🎧 Maggio Musicale: presentata la stagione del ‘rilancio’
Bilanci in ordine, bigliettazione aumentata dell’80%: il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino annuncia la prossima stagione 2026 e l’88esima edizione del Festival Maggio Musicale: dodici titoli d’opera 2 ciclisinfonici diretti dal Direttore musicale Daniele Gatti, numerosi concerti sinfonici esinfonico-corali con le numerose presenze di Zubin Mehta che nel 2026 festeggerà i suoi 90 anni, due balletti e gli spettacoli per le famiglie e le scuole.
“Una stagione che è in continuità con quanto fatto nel 2025 ma con un salto di qualità: abbiamo alzato l’asticella”: il sovrintendente Carlo Fuertes presenta con queste parole l’88esima edizione del Maggio Musicale Fiorentino e la nuova stagione del Teatro.
“Opera Viva. Un viaggio tra Mito e realtà” è il titolo scelto per una stagione che unirà tradizione e innovazione con un occhio di riguardo al rapporto con il territorio, i giovani, le Famiglie.
Tosca, Pagliacci in dittico con Cavalleria Rusticana, Il castello di Barbablù in dittico con La voix humaine, The Death of Klinghoffer – titolo inaugurale del Festival – Un ballo in maschera, Giulio Cesare, Wozzeck, Romanzo criminale, Simon Boccanegra,
Les contes d’Hoffmann sono i titoli d’opera che compongono la stagione lirica del Maggio e il Festival. “Dodici titoli, dodici mondi. La nuova stagione d’opera del Maggio Musicale Fiorentino -dice il sovrintendente Carlo Fuortes – è un viaggio nel tempo, nella società e nell’anima umana. Un intreccio forte di storie che parlano di tutti noi: amori impossibili, solitudini,
violenze, rivolte, sogni infranti e desideri che resistono. L’opera, qui, non è solo patrimonio da custodire: è materia viva, che brucia ed emoziona. Un percorso artistico che unisce passato e futuro, dove le voci antiche e quelle contemporanee si confrontano e si sfidano perché il Maggio vuole essere casa dell’opera viva: non museo, ma luogo di ricerca, narrazione e visione”.
A inaugurare il Maggio sarà The Death of Klinghoffer di John Adams, titolo di forte impatto politico e civile, con la regia di Paolo Guadagnino.
La stagione lirica invece, prende avvio nel pieno segno di Puccini dopo le ultime due recite – il 2 e 4 gennaio – di La bohème che chiudono definitivamente la stagione 2025, domenica 11 gennaio (e cinque repliche) con la ripresa di Tosca, nell’edizione di grandissimo successo con la regia di Massimo Popolizio andata in scena nel 2024 nel corso del passato Festival. Sul podio Michele Gamba e sul palcoscenico un cast che segna il debutto al Maggio di Chiara Isotton chiamata a interpretare Tosca (e che tornerà anche per Un ballo in maschera).
I direttori impegnati sul podio in questo “viaggio tra mito e realtà” sono Michele Gamba, Riccardo Frizza, Martin Rajna, Lawrence Renes, Emmanuel Tjeknavorian, Gianluca Capuano, Thomas Guggeis, Nicola Piovani -impegnato nella scrittura di “Romanzo Criminale” tratto dal romanzo di Massimo De Cataldo, che curerà anche il libretto.
A rendere questa stagione un grande affresco scenico contribuisce un parterre di registi tra i più interessanti e visionari del panorama internazionale: Robert Carsen, Claus Guth, Deborah Warner, Valentina Carrasco, Àlex Ollé (La Fura dels Baus), Davide Livermore, Massimo Popolizio e Laurent Pelly.
Il versante sinfonico e sinfonico corale mette in cartellone il ciclo dedicato alle nove sinfonie di Ludwig van Beethoven e il ciclo dedicato a Felix Mendelssohn che sono affidati a Daniele Gatti, Direttore musicale del Maggio, ruolo che assumerà ufficialmente a partire dal Festival.
“Gatti offrirà al pubblico – continua Fuortes – due percorsi sinfonici di grande respiro: l’integrale delle Sinfonie di Beethoven, vera colonna vertebrale della musica occidentale, e un ciclo dedicato a Felix Mendelssohn, con tutte le sinfonie e l’oratorio Elias, restituendo la pienezza spirituale e intellettuale di un autore ancora poco esplorato nei teatri d’opera italiani; e qui mi fa particolare piacere di ricordare oltre alla nostra smagliante Orchestra uno dei protagonisti di questi cicli, presente in tre concerti, in quasi tutte le opere, e in molti dei concerti della stagione: il mirabile Coro del Maggio, diretto da Lorenzo Fratini”.
Due infine gli spettacoli di balletto: Zakharova &Repin in Pas de deux for toes and fingers e ilritorno, sempre attesissimo, di Roberto Bolle; gli appuntamenti di “C’è musica e Musica”
giunto alla terza edizione dedicati alle famiglie e le scuole con 6 appuntamenti (4 alla domenica e 2 di sabato) lo spettacolo di Venti lucenti firmato da Manu Lalli, La danza delle maschere, che sarà ispirato al “Ballo in maschera” opera in programmazione nel corso della Stagione 2026 del Maggio.
NELL’AUDIO: il sovrintendente Carlo Fuertes, il presidente della Regione Eugenio Giani, che ha annunciato il Pegaso d’Oro per Gatti, e la sindaca Sara Funaro che è anche presidente del Teatro
Emma Nolde, l’intervista “Indipendente”.
Emma Nolde, scoperta nell’edizione 2019 del Rock Contest, è ormai un’affermata realtà del nuovo cantautorato italiano. Il nostro Pierluigi “Megahertz” l’ha intervistata sul nuovo singolo e sul tour.
E’ appena stato pubblicato il video ufficiale di “Indipendente”, nuovo singolo della giovane perla del cantautorato italiano, scoperta e lanciata proprio dal Rock Contest nel 2019, edizione nella quale si aggiudicava il Premio Ernesto de Pascale e il seconda pedana del podio.
Riflettendo sulle difficoltà del raggiungere quell’indipendenza che l’età adulta implica e richiede, “Indipendente” non è solo l’inno generazionale di quei giovani che si sono trovati scaraventati nel pantano di un precariato perenne e disilluso, dove aspirazioni e incertezze sono in costante tensione tra loro, ma è la voce di tutti coloro che cercano attivamente il cambiamento per un futuro migliore.
Il video è diretto da Mòndeis (Asia Jennifer Lanni & Nicola Bussei) e coreografato da Alessandra Dolcetti per enfatizzare la body percussion su cui poggia la ritmica del brano.
“Indipendente” è il primo singolo con cui la cantautrice toscana, classe 2000, dà seguito al grande riscontro di pubblico e critica dell’album “NUOVOSPAZIOTEMPO”, che ha appena ricevuto la candidatura tra i 5 finalisti per la Targa Tenco.
Prosegue intanto il NUOVOSPAZIOTEMPO TOUR, ora giunto alla sua stagione estiva con un nuovo calendario fitto di appuntamenti live in tutta Italia a partire dallo scorso 24 maggio con l’atteso ritorno al MI AMI Festival, quest’anno per la prima volta come headliner del festival, e la partecipazione a El Galactico Festival ideato dai Baustelle, dove Emma Nolde ha presentato dal vivo il nuovo singolo.
Prodotto da Locusta, il tour estivo vede salire sul palco Emma Nolde alla chitarra, synth e piano, accompagnata da Marco Martinelli alla batteria e ukulele, Andrea Beninati al violoncello, percussioni, piano e basso, Francesco Panconesi al sax, piano, synth e cori, e in alcune date anche da Federica Sutera al basso.
prossime date NUOVOSPAZIOTEMPO TOUR – Calendario in aggiornamento:
2 luglio – Loano (SV) – Unipol Cubo Live
3 luglio – Torino – Flowers Festival
4 luglio – Montespertoli (FI) – RockUnMonte
5 luglio – Soliera (MO) – Arti Vive
10 luglio – Pisa – Giardino Scotto
11 luglio – Bergamo – NXT
14 luglio – Treviso – Suoni di Marca Festival
20 luglio – Roma – Spaghetti Festival
21 luglio – Ancona – Spilla Anfiteatro Romano
25 luglio – Assisi (PG) – Riverock
26 luglio – Schio (VI) – NEXT PLEASE! Festival
19 agosto – Brescia – Festa di Radio Onda D’Urto
21 agosto – Roseto degli Abruzzi (TE) – Transumare Fest
22 agosto – Colle Val D’Elsa (SI) – Piazza Unità dei Popoli
28 settembre – Bologna – Tutto Molto Bello Lovomotiv
🎧 A Careggi robot per chirurgia mininvasiva da 650 interventi anno
Un nuovo robot da 650 interventi l’anno con procedure mininvasive che permettono una maggior precisione, oltre a ridurre dolore e tempi di ripresa post operatoria. Si chiama ‘Da Vinci’ ed è l’ultimo arrivo all’ospedale di Careggi, donato dalla Fondazione Cr Firenze che ha investito 2,2 milioni per acquistarlo.
I ‘Da Vinci – Single Port’ sono attualmente cinque in tutta Italia, quello a disposizione di Careggi è il primo per la Toscana. Il sistema computerizzato permette al chirurgo di non operare con le proprie mani, bensì manovrando a distanza, da una console tramite joystick e pedaliera, un robot. Robot che sarà in dotazione a sei unità operative: chirurgia generale, chirurgia toracica e pediatrica, ginecologia, senologia e urologia.
“Credo che la Fondazione abbia fatto un’operazione molto buona dotando l’ospedale di Careggio che è un’eccellenza a livello nazionale di un’apparecchiatura assolutamente avanzata – commenta Bernabò Bocca, presidente di Fondazione Cr Firenze – Costa all’incirca 2,2 milioni che sembrano tanti, ma quando si parla della salute delle persone nessuna cifra è mai esagerata. E’ un gesto concreto che testimonia la volontà di essere vicini alle persone, investendo su tecnologie capaci di restituire benessere, dignità e qualità della vita”.
Il ‘Da Vinci’, è stato spiegato nel corso della presentazione, consente di accedere alla zona da trattare attraverso un’unica incisione di soli tre centimetri, tramite la quale far passare i bracci del robot, consentendo una maggiore flessibilità e mobilità del chirurgo rispetto alla mano umana. Il macchinario, che è già stato sperimentato, sarà collocato in pianta stabile a Careggi ed a breve entrerà a pieno regime, anche perché il 90% del personale è già formato per il suo uso. “Con la chirurgia mininvasiva – afferma Andrea Minervini, direttore di Urologia e Andrologia di Careggi – i pazienti hanno una degenza più breve, il recupero è molto più rapido, le complicanze sono più basse e gli effetti collaterali inferiori”. Il paziente arriva infatti in ospedale il giorno prima dell’intervento per gli esami, il giorno successivo all’operazione se il decorso è considerato negli standard, può essere dimesso e tornare a cas
Ladri al Galileo di Firenze durante gli esami, rubati computer
Furto nella notte al liceo classico Galileo Galilei in via Martelli a Firenze, dove sono in corso in questi giorni gli esami di maturità. Sono stati rubati tredici computer portatili. Sul posto i Carabinieri.
Si sono introdotti nelle aule e sono entrati anche nelle stanze della vice presidenza. Con ogni probabilità, secondo una prima ricostruzione, si sarebbero mescolati agli studenti. E’ successo al liceo classico Galileo Galilei di via Martelli a Firenze, dove ignoti hanno portato via ben tredici computer portatili, indispensabili soprattutto per gli studenti che hanno delle esigenze specifiche per l’apprendimento. La dirigente scolastica Liliana Gilli dice: “Qualcuno è entrato al Galileo, probabilmente mischiandosi ai ragazzi che entrano per sostenere gli esami di maturità Sono stati rubati numerosi computer portatili. Si tratta di computer che servono ai ragazzi, su cui vengono svolte attività didattiche, gestito il registro elettronico e, soprattutto, utilizzati per supportare gli studenti con disturbi dell’apprendimento”. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri che stanno indagando sull’accaduto. L’episodio arriva durante lo svolgimento degli esami di Stato per il conseguimento della maturità degli studenti del liceo classico fiorentino. L’episodio si inscrive nell’ambito di una ondata di furti che sta caratterizzando questa estate fiorentina e che ha avuto in questi giorni anche obiettivi eccellenti.
Università Firenze, al via immatricolazioni, 148 i corsi
Dal primo luglio l’Università degli studi di Firenze apre le immatricolazioni per l’anno accademico 2025-2026 per un’offerta totale di 148 percorsi formativi.
In particolare sono 64 i corsi di laurea triennali, 9 quelli a ciclo unico e 75 di laurea magistrali. I corsi internazionali, organizzati in collaborazione con università straniere per il rilascio di titoli congiunti, doppi o multipli, sono 21 e sono 18 i corsi tenuti anche o esclusivamente in lingua inglese. Sono 7 i percorsi in modalità mista (“blended”), che vengono erogati in parte in presenza e in parte online. Completano il quadro 2 corsi di laurea professionalizzanti, costruiti con un confronto diretto con chi opera nel campo delle tecniche e tecnologie per le costruzioni e nell’industria del legno, favorendo l’inserimento rapido in questi ambiti lavorativi.
Tra le novità, il corso di laurea magistrale in “Logica, filosofia delle scienze e metodi della ricerca”, progettato in collaborazione con la Scuola Imt Alti studi di Lucca. Nell’offerta didattica 6 percorsi hanno arricchito la loro proposta formativa e rinnovato nome e contenuti: la laurea triennale in Scienze vivaistiche e progettazione degli spazi verdi e le lauree magistrali in Economia istituzioni sostenibilità, Tropical and sub-tropical agricolture, Food design e innovazione dei prodotti alimentari, Physical and Astrophysical science, Strategie di comunicazione nella società digitale. “Scegliere il proprio percorso di studio è un momento importante, che richiede un’attenzione particolare – dichiara la rettrice Alessandra Petrucci – soprattutto alle studentesse e agli studenti che hanno sostenuto da pochi giorni l’esame di maturità. L’Ateneo fiorentino, forte delle sue radici antiche ma proiettato verso il futuro, risponde con una proposta formativa ampia e variegata, in un ambiente stimolante, inclusivo e con una rilevante apertura internazionale, garantendo una costante attività di orientamento. Non a caso, chi studia a Firenze ha più facili prospettive in termini occupazionali, secondo gli ultimi rapporti AlmaLaurea”.