Ven 24 Mag 2024

Rete Civica Siena: “Preoccupati per richiedenti asilo’

0

La Rete Civica SiSolidal di Siena, i volontari, le volontarie e le associazioni che la compongono sono estremamente preoccupati e per le lungaggini che si stanno verificando nella messa in sicurezza dei cittadini stranieri e, conseguentemente, di quelli residenti”. Lo si legge in una nota della Rete Civica.

“Nel 2022 – si spiega – c’erano una media di 60 giovani che abitavano il parcheggio della stazione, da assistere completamente con il solo sostegno della Caritas. Nel 2023 c’erano circa 30 giovani nel parcheggio di San Marco, oggi, nel 2024 ce ne sono 32 nel parcheggio di via Mascagni. Questo in aggiunta ai dormitori Caritas che, dal novembre 2022, sono sempre stati pieni, con una media di 30 persone, e indisponibili per le emergenze. Per mantenere l’igiene, i richiedenti asilo possono contare su 3 bagni chimici Sebach e 3 docce. Gravemente insufficienti per 60 persone. Sul territorio c’è una struttura vuota attrezzata per l’accoglienza e decine di posti disponibili nei Centri di Accoglienza Straordinaria. È urgente che possano essere considerati utilizzabili perché il volontariato non governativo non può supplire oltre a tutte le necessità di chi non può permettersi purtroppo nulla. Riparo, cibo, abiti, medicine, prodotti d’igiene, ricariche telefoniche, titoli di viaggio, lezioni di italiano, lavanderia, ecc… Per la sicurezza e la dignità degli ospiti e dei residenti è necessaria una azione immediata anche per i richiedenti asilo dublinati”.

Strage Georgofili, i familiari delle vittime: “la verità è sempre più lontana”

“Non è mai abbastanza quello che possiamo fare per contrastare le mafie”. Così il presidente della Regione Eugenio Giani a 31 anni di distanza dalla strade di Via dei Georgofili, che avvenne il 27 maggio del 1993, in un evento commemorativo a Palazzo Strozzi Sacrati. Presente anche il Sindaco di Firenze Dario Nardella. Poi, la testimonianza della maestra Mangani, il ricordo della strage, dell’arresto e morte del boss Matteo Messina Denaro e una riflessione su cosa sia la mafia oggi con il giornalista Giacomo Di Girolamo.

“Unaezeroquattro”. Un orologio fermo da 31 anni, non al polso, ma nella memoria di chi può e deve ricordare cosa accadde quella notte tra il 26 e il 27 maggio del 1993, quando un boato lacerò Firenze nel suo ventre lasciando a terra cinque vite  – Caterina, appena cinquanta giorni di vita, la sorella Nadia di nove anni, i genitori Angela Fiume e Fabrizio Nencioni, lo studente universitario Dario Capolicchio – oltre ai detriti. Ferite ancora aperte che oggi la Regione Toscana vuole riportare all’attenzione con un evento commemorativo a Palazzo Strozzi Sacrati.

“Per noi l’anniversario è tutti i giorni, ogni anno. Sempre. Il fine pena esiste, il fine dolore no”. Queste le parole di Luigi Dainelli, 86 anni, presidente dell’Associazione dei familiari delle vittime di via dei Georgofili.  “Noi familiari il dolore l’abbiamo addosso e non ci lascerà mai”. Un dolore a cui si somma, spiega, l’amarezza per la mancanza di una “verità giudiziaria”, e la speranza che “si allontana sempre di più”. “La ricerca di verità e giustizia – ricorda – era uno degli scopi della nostra associazione quando l’abbiamo fondata nel 2001. E purtroppo siamo ancora qui ad aspettarle, nonostante i processi, gli ergastoli e la condanna degli esecutori”. “Già nel 1993 subito dopo la strage – aggiunge Dainelli – alcuni procuratori dissero subito che non era solo mafia, che c’era qualche mente più raffinata che aveva suggerito”, l’attentato, “perché finora la mafia non si era mai permessa di venire a mettere le bombe nel Continente. E anche il presidente della Repubblica, il 9 maggio dello scorso anno disse che le stragi c’erano state grazie a delle ‘deviazioni’ e che lui voleva arrivare alla verità”. Riguardo all’invito a comparire per l’ex generale dei Ros Mario Mori, Dainelli risponde: “C’è l’avviso di garanzia, ma da lì a vedere se ci sarà un dibattimento e si andrà avanti…Però la politica si è già schierata e questo mi ha dato fastidio. Così, come si fa a sperare nella verità?”.

