Maxi sequesto in casa di un’ex infermiera: trovati fentanyl e strumenti chiriurgici

Nell’abitazione di una ex infermiera sarebbero stati trovati strumenti e medicinali degni di una sala operatoria come quantitativo e tipologia. Da bisturi all’oppioide sintetico fentanyl, ribattezzato ‘droga dello stupro’ ma  utilizzato in ospedale come anestetico o forte analgesico. È quanto avrebbero trovato i carabinieri a Novoli in casa di una ex infermiera di Careggi, durante una perquisizione come riporta  La Nazione.

La perquisizione messa in atto sarebbe scaturita da indagini portate avanti dai carabinieri nei confronti dell’ex infermiera, ferrista dell’ospedale e di possibili complici. Fra le ipotesi infatti c’è quella che la donna si sarebbe fatta aiutare da altre persone per tutto l’inter del trafugamento degli strumenti e dei farmaci ritrovati, tra cui  il fentanyl la cosiddetta ‘droga dello stupro’. La sostanza infatti se messa all’insaputa della vittima nel suo bicchiere, fa perdere conoscenza e molte giovani si sarebbero ritrovate con segni di abusi senza averne ricordo.

Il fentanyl dà inoltre dipendenza ed è anche chiamata “la droga degli zombie”, usato anche 

per tagliare altre droghe, aumentando il pericolo overdose. Il fentanyl  è circa ottanta volte più potente della morfina, ma anche altrettanto più tossico. 

Dal 2010 al 2017  fentanyl e derivati avrebbero ucciso oltre trentamila persone negli Usa.  L’Istituto superiore di sanità ha allertato le forze di polizia, i pronto soccorso, gli istituti di medicina legale, i laboratori di analisi delle Asl, i reparti di tossicologia, le farmacologie e anche gli operatori di strada.

Salito su gru a Firenze, prosegue la protesta

Salito ieri mattina su una gru a Firenze, prosegue la protesta del 61 enne già da un giorno arrampicato vicino al palazzo di giustizia di Novoli.

Prosegue la protesta dell’uomo salito su una gru a Firenze, vicino al palazzo di giustizia del capoluogo toscano. E’ dalle 9 di ieri che Leonardo Moretti, 61 anni, torinese ma residente in Umbria, si è arrampicato sulla gru di un palazzo in costrizione, a un’altezza di qualche decina di metri.

Inutilmente polizia e vigili del fuoco che insieme ai sanitari presidiano l’area, hanno provato a convicerlo a scendere. Sul posto si è recata anche la pm Christine Von Borries. Da quanto emerso l’uomo manifesterebbe contro presunti soprusi subiti dal sistema giudiziario. Moretti già in passato ha messo in atto iniziative contro magistrati e forze dell’ordine, sostenendo di essere un perseguitato. “Non sapevo di essere in nero, sfrattato e privato dei miei averi dagli eredi del padrone di casa”, una sua dichiarazione ieri col megafono dalla gru in cui intorno alle 12 ha cominciato a parlare per spiegare la sua situazione imputando la responsabilità della sua vicenda al sistema giudiziario e alla magistratura e ribadendo di non volere scendere ed essere preparato a stare in cima per molto tempo.

 

Chet, we remember you.

Un concerto, una tavola rotonda, due mostre: tutto questo è “Chet, we remember you”, un’intera giornata tra musica, parole e immagini al Teatro del Giglio di Lucca. Lunedì 13 maggio alle 21. Tra gli ospiti Giovanni Tommaso, Enrico Rava, Rita Marcotulli, Roberto Gatto e narratori d’eccezione come Domenico Manzione

Chet, we remember you, un’intera giornata tra musica, parole e immagini che il Teatro del Giglio e il Comune di Lucca, in collaborazione con il Circolo Jazz Lucca, dedicano al leggendario Chet Baker, uno dei più grandi trombettisti e cantanti jazz del secolo scorso, che proprio a Lucca, ingaggiato da Sergio Bernardini per suonare alla Bussola di Focette, trascorse tra alterne vicende un lungo scorcio di vita agli inizi degli Anni Sessanta.

La data scelta, il 13 maggio 2024, è quantomai evocativa: qui si intrecciano infatti l’anniversario della nascita di Chet Baker (nel 2024 ricorre il 95°) e il giorno di morte dell’artista, scomparso proprio il 13 maggio (1988) ad Amsterdam. Protagonisti della giornata “Chet, we remember you” saranno musicisti di fama internazionale come Giovanni Tommaso, Enrico Rava, Rita Marcotulli e Roberto Gatto, narratori d’eccezione come Domenico Manzione, eminenti studiosi di storia del jazz come Francesco Martinelli, testimoni diretti quali ad esempio Carlo Andrea Giorgetti e lo stesso Giovanni Tommaso, le cui vite professionali hanno incrociato quella di Baker.

“Un grande concerto – afferma Giorgio Angelo Lazzarini, amministratore unico del Teatro del Giglio – con maestri del Jazz internazionale come Giovanni Tommaso, Enrico Rava, Rita Marcotulli e Roberto Gatto, e una tavola rotonda per celebrare il 95° di Chet Baker. A Lucca Baker era spesso ospite dell’Hotel Universo, nella camera n. 15, dove suonava la sua tromba seduto sul davanzale della finestra. Qui fu immortalato da Alcide nello scatto celeberrimo che ritrae l’artista e, sullo sfondo, la facciata del Teatro del Giglio. Per costruire il filo rosso che lega “Chet, we remember you” siamo partiti proprio da questa immagine, che simboleggia l’unione di Chet Baker e la sua immensa arte alla città di Lucca e al Teatro del Giglio. Coinvolgendo artisti, intellettuali e organizzatori teatrali di grande spessore abbiamo deciso di raccontare il Baker uomo, artista e nostro concittadino d’elezione, perché non rimanga solo un volto dentro a una foto, ma possa ritrovare il suo spessore e la sua contestualizzazione e raccontare, forse, anche un po’ della nostra Lucca e della sua capacità di accogliere e amare. Un grazie sincero va a Massimo Scapecchi, autore di un fumetto dedicato a Chet Baker a Lucca, la cui tavola finale è diventata il segno grafico autoriale di tutta la grafica coordinata che accompagna il progetto. Desidero inoltre ringraziare Martinelli Luce, mecenate del progetto, e il Grand Universe Lucca, sponsor tecnico dell’evento.”

TAVOLA ROTONDA – La battuta d’inizio di questa intensa giornata è prevista alle ore 15.30, con una tavola rotonda moderata da Giorgio Angelo Lazzarini, amministratore unico del Teatro dle Giglio, volta ad esplorare la figura di Baker sia per le vicende personali che lo legarono indissolubilmente e drammaticamente alla città di Lucca, sia come musicista, in relazione al suo stile e al suo straordinario contributo artistico all’universo del jazz, anche mettendolo in relazione con altri trombettisti come Miles Davis o Dizzy Gillespie.

CONCERTO – Protagonisti del concerto che il 13 maggio alle ore 21 concluderà questa intensa giornata dedicata a Baker sono quattro interpreti d’eccezione – Giovanni Tommaso, Enrico Rava, Rita Marcotulli e Roberto Gatto – che saliranno sul palcoscenico del Teatro del Giglio per un’esibizione che ha già il sapore dell’evento, e che prevede in scaletta classici del jazz che Baker ha eseguito più volte nella sua vita artistica.

LE MOSTRE – Nel foyer del Teatro del Giglio saranno allestite due mostre, l’una con preziosi materiali su Chet Baker a Lucca provenienti dall’archivio del Circolo Lucca Jazz (es. civette del quotidiano La Nazione, foto), l’altra con una selezione di tavole estratte dal fumetto di Massimo Scapecchi dedicato agli anni che Chet Baker ha trascorso nella nostra città.

Biglietti da 5,00 a 25,00 euro, in vendita alla Biglietteria del Teatro del Giglio e online su TicketOne.it. Speciali riduzioni sono previste per gli Abbonati alle Stagioni di Prosa, Lirica e Danza del Teatro del Giglio, per i possessori di tessera del Circolo Lucca Jazz e per gli studenti del Conservatorio di Musica “L. Boccherini” e dell’Istituto Musicale “A. Passaglia”.  INFO

 

🎧 Comunali, presentata la lista +Europa a sostegno della candidata sindaca Sara Funaro

Presentati i candidati di +Europa al Consiglio comunale di Firenze per le amministrative del prossimo giugno 2024. Una lista composta da 17 donne e 19 uomini, da pensionati a social media manager, da commercianti a dipendenti della pubblica amministrazione, esponenti della politica cittadina e del mondo sindacale.

Siamo soddisfatti del lavoro fatto per comporre la lista, della qualità dei candidati, della capacità dimostrata di +Europa di aprirsi ed essere attrattiva” ha dichiarato Davide Bacarella, coordinatore di +Europa Firenze, “Abbiamo deciso di impegnarci perché vogliamo una città che non abbia paura del futuro e che, con coraggio, scelga di confrontarsi con le sfide dei prossimi 10 anni, vogliamo una città inclusiva, accessibile, aperta, dove persone di ogni genere, cultura, stato sociale, diversità fisica e orientamento sessuale possano sentirsi libere, sicure e rispettate. Una Firenze in cui vivere, studiare, amare, lavorare, che dia l’opportunità a chi lo abita di valorizzare i propri talenti e diventi accogliente per i talenti provenienti da altri luoghi.” Federico Eligi, coordinatore regionale di +Europa ha ricordato che +Europa in Toscana sarà presente con il proprio simbolo in tutti e tre i capoluoghi di provincia interessati alla tornata elettorale: Firenze, Prato e Livorno in coalizioni di centrosinistra. La nostra presenza alla tornata amministrativa ci vede impegnati in molti altri comuni sopra i 15.000 abitanti con i nostri simboli e in liste di centrosinistra nei comuni sotto i 15.000 abitanti dove il sistema elettorale è maggioritario.”

Il nostro contributo a partire dalla costruzione di programmi chiari è quello di scommettere sul futuro, senza le paure che la destra quotidianamente diffonde, con unattenzione particolare alla difesa dei diritti che abbiamo già conquistato. Eligi ha proseguito “Riteniamo necessario accelerare il cambiamento dellUnione europea in senso federale con il grande progetto per gli Stati Uniti dEuropa! Con questi contenuti in Toscana abbiamo scelto di impegnarci in questa importante campagna elettorale schierando i nostri simboli e le migliori energie dei nostri militanti a partire dalla nostra prima militante: Emma Bonino che insieme a Gian Domenico Caiazza guida la lista per le elezioni europee. Siamo convinti che il nostro contributo sarà utile per fermare questa destra sovranista e populista sempre più arrogante, a partire dalle amministrazioni locali della nostra regione, per arrivare al Parlamento europeo.” “Sono orgogliosa e felice di presentare con +Europa questa lista competitiva per il Consiglio comunale di Firenze, costituita da tante persone di livello che hanno deciso di mettersi in gioco per la città, donne e uomini che hanno una storia da raccontare, sia professionale che personale, provenienti anche dal mondo del volontariato ed espressione delle diverse realtà del tessuto cittadino. Sono tantissimi i valori che ci accomunano, lo abbiamo visto in tutti questi mesi di lavoro insieme: +Europa è entrata nella coalizione di centrosinistra da dicembre scorso e abbiamo iniziato subito un percorso insieme dove ci siamo confrontati su tante tematiche, anche in diverse occasioni pubbliche. Personalmente sono sempre stata un’europeista convinta, perchè bisogna tenere sempre più stretto il rapporto tra l’Europa e le città. Avere al nostro fianco un partito come +Europa, che ha sempre tenuto alta questa bandiera, per noi è motivo di orgoglio” ha dichiarato la candidata del centrosinistra Sara Funaro.

🎧 “Casa PFF” nel Q3: un nuovo spazio di cura e accoglienza per le ragazze di Pallacanestro Femminile

Al via la raccolta fondi “Casa PFF” di Pallacanestro Femminile Firenze sostenuta dalla Fondazione CR Firenze, all’interno del progetto Social Innovation Jam, che potrebbe diventare una realtà anche per altri gruppi sportivi. Tra i servizi offerti nel nuovo spazio, che avrà sede nel Q3 di Firenze, ci saranno incontri con psicologi, fisioterapisti, nutrizionisti e tutor scolastici oltre a un’area studio.

Audio: Maria Oliva Scaramuzzi, Vice Presidente Fondazione CR Firenze e Francesco Casini, Presidente di Pallacanestro Femminile Firenze

Un luogo di benessere e aggregazione per giovani atlete. A Firenze nasce Casa PFF: un’oasi sicura per il pre e il post allenamento delle ragazze della Pallacanestro Femminile Firenze. Per aiutare le giovani atlete ad affrontare non solo le sfide sportive, ma anche a superare disagi tipici dell’adolescenza (come lo stress, la solitudine e i disturbi alimentari). Casa PFF si impegna a supportare le atlete attraverso lo sport e l’aggregazione sociale, offrendo un luogo dove possono trovare sostegno e comfort. Lo spazio sarà situato nel cuore del Quartiere 3, in via dei Baldovini, 1 e offrirà servizi come sostegno psicologico e scolastico, consulenza con esperti della nutrizione e molto altro. Per contribuire alla realizzazione di questo progetto, dal 3 maggio è possibile donare sulla piattaforma Eppela (www.eppela.com/casapff).

Il progetto si è sviluppato grazie al bando Social Innovation Jam di Fondazione CR Firenze all’interno di Siamosolidali, che prevede lo sviluppo di progetti innovativi grazie all’incontro tra associazionismo e giovani. È stato poi selezionato per il lancio di una campagna di crowdfunding, in collaborazione con Impact Hub Firenze e Feel Crowd, per la sua realizzazione completa. Grazie alla Fondazione CR Firenze ogni donazione per il progetto verrà raddoppiata al raggiungimento dell’obiettivo minimo di 10.000€. La campagna di crowdfunding gode del patrocinio della Regione Toscana, del Comune di Firenze, della Città Metropolitana di Firenze e del Coni Toscana. La Pallacanestro Femminile Firenze è una delle poche società femminili presenti in Toscana, e conta tra le iscritte, molte atlete che provengono anche da altre province come Lucca, Arezzo e Pistoia, le quali sostengono ogni giorno lunghi spostamenti e spese economiche non indifferenti. Casa PFF vuole essere un sostegno non solo per le atlete ma anche per le famiglie, facendo risparmiare loro tempo, denaro ed energia che normalmente dovrebbero spendere per accompagnare le figlie agli allenamenti.

Casa PFF sarà uno spazio pensato appositamente per soddisfare le esigenze delle giovani atlete della società, offrendo loro un ambiente sicuro, inclusivo e stimolante dove poter crescere sia come giocatrici che come individui. La Casa PFF sarà situata in un’area strategica (Quartiere 3, in via dei Baldovini,1) vicina alle palestre dove le ragazze si allenano abitualmente. Tra i vari servizi, al suo interno ci saranno un’area incontri con psicologo, fisioterapista, nutrizionista, tutor scolastico, un’area studio e posti letto per atlete che abitano lontano. Area relax con cucina, spazio per rilassarsi, guardare la tv e stare insieme. Grazie alla collaborazione con la Coop.21 cooperativa sociale, che lavora con giovani di diverse età per la promozione dello sviluppo delle relazioni, dell’ascolto attivo e della valorizzazione delle persone, sarà garantito un supporto professionale e costante alle atlete. Nello specifico, la raccolta fondi servirà inizialmente per finanziare per coprire le spese di creazione e avvio della Casa PFF con mobilio e attrezzature per arredare gli ambienti su misura in base alle esigenze delle atlete; oggetti e utensili necessari come piccoli elettrodomestici per la cucina, il bagno e la pulizia; manutenzione ma soprattutto il supporto dei professionisti della cooperativa Coop.21.

 

Premio David Sassoli, vincono i temi ambientali

Il premio giornalistico nazionale in ricordo di David Sassoli, alla sua prima edizione, è stato assegnato agli autori di due servizi e articoli dedicati a temi relativi alla tutela e valorizzazione dell’ambiente.

Lo annuncia, in occasione della Giornata mondiale della libertà di stampa, che si celebra il 3 maggio, la Pro Loco di Galciana (Prato), che ha fondato ed organizza il premio intitolato all’ex giornalista ed ex presidente del Parlamento europeo. Il riconoscimento è riservato a giornalisti under 40 e tema della prima edizione era ‘L’Europa e i territori’. Galciana è una frazione del comune di Prato di cui è originaria una parte della famiglia di Sassoli e dove ha trascorso lunghi periodi da bambino e adolescente. Per la sezione radio-tv e premio assoluto (1.500 euro complessivi) la giuria ha scelto il servizio di Cecilia Andrea Bacci dedicato alla vicenda del Lago Bianco, andato in onda su Indovina chi viene a cena, programma di Rai approfondimenti. Il servizio tratta dei danni ambientali conseguenti la realizzazione di piste per i mondiali di sci in Valtellina con distruzione di un bosco protetto da direttiva Ue. E della successiva distruzione del lago Bianco per alimentare l’innevamento artificiale. Per la sezione web, il premio da 500 euro è stato assegnato ad Alberto Alessi che ha portato alla luce sul sito LumsaNews.it la vicenda di Berceto, borgo di duemila anime fra i boschi dell’Appennino parmense che si e aggiudicato un bando dell’Unione Europea per realizzare un impianto per la produzione di energia sostenibile, alimentato con potature di alberi. La giuria ha poi attribuito la menzione per i giornalisti Salvatore Catalano per un servizio tv su Pnrr e riforestazione e Simone Matteis per un articolo web sulle lauree europee. La cerimonia di premiazione si svolgerà il prossimo 7 settembre a Galciana.

I membri della giuria della prima edizione del 2024 del Premio giornalistico nazionale in ricordo di David Sassoli sono: Piero Ceccatelli – Presidente della Giuria, Stefano Fabbri – Ordine dei Giornalisti della Toscana, Claudio Vannacci – Notizie di Prato-Toscana TV, Sara Bessi – La Nazione, Alessandro Formichella – Il Tirreno, Giancarlo Gisonni – TV Prato, Patrizia Scotto di Santolo – White Radio.

Il Premio giornalistico nazionale in ricordo di David Sassoli è sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Prato, dall’Associazione Albergatori Pratesi, oltre ad essere patrocinato dal Comune di Prato, dalla Provincia di Prato, dalla Regione Toscana e dall’Ordine dei Giornalisti della regione Toscana.

Exit mobile version