha un valore strategico, non solo per Livorno e per la Toscana, ma per l’intero sistema portuale nazionale e per la competitivitĂ  logistica del nostro Paese”. Lo ha detto il prefetto di Livorno Giancarlo Dionisi, oggi nel corso della cerimonia per l’inaugurazione delle opere a mare della Darsena Europa.

Firenze, il 9 giugno chiavi della cittĂ  a Vasco Rossi

 “Il 9 giugno sarĂ  davvero una splendida giornata! Vasco Rossi sarĂ  a Palazzo Vecchio per ricevere le Chiavi della cittĂ : un gesto simbolico ma profondamente sentito, per dire grazie a un artista che ha accompagnato la vita di intere generazioni”. Lo ha scritto su Instagram la sindaca di Firenze Sara Funaro.

“Il 9 giugno sarĂ  davvero una splendida giornata! Vasco Rossi sarĂ  a Palazzo Vecchio per ricevere le Chiavi della cittĂ : un gesto simbolico ma profondamente sentito, per dire grazie a un artista che ha accompagnato la vita di intere generazioni”. Lo ha scritto su Instagram la sindaca di Firenze Sara Funaro.

“Con la sua musica ci ha fatto cantare a squarciagola, ci ha dato forza nei momenti difficili, ci ha fatto credere nell’amore, nella libertĂ , nella voglia di vivere senza maschere – ha aggiunto -. Firenze gli vuole bene, da sempre, e questa è la nostra dichiarazione d’amore: un legame che si fa eterno. Nel Salone dei Cinquecento, Vasco incontrerĂ  anche i suoi fan: sarĂ  un momento unico, in un luogo che racchiude la storia e l’anima della cittĂ ”.

“Mi viene da dire che, se sentisse nostalgia della vita spericolata raccontata nell’omonima sua canzone, potrebbe trasferirsi a Firenze, seconda cittĂ  in classifica per reati contro le persone”, commenta in una nota il consigliere di Fdi Alessandro Draghi.
“Sorvoliamo sui suoi attacchi al governo Meloni, spesso futili e dozzinali – aggiunge -. Sulla figura artistica non si discute, auspicando che la sua passata e turbolenta gioventĂą non sia piĂą un modello per i ragazzi di oggi”.

 

🎧 Francesco Nuti:  premio e eventi a Firenze per i 70 anni  dalla nascita 

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🎧 Francesco Nuti:  premio e eventi a Firenze per i 70 anni  dalla nascita 
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Il 17 maggio l’evento ‘Buon compleanno Francesco!’ . Tra gli appuntamenti,  al Parco delle Cascine sarĂ  inaugurata la panchina di ‘Caruso Pascoski’, una delle pellicole piĂą celebri di Nuti

Il 17 maggio, a 70 anni dalla nascita Frienze rende omaggio a Francesco Nuti. Alle ore 11,30 sarĂ  svelata la targa in onore di Nuti, nella strada di Firenze – via Sant’Antonino 23 – in cui nacque nel 1955 e dove visse da piccolo prima che la famiglia si trasferisse a Prato. Un’ora piĂą tardi al Parco delle Cascine sarĂ  inaugurata la panchina di ‘Caruso Pascoski‘, una delle pellicole piĂą celebri di Nuti. A seguire saranno offerti panini alla mortadella, a simboleggiare il film ‘La mortadella è comunista’. 

Inoltre alle ore 18 in piazza della Signoria ci sarĂ  il flash mob in cui i partecipanti saranno invitati a cantare ‘SarĂ  per te’, il brano portato a Sanremo nel 1988. Alle 20,45 ci sarĂ  la consegna del premio Francesco Nuti, che andrĂ  a Massimo Ceccherini. Sono previste menzioni speciali per Samantha Casella, Letizia Toni, Edoardo Brogi, Elisa Pietracito, Felice Izzo. Alle 21,45 la giornata si concluderĂ  con la proiezione di ‘Tutta colpa del Paradiso’, per il 40/o anniversario. Annamaria Malipiero, attrice che è stata compagna di Nuti, ha ricordato il suo legame e quello della figlia Ginevra che “vuole si continui a parlare di suo babbo e che i giovani imparino a conoscerlo”. 

L’assessore alla cultura Giovanni Bettarini ha descritto Nuti come “una persona importante, una creato una figura di identitĂ ”, l’assessora all’urbanistica Caterina Biti ha parlato di “personaggio incredibile che ha dato tantissimo al mondo dell’arte”.

  “Firenze ha sempre ricordato e valorizzato Nuti anche quando era in vita e quindi ci sembrava doveroso farlo anche quest’anno nonostante la sua mancanza – ha spiegato il presidente del Quartiere 1 Mirco Rufilli – Il premio Nuti sarĂ  un appuntamento fisso”.

Alla cerimonia delle 12,30 prenderĂ  parte anche l’attore Antonio Petrocelli, molto legato a Francesco Nuti. In serata verranno valorizzati con le menzioni speciali gli artisti emergenti: Toni è l’attrice che ha interpretato Gianna Nannini nella fiction ‘Sei nell’anima’, Brogi sarĂ  premiato per il canto e per il suo lavoro alla ‘Florence Academy’, Casella fa parte della scuola di cinema ‘Immagina’. Pietracito riceverĂ  il riconoscimento per il suo talento all’Accademia delle Arti e del disegno di Firenze e Izzo è un atleta impegnato nei campionati italiani di biliardo. Il premio a Ceccherini è stato realizzato da Penko.

NELL’AUDIO: il presidente del Q1 di Firenze, Mirko Rufilli

🎧 Turismo sostenibile e responsabile: al via la nuova call di Murate Idea Park

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🎧 Turismo sostenibile e responsabile: al via la nuova call di Murate Idea Park
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“Con la CALLforTOURISM vogliamo ricercare progetti che integrino la tecnologia con la sostenibilità e l’impatto sociale per rispondere a una sfida attualissima: ripensare al modo in cui viviamo, valorizziamo e progettiamo la nostra esperienza turistica.”, afferma Claudio Terrazzi, Presidente di SSATI e Murate Idea Park.

NELL’AUDIO: Claudio Terrazzi, Presidente di SSATI e Murate Idea Park

Firenze Parcheggi: tra bilanci, gestione e progetti di interramenti

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Firenze Parcheggi: tra bilanci, gestione e progetti di interramenti
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Firenze Parcheggi festeggia un anno positivo. Boom di ricavi e un bilancio in utile di tre milioni. Ma deve fare i conti con i posteggi di piazza Alberti e della Fortezza, in gestione negativa. Mentre partono progetti di parcheggi interrati. E i cittadini promettono battaglia.

A Firenze parcheggi si festeggia. E’ stata un’annata importante quella del 2024. Nel dettaglio la partecipata del Comune di Firenze che si occupa appunto della annosa questione dei parcheggi chiude il bilancio con tre milioni di utili e con un boom di ricavi. Il 5% in piĂą dell’anno precedente. In piĂą va anche detto che le perdite maturate nel 2020 – anno di pandemia – sono giĂ  state riassorbite, il patrimonio della societĂ  supera il milione di euro e gli accessi sono aumentati di 55mila unitĂ . Detto questo, restano alcuni nervi scoperti. Per iniziare i parcheggi di piazza Alberti e della Fortezza. Stiamo parlando di 810 posti auto. Eppure i due parcheggi, a quasi vent’anni dall’inaugurazione, continuano ad avere una gestione negativa. Fipark deve infatti versare per i parcheggi realizzati con il project financing di Firenze MobilitĂ  – dove ha una quota del 17% – piĂą della metĂ  dei due milioni e mezzo di euro che versa come canone per tutti e cinque i parcheggi realizzati con lo strumento del project messi insieme. Il canone versato per Alberti e Fortezza mangia tutti gli incassi e la chiusura del bilancio per queste due strutture è fortemente negativa. Non bene neanche a Porta al Prato e Palagiustizia. Stazione e Sant’Ambrogio sono invece i grandi traini. Nel frattempo entro 150 giorni sarĂ  pronta la relazione che dirĂ  se sarĂ  possibile realizzare un parcheggio interrato in piazza del Cestello. Stesso iter giĂ  in corso per Porta Romana. Accelerazione che ha suscitato le ire dei residenti. GiĂ  partita una petizione contro questi progetti e per chiedere un Consiglio di quartiere aperto. I comitati promettono: sarĂ  guerra.

Pisa: grandi firme contraffatte, sequestrati 55.200 articoli

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PISA – Sequestrati dalla guardia di finanza a Pisa 55.204 articoli contraffatti, tra borse, etichette, orologi e accessori, tutti con etichette false riconducibili ai piĂą noti marchi della moda.

I prodotti contraffatti venivano smerciati anche vicino alla Torre pendente e avrebbero dato un valore complessivo allo smercio illecito di circa 400.000 euro.
In un pedinamento vicino alla stazione Fs le Fiamme gialle hanno bloccato un 32enne di origini senegalesi che nello zaino aveva etichette “palesemente contraffatte” di brand come Stone Island, Woolrich, The North e Yves Saint Laurent, pronte per essere consegnate agli utilizzatori per l’applicazione sui capi di abbigliamento, A casa aveva oltre 50.000 tra cartellini, distintivi e targhette falsi, tutto sequestrato.
In un altro controllo, a Cascina, è stato fermato un furgone condotto da un 43enne senegalese con dentro 114 borse di pregevole fattura – ma false – marcate quali Gucci, Miu Miu e Bottega Veneta. Entrambi sono stati denunciati per vendita di prodotti con segni falsi, ricettazione e frode in commercio. Altri capi di abbigliamento e articoli di pelletteria recanti marchi falsi, piĂą finti orologi Rolex, sono stati trovati e sequestrati nei pressi di Piazza dei Miracoli, dove venditori abusivi sono stati sorpresi a vendere la merce illecita.