“Questa mattina Marta Logli, capolista del Pd a Prato, ha trovato davanti alla porta di casa un volantino con frasi ingiuriose e sessiste. Un gesto vile e inaccettabile che offende non solo Marta ma tutte e tutti noi”. Così Marco Biagioni, segretario del PD Prato.
“Purtroppo non è la prima volta che Marta subisce attacchi di questo tipo – aggiunge in una nota -. In passato davanti alla sua abitazione erano stati lanciati petardi nel cuore della notte. Altre volte sono state gridate frasi sessiste e offensive. