Dom 12 Mag 2024

Tenta di incendiare e far scoppiare casa della ex, arrestato

Non avrebbe mai accettato la fine della relazione sentimentale, da mesi ha messo in atto ritorsioni sempre più violente nei confronti della ex, che sono culminate la notte scorsa con il tentativo di far incendiare ed esplodere l’abitazione della donna. Così un italiano di circa 45 anni è stato arrestato stamani dai carabinieri di Volterra (Pisa) per stalking, tentata strage, danneggiamento aggravato e violazione di domicilio.

Lo hanno portato in carcere a Pisa. Secondo i carabinieri stavolta la vicenda poteva avere conseguenze assai più gravi, tanto che le case limitrofe all’appartamento sono state precauzionalmente evacuate prima dell’ingresso dei militari. L’abitazione era vuota perché la donna, da tempo, aveva deciso di trasferirsi altrove e stamani tramite un’amica ha consegnato le chiavi ai carabinieri che una volta entrati si sono subito accorti che l’immobile era saturo di gas. Hanno disalimentato la corrente elettrica e aperto porte e finestre per evitare incendi o esplosioni, prima di chiedere aiuto ai vigili del fuoco per mettere in sicurezza tutta la zona. La relazione tra la donna e l’arrestato si è interrotta nei mesi scorsi e da quel momento l’uomo ha iniziato a tormentare l’ex compagna diventando con il passare del tempo sempre più aggressivo, tanto che la straniera nelle scorse settimane lo ha denunciato. Nonostante questo, l’uomo ha continuato a perseguitare la ex fino alla decisione di introdursi la scorsa notte nella sua abitazione pure con l’obiettivo di farla esplodere. I carabinieri dopo aver messo in sicurezza l’appartamento sono andati a casa dell’uomo dove hanno trovato e sequestrato oggetti compatibili con i reati contestati, comprese due taniche vuote ancora impregnate dell’odore di benzina.

Presentati i candidati per il consiglio comunale a sostegno di Saccardi (Iv)

Presentati i candidati al Consiglio Comunale inseriti nella lista a sostegno di Stefania Saccardi. Al fianco della candidata di Italia Viva, Maurizio Folli (segretario metropolitano del Psi) e Carlo Ferrari (LibDem e candidato in lista).

Il primo nome non poteva non essere quello di Francesco Casini, Primo Cittadino uscente di Bagno a Ripoli. Profilo di assoluto rilievo sia per i due mandati amministrativi portati a termine con discreto successo nel Comune situato alle porte di Firenze, sia per essere diventato il “sindaco del Viola Park”. Sicuramente uno dei più importanti ‘colpi di mercato’ dello schieramento renziano. Tra i pezzi pregiati, ovviamente, Francesco Grazzini, giovane, appassionato e già coordinatore cittadino del partito. Non potevano certo mancare altre due big come Mimma Dardano e Barbara Felleca, entrambe consigliere comunali uscenti. Altro nome considerevole quello del consigliere regionale Maurizio Sguanci.

Tra gli altri nomi che spiccano quello del 28enne Edoardo Trallori, informatore scientifico, papà di Vittoria e compagno di Regina. Caterina Carpinella, in rappresentanza dell’universo delle imprese culturali e creative. Chiara Ceccherini, neofita della politica, appartenente al mondo dell’edilizia, da 15 anni infatti si occupa di sicurezza nei cantieri e, parallelamente, impegnata (da più 20 anni) in diverse attività di volontariato. Come rappresentante dell’università di Firenze Francesco Oriolo, responsabile dei servizi di ragioneria e contabilità dell’Ateneo.
Diversi gli avvocati presenti in lista: tra questi Marco Passagnoli, Paola Poggi e le due penaliste Roberta Rossi (LibDem) e Mascia D’antona. E poi Scipione Roma (Psi), organizzatore di eventi nell’ambito del turismo congressuale. Lorenzo Vinciguerra, albergatore, molto vicino al mondo della ricettività Simone Lazzeri, medico ortopedico, per molti anni in prima linea all’ospedale pediatrico Meyer. Simone Tofani, agronomo e presidente della più importante associazione venatoria fiorentina.
Ecco i candidati alla presidenza di quartiere:
– Titta Meucci al Q1;
– Tommaso Cardini al Q2;
– Giampaolo Cherici al Q3;
– Giuliano Passignani al Q4;
– Marco Ricci al Q5

