Previsti accertamenti tecnici, si valuta incidente probatorio. Nel crollo ci sono stati decine di feriti, anche gravi.
La procura di Pistoia ha aperto un fascicolo per il crollo del solaio al Convento di Giaccherino la sera del 13 gennaio, durante una festa di matrimonio. Nel fascicolo si ipotizzano i reati di lesioni colpose e di disastro colposo. Nei prossimi giorni saranno effettuati accertamenti tecnici, che potrebbero essere fatti nella forma dell’accertamento con il pubblico ministero o per incidente probatorio.
Nel crollo ci sono stati decine di feriti, anche gravi. Secondo quanto appreso, la documentazione tecnica relativa all’immobile sarebbe già stata acquisita dagli inquirenti. Acquisite però anche le fotografie scattate nella struttura durante il ricevimento. Si continuano a raccogliere le testimonianze. Le indagini sono svolte dai carabinieri di Pistoia e, per quanto di competenza, anche dai militari del nucleo Tutela del patrimonio culturale. L’immobile è stato posto sotto sequestro subito dopo l’evento.
Sul fronte sanitario, si viene a sapere che sono tre i casi considerati più “critici”, ma nessuno è in pericolo di vita, tra le persone rimaste ferite alla festa per il crollo del solaio: si tratta di tre ricoverati in rianimazione con prognosi riservata, uno all’ospedale fiorentino di Careggi, uno a Prato e il terzo a Lucca. Complessivamente, secondo quanto appreso, sono una quindicina i feriti ancora ricoverati, alcuni dei quali verranno dimessi in giornata.
Secondo quanto appreso, i tre feriti considerati più “critici”, ma non in pericolo di vita, sono ricoverati in terapia intensiva con prognosi riservata, due all’ospedale fiorentino di Careggi, e uno a Lucca. Complessivamente al momento sono circa 20 i feriti ancora ricoverati, alcuni dei quali verranno dimessi in giornata.