L’evento ha visto i saluti del presidente della Regione, del sindaco di Firenze e del direttore dell’Ufficio scolastico regionale. E’ stato poi il momento della testimonianza della maestra Mangani, del ricordo della strage, dell’arresto e morte del boss Matteo Messina Denaro e per una riflessione su cosa sia la mafia oggi con il giornalista Giacomo Di Girolamo. Si è parlato inoltre della scomparsa Giovanna Maggiani Chelli, anima per tanti anni dell’associazione “Tra le vittime”, cui è seguito il dialogo tra la giornalista e scrittrice Valeria Scafetta e il magistrato Maria Monteleone.

La mattinata si è chiusa con le interviste a Katy Wang dell’Ufficio di presidenza del Parlamento degli studenti della Toscana e di Shasika (Sole) Weerasinghe, portavoce regionale delle consulte studentesche, con la presentazione di alcuni lavori realizzati dalle scuole toscane.

La prossima puntata di COSA È SUCCESSO? Storie e voci per capire quello che accade, di Raffaele Palumbo. UN PODCAST DI CONTRORADIO – ascoltabile il sabato alle 13:15, in replica la domenica alle 17:10 sulle frequenze di Controradio (93.6, 98.9, DAB+), in streaming su controradio.it, sulla app CONTRORADIO e su SPOTIFY – è proprio dedicata a “27 maggio 1993 – 27 maggio 2024. La strage di via dei Georgofili 31 anni dopo”. 

Si potranno ascoltare le voci di Daniele Gabrielli (vice presidente dell’Associazione dei familiari delle vittime della strage di via dei Georgofili), Sandro Matteini (dell’Associazione familiari), Giulia Bianchi Weber (dell’Associazione familiari), Giovanni Brusca (registrazione originale durante la deposizione del processo per le stragi del ’93).

🎧Cancellate in Santo Spirito? Bocciate dai giovani di Gen Z on the road

Logo Controradio
www.controradio.it
🎧Cancellate in Santo Spirito? Bocciate dai giovani di Gen Z on the road
Loading
/

Cancellate in Santo Spirito bocciate dai giovani che oggi hanno partecipato come pubblico alla prima puntata di GenZ in diretta dall’Oltrarno.

La proposta è stata rilanciata ieri dal candidato del centrodestra Schmidt che ha ribadito la necessità anche di più forze dell’ordine in una piazza che, a ridosso della stagione estiva, riporta sempre al centro del dibattito i temi della malamovida, del degrado, delle proteste dei residenti e della sicurezza notturna, all’indomani anche dell’ultimo fatto di cronaca che ha visto un giovane accoltellato sabato notte.

Edoardo Argenio PH.
Ma come rendere più gestibile e vivibile Santo Spirito e il centro nelle notti fiorentine?
Chiara Brilli con Leonardo Margarito e Camilla Cogher, lo ha chiesto proprio ai ragazzi e alla ragazze che questa mattina hanno seguito in piazza la nostra trasmissione trasmessa anche sui canali social di Controradio e di Tif.
Guarda QUI tutta la trasmissione.
Edoardo Argenio PH.

Santo Spirito è stata la prima piazza live di Gen Z on the road per un  ciclo di appuntamenti dal vivo da luoghi al centro del dibattito fiorentino.
La trasmissione del venerdì mattina dedicata ai giovani, alle loro opinioni e alla loro voce, si sposta on tour invitando il pubblico a partecipare con interviste, commenti e idee per una nuova visione e vivibilità della città a misura anche di Gen Z.

Edoardo Argenio PH.

Una trasmissione dalla città per essere in ascolto di chi ci ascolta e chi verrà  a seguirci live. Vi aspettiamo per interviste, commenti, per stare insieme e capire insieme oltre la cronaca, la politica, e le narrazioni ‘stagionali’. Live, on air e on line sulle frequenze 93.6 -98.9 mhz, su i canali crossmediali di Controradio (app, streaming, Fb, Youtube) e instagram di Controradio e Tif.

Gen Z. Voce ai ventenni di oggi sul futuro di tutti/e. Giovani che non solo vogliono dire la loro, ma vogliono contare, incidere, essere loro stessi motori di cambiamento e di disarticolazione di quegli stereotipi e di quelle ‘sentenze’ che troppo spesso li descrivono come apatici, senza obiettivi, valori, idee e motivazioni.

Prossime tappe il Polo scienze sociali di Novoli (7 giugno) e il Parco delle Cascine (14 giugno) per “Andare fuori, per stare dentro ai temi, con gli occhi di chi da giovane vuole farsi sentire”.

Al via domani la 49a edizione della “Cento chilometri del Passatore”

Domani sabato 25 maggio torna la “Cento chilometri del Passatore”, l’ultramaratona di maggior tradizione e prestigio internazionale arrivata quest’anno alla 49esima edizione.

Per consentire lo svolgimento della competizione, che si snoda sul percorso Firenze-Faenza, all’interno del territorio comunale gli uffici della mobilità hanno predisposto una serie di provvedimenti. Si parte con i divieti di sosta, in vigore dalle 3 di domani, in via del Fosso Macinante;

Dalle 14.30 poi sarà la volta dei divieti di transito temporanei per consentire il passaggio degli atleti in piazza Duomo-piazza San Giovanni-piazza Duomo-via dei Servi-piazza Santissima Annunziata-via Gino Capponi-piazza Del Lungo- attraversamento viale Matteotti-via Beniveni-piazza Savonarola-via Fra’ Buonvicini-via Masaccio-via degli Artisti-piazza Vasari-via Pacinotti-viale Volta-piazza Edison-via di San Domenico-via David Sassoli fino al confine comunale in direzione Fiesole. Prevista inoltre l’istituzione di un divieto di transito in via Dogali all’intersezione con viale Volta.

Per le deviazioni del trasporto pubblico info su www.at-bus.it

Presunte molestie dal padre, braccialetto elettronico anche alla figlia 11enne per sua tutela

0

Presunte molestie alla figlia 11enne, divieto di avvicinamento alla bambina da parte del padre e braccialetto elettronico per il genitore, un sessantenne che risiede in Versilia, e anche per la bambina. E’ quanto disposto dal giudice a seguito di indagini scattate dopo il racconto dell’undicenne a un’amichetta dopo un incontro a scuola con alcune psicologhe il 25 novembre scorso, per la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. La vicenda è riportata oggi da La Nazione. Come spiega l’avvocato Gionata Bonuccelli, legale che tutela la minore, quando viene adottato il divieto di avvicinamento, il braccialetto elettronico è previsto anche per la parte offesa ai fini del rispetto della misura, allertando le forze dell’ordine in caso di violazioni. Tre i presunti episodi di molestie subite nel corso del 2023 dal padre quando la madre era assente. La ragazzina ha ripetuto il suo racconto anche nel corso di un incidente probatorio svoltosi con modalità protetta nei giorni scorsi.

50 anni di Legacoop Toscana, a “La cooperazione in Festa” stasera ospite Walter Veltroni

Iniziati i festeggiamenti per i 50 anni di Legacoop Toscana. Oggi, in Piazza Santissima Annunziata a Firenze, l’incontro con oltre 250 studenti toscani che hanno partecipato al progetto “Finché un giorno”. Nel pomeriggio, alle 16, dialogo su Europa, ambiente e pace con Pier Virgilio Dastoli, Irene Ghaleb e Padre Bernardo Gianni. Alle 21 Massimo Giannini dialoga con Walter Veltroni a partire dal suo ultimo libro “La Condanna”.

Padre Bernardo Gianni, Pier Virgilio Dastoli e, in serata, Massimo Giannini e Walter Veltroni: sono gli ospiti attesi oggi a “La cooperazione in Festa” l’evento organizzato da Legacoop Toscana per festeggiare i suoi 50 anni, a Firenze in Piazza Santissima Annunziata fino a sabato 25 maggio. Oltre 250 studenti delle scuole secondarie di secondo grado toscane incontreranno la cooperazione toscana nell’iniziativa “Finché un giorno”, dal titolo del libro edito dalla casa editrice fiorentina Librì Progetti Educativi scritto da Lia Celi e illustrato da Luciano Schiavon, che raccoglie otto storie di cooperative che hanno portato un cambiamento alla società. In questi mesi gli studenti hanno partecipato, con i loro docenti, ad un progetto promosso dalla Fondazione Noi – Legacoop Toscana (con la collaborazione e il supporto dell’Ufficio Scolastico Regionale) per far conoscere i valori cooperativi agli studenti. L’incontro di domattina concluderà la prima edizione del progetto e sarà l’occasione per lanciare la nuova edizione per il prossimo anno scolastico. Interverranno Daniela Mori (Unicoop Firenze), Marta Landi (Agriambiente Mugello), Fabio Rossi (Teatro povero di Monticchiello), Simone di Giulio (Robin Food).
Nel pomeriggio, alle ore 16, si svolgerà l’Assemblea di Generazioni Legacoop Toscana, il coordinamento che riunisce i giovani cooperatori under 40 che operano nelle cooperative e nella struttura associativa di Legacoop Toscana. Nell’ambito dell’Assemblea si terrà l’incontro “Preparare il futuro”, un dialogo su Europa, ambiente e pace, a cui parteciperanno Pier Virgilio Dastoli, presidente del Movimento Europeo italiano, Irene Ghaleb, vicepresidente Change for planet e Padre Bernardo Gianni, abate di San Miniato al Monte.
In serata, alle ore 21, Massimo Giannini dialogherà con Walter Veltroni, a partire dal suo ultimo libro “La Condanna”, uscito in marzo ed edito da Rizzoli. “La Condanna” ricostruisce la drammatica vicenda di Donato Carretta, direttore del carcere di Regina Coeli, linciato in modo selvaggio dalla folla a Roma nel settembre 1944.
Per tutta la giornata di domani proseguiranno in Piazza Santissima Annunziata le degustazioni di prodotti delle cooperative agricole toscane (su prenotazione). Previste anche due Masterclass, una sull’olio toscano IGP (ore 10) e una sul vino Selvanella Chianti Classico (ore 19.30). Allo spazio bambini e ragazzi continueranno i laboratori a cura delle cooperative sociali toscane, mentre allo spazio libreria alle ore 17 Lucia Mostardini presenterà “Il Chebicchè”. Al Museo degli Innocenti si potrà visitare la mostra fotografica “Cooperazione, un’idea di società” che ripercorre attraverso foto storiche e documenti originali le principali tappe che hanno segnato la storia del movimento cooperativo toscano dalle origini ai giorni nostri.
INFO E ORARI “La cooperazione in Festa”
24 maggio ore 10.00 – 23.00
25 maggio ore 10.00 – 15.00
Ingresso libero
Programma, aggiornamenti e link per prenotarsi a degustazioni e laboratori su https://legacooptoscana.coop/50-anni-legacoop-toscana/

 

Rock Contest 2023 | La Finale

Sopravvissute, storie e testimonianza di chi decide di volercela fare (come e con quali strumenti)