Poi, commentando l’accordo saltato tra M5S e PD, Saccardi dice: “sarei stata stupita del contrario, sul piano locale di un’alleanza con il movimento 5 stelle che è all’opposizione in Comune così come è all’opposizione in Regione, e che mi pare abbia un programma che poco ha a che vedere con le proposte il partito democratico, con le nostre non se ne parla, sono da un’altra parte, ma anche con il PD non mi pareva ci fosse grande consonanza dal punto di vista programmatico, mi sembrava che ci fosse più una spinta politica da Roma che una reale coincidenza sui temi a Firenze. “E d’altra parte – ha proseguito – le alleanze si fanno sui temi sui programmi e quindi credo che su questo, anche sul tema del ballottaggio, poi dialogheremo con chi ha disponibilità, con chi ha proposte che siano in linea con quelle che abbiamo fatto noi, vedremo, anche in base ai risultati l’apertura delle varie forze politiche. E’ la democrazia”.

Bocca, stop aumenti tassa di soggiorno, meglio la City Tax

“Gli alberghi non possono continuare a essere visti con un bancomat, ogni volta che c’è bisogno di soldi si alza la tassa di soggiorno. Meglio pensare come a New York a una City Tax”. Lo dice il presidente di Federalberghi Bernabò Bocca a margine della 74/a assemblea degli albergatori a Viareggio.

“Nella spesa del turista l’albergo – spiega – non incide mai più del 27%, se c’è da pagare un contributo a nostro giudizio non deve essere pagato solamente dall’albergo o dal turista che soggiorna nell’albergo ma deve essere pagato da tutte quelle che sono le attività economiche che beneficiano del turismo (ristoranti, negozi etc)”. “A New York – continua il presidente – dove c’è una City Tax nei ristoranti, nei negozi, nei bar e negli alberghi e quindi il concetto è pagare tutti per pagare meno. È certo più semplice ma meno equo andarlo a prendere dentro gli alberghi. La City Tax invece devono pagarla tutte le attività che beneficiano del turismo. Su 100 euro di spesa del turista chi ne beneficia? L’albergo per il 27%, quindi rimane un 63% che devono pagare anche gli altri”. Inoltre Bocca cita anche il fatto che l’Anci sta spingendo ancora per incrementare in qualche maniera l’introito della tassa di soggiorno. “Già nella legge di bilancio c’è l’aumento di 2 euro in tutti i comuni d’Italia in occasione del Giubileo. E non si capisce perché, visto che si svolgerà a Roma. Quello che dico è che pensano che l’imposta la paghi il turista e dimenticano invece che i prezzi degli alberghi sono prezzi tutto compreso per cui l’aumento della tassa di soggiorno è come se fosse un aumento di Iva, cioè un incremento del prezzo dell’albergo”. Infine Bocca dice di essere molto d’accordo con le mosse fatte a Venezia: “Siamo molto a favore del biglietto d’ingresso su Venezia perché a un certo punto quello è un turista che non lascia nulla al territorio. Per noi città d’arte sono dei musei a cielo aperto e quindi non è giusto che paghi solamente chi soggiorna nell’albergo con la tassa di soggiorno ma è giusto anche che paghi anche chi visita le città portandosi i panini e stando un solo giorno. E’ come la tassa di sbarco a Capri”.

“La sostenibilità, sia con riferimento all’ecosistema sia alla realtà sociale del territorio, e l’intelligenza artificiale, ma senza cadere in anonime standardizzazioni, sono due delle chiavi con cui gli albergatori possono e devono affrontare il presente e il futuro delle loro aziende”. Così il presidente di Federalberghi che prosegue: “L’ambiente – dice Bocca – rappresenta il presupposto per ogni attività turistica: un ambiente degradato significa una minore attrattività e in definitiva il tramonto di ogni possibile forma di accoglienza. Allo stesso modo, l’attività turistica non può svolgersi a discapito della vita e della prosperità delle comunità locali e dei residenti. In questi anni abbiamo familiarizzato con il concetto di overtourism e abbiamo contribuito con le nostre proposte a contenere il diffondersi di un’attività ricettiva irregolare e irrispettosa che invece di produrre ricchezza e lavoro finisce per penalizzare gli operatori regolari e creare illegalità e desertificazione dei centri storici”. Per quanto riguarda la tecnologia, ma nelle sue declinazioni più recenti e potenti, i cui sviluppi sono ancora difficile da prevedere oggi, Bocca dice: “L’intelligenza artificiale può essere un alleato formidabile per l’albergatore. Ad esempio, può aiutarci a parlare in tutte le lingue del mondo, offrire servizi personalizzati, ottimizzare i processi aziendali e aumentare la sicurezza. Ma occorre saperla utilizzare, saper mettere la macchina al servizio dell’uomo”. Il presidente invita a non sottovalutare il rischio che si ripropongano, su scala amplificata, “le asimmetrie che si sono già verificate nel rapporto tra le strutture ricettive e le grandi online travel agency. L’intelligenza artificiale può aiutarci a farci scegliere dai clienti, ma potrebbe anche essere utilizzata per condizionare le loro decisioni, limitandone la libertà di scelta”. Per Bocca, “se sapremo mantenere la nostra identità, rimanere ‘speciali’, l’intelligenza artificiale farà cose speciali per noi. Altrimenti farà cose uguali per tutti. Semplice automazione”. “Che si tratti di eventi di carattere religioso, culturale o sportivo, le grandi manifestazioni sono un traino eccezionale per il turismo e offrono un’opportunità unica per promuovere la destinazione ospitante a livello internazionale. Anche negli anni successivi all’evento, poiché le persone desiderano visitare i luoghi che hanno visto in televisione o sui social media”. Bocca cita esempi come le recente Ryder Cup e le partite del Sei Nazioni di rugby, hanno generato per la città di Roma un ritorno di oltre cinque milioni di euro. Ma anche le Atp Finals di Torino 2023 (con un impatto economico totale di 306,3 milioni di euro) o più lontani come il post-olimpiade del 2006 o le quattro partite di Roma dell’europeo di calcio 2020 (che si è tenuto nel 2021) che hanno generato 7.521 pernottamenti, cui si aggiunge un flusso turistico verso la Capitale di circa 33mila turisti stranieri.

“Oltre all’indotto – spiega il presidente di Federalberghi – le città ospitanti spesso devono migliorare strutture e infrastrutture esistenti o costruirne di nuove per soddisfare le esigenze degli eventi, come stadi, arene, parchi, strade e trasporti pubblici. Questi investimenti non solo migliorano l’esperienza dei visitatori durante l’evento stesso, ma anche la qualità della vita per i residenti a lungo termine, creando un’eredità duratura per la comunità”. Bocca guarda ovviamente anche ai competitor e cita l’esempio francese: secondo alcuni studi “le Olimpiadi a Parigi attireranno fino a 12 milioni di presenze con un giro d’affari generale che sfiorerà un miliardo di dollari: le persone spenderanno soprattutto in hotel e alloggi (quasi 500 milioni di dollari), mentre 313 milioni saranno spesi per ristoranti e locali e 136 per il trasporto”.

Marcia della Pace da San Giuliano a Pisa

Oltre 500 persone sono partite poco fa da San Giuliano Terme (Pisa) in corteo partecipando alla marcia per la pace promossa da Anpi, Cgil, Acli, Libera, Legambiente e altre associazioni del territorio.

La manifestazione, dopo 13 km di cammino, si concluderà a Pisa intorno alle 19.30 in una piazza a ridosso del centro cittadino e poi seguirà il concerto della banda ControCanto Pisano. In corteo gli scout dell’Agesci e altre formazioni cattoliche, ma anche esponenti dell’associazionismo di base oltre ad alcuni rappresentanti delle istituzioni, a cominciare dal presidente della Provincia di Pisa, Massimiliano Angori, e dal sindaco di San Giuliano Terme, Sergio Di Maio. “Dalla guerra in Ucraina alla ferocia della violenza a Gaza, agli altri teatri di guerra altrettanto brutali e agli attacchi terroristici – si legge in un volantino diffuso dai promotori – un coro di sdegno si fa sempre più largo e invoca con fermezza un cessate il fuoco immediato. Una guerra mondiale combattuta a pezzi, questo è lo scenario che ci troviamo ad affrontare: sono infatti oltre 50 i conflitti in atto che meritano la nostra attenzione e piena condanna”. Infine, la conclusione: “La pace non è mai una resa ma è l’unica soluzione praticabile: le violenze verso le popolazioni civili inermi devono cessare immediatamente, servono subito conferenze di pace”.

La marcia è promossa da ARCI Pisa, ANPI Comitato Provinciale di Pisa e sezioni di Pisa e San Giuliano Terme, Economia Disarmata, CGIL Pisa, ACLI di Pisa e Lucca, Legambiente Pisa, Un Ponte Per Comitato Toscano, Casa della Donna Pisa, Presidio Libera Pisa, Movimento dei Focolari, ControCanto Pisano. Numerose le adesioni: ANPI Sezione di Pisa, ANPI Sezione di San Giuliano Terme, Anpi Sezione di Vecchiano, Bilanci di Giustizia, Gruppo Scout Agesci, Gruppo Scout Cngei, Amref Pisa, Arci Servizio Civile Pisa, Sinistra Italiana, La Città delle Persone, Pisa Possibile, Git Banca Etica Pisa-Livorno, Chicco di Senape, Des Altro Tirreno, Emergency Pisa, Forum per la Pace di Lucca “Ripudiamo la Guerra”, Giovani Democratici Pisa.

“In un mondo che è sempre più segnato dalla guerra, con conflitti sempre più violenti e aspri – si legge in una nota – con una corsa al riarmo che destina risorse sempre maggiori alle spese militari, siamo impegnate ed impegnati a costruire un movimento per la pace durevole, che sia in grado di invertire i processi in atto. Ci opponiamo alla follia delle guerre. Chiediamo un immediato cessate il fuoco in tutti i luoghi di guerra”. Durante il percorso interverranno le associazioni che hanno promosso e aderito alla marcia. All’arrivo ci sarà uno spettacolo dell’associazione ControCanto, oltre ad un punto di ristoro con cibo e bevande.

Arezzo, auto si ribalta, morto un giovane e altri 3 feriti

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Un’auto con quattro giovani a bordo si è ribaltata ad Arezzo nella notte e un ragazzo di 20 anni è morto, gli altri tre sono rimasti feriti e sono stati portati in ospedale dal 118. Uno in codice rosso, gli altri due in codice giallo. L’incidente è accaduto intorno alle 1 lungo una strada provinciale in località Ruscello, vicino al capoluogo. Per cause in via di accertamento da parte dei carabinieri, l’auto su cui viaggiavano i quattro si è ribaltata all’altezza di una rotonda. Secondo una ricostruzione la vettura si è capottata più volte, pare quattro. I rovesciamenti hanno causato una vittima e il ferimento degli altri occupanti. Secondo quanto appreso i giovani coinvolti sono tutti di Arezzo. Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco, e i sanitari mandati dal 118 della Croce Bianca di Monte San Savino, l’automedica da Arezzo e la Misericordia di San Giustino Valdarno.

Il 20enne morto nell’incidente stradale di Arezzo la notte scorsa è un militare in organico al Reggimento Genio Ferrovieri, reparto di stanza a Castelmaggiore (Bologna), dove il giovane vi prestava servizio da pochi mesi. La vittima si chiamava Paolo Berbeglia, era di Arezzo e si era arruolato nell’Esercito Italiano come volontario a ferma prolungata (Vfp) con periodo di un anno. Secondo le ricostruzioni, al momento dell’incidente vicino ad Arezzo era insieme a tre amici di ritorno dalla città dove avevano trascorso la serata. Nei capottamenti della vettura, nei pressi di una rotonda stradale, lui è deceduto. Gli altri tre, rimasti feriti, sono in ospedale ma, secondo quanto appreso, non sono in pericolo di vita. I rilievi sono in corso per definire le cause e la dinamica del sinistro. Al momento viene presa in esame anche la velocità tenuta dalla vettura al momento di affrontare la rotatoria, dove l’auto è sbandata e poi ha carambolato rovesciandosi più volte e fermandosi in un campo.

Una goccia per Gaza. Canzoni per il cessate il fuoco

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Sabato 11 maggio dalle ore 18.00  ad InStabile Culture in Movimento “Una goccia per Gaza. Canzoni per il cessate il fuoco”. Una maratona musicale, con letture e testimonianze accompagnate da una cena palestinese

“Una goccia per Gaza. Canzoni per il cessate il fuoco”, all’evento aderiscono e partecipano quasi 70 artisti e personalità della società civile. (InStabile Culture in Movimento (Via della Funga 27) a Firenze.

Tutti gli artisti e gli organizzatori parteciperanno gratuitamente per poter devolvere interamente il ricavato dell’evento all’ONG PCRF “Palestine Children’s Relief Fund”. L’evento prevede un incontro-testimonianza con il Prof Vincenzo Stefano Luisi, presidente della sopracitata organizzazione e una delegazione di medici e volontari che illustreranno le attività della ONG, una maratona di  interventi musicali, testimonianze, letture di testi, proiezioni fotografiche e una cena palestinese organizzata dall’Associazione Amicizia Italo Palestinese.
Musiche e voci: Massimo Altomare, Barbara Casini, Alessandro Galati, Alessandro Fabbri, Anna Aurigi, Alessandro Moretti, Gianni Zei, Coro Etnico Agorà, condotto da Daniela Dolce, Lisetta Luchini, Marta Marini, Alessandro Moretti, Malibra Trio, Tamanduà, Handlogic, set in solo, Gaia Angiolini, Edoardo Battaglia, Piero Borri, Lorenzo Andreaggi, Giglitto E Amigos, Annamaria Giglitto, Pino Arborea, Filippo Poggi, Ricardo Da Silva, Massimiliano Balli, Gin&ampTonic Acustic Trio, Pierfrancesco Nannoni, Giusy Signoretta, Giulio Wilson, Maurizio Geri, Gigi Cardigliano, L’Altro, Daniel Rojas Chaigneau, Diego Rojas Chaigneau, Paolo Casu, A.v.o. Trio, Handlogic, set in solo (Lorenzo Pellegrini), L’Altro, Lisetta Luchini, Malibra Trio (Manuela Iori, Brahima Dembelé, Ettore Bonafè), Marta Marini, Alessandro Moretti, Daniel Rojas Chaigneau, Diego Rojas Chaigneau, Pietro Sabatini, Tamanduà in settetto (Claudia Moretti, Cristina Rizzo, Luciana Camarda, Pino Arborea, Filippo Poggi, Ricardo Da Silva, Massimiliano Balli), Giulio Wilson, Gianni Zei. Reading con The Readers e con gli attori ed attrici: Mario Pietramala, Andrea Macaluso, Giusy Merli, Miriam Bardini, Daniele Favilli, Marco Di Costanzo, Massimo Manconi. Testimonianze: Martina Luisi coordinatrice PCRF, Bilal Murrar Associazione Amicizia Italo Palestinese, Don Alessandro Santoro Comunità delle Piagge di Firenze.
L’evento si svolgerà in collegamento con l’evento internazionale Make Music not War che si terrà a Torino e a Puebla in Messico, in collaborazione con gli artisti e attivisti del The Freedom Theatre a Jenin e coordinato da Anna Estdahl, organizzatrice teatrale Code per Curiosi.

Per tutti gli appuntamenti entrata ad offerta libera
www.instabilefirenze.it
Instabile Culture in Movimento è in Via della Funga 27

Rock Contest 2023 | La Finale

Sopravvissute, storie e testimonianza di chi decide di volercela fare (come e con quali strumenti)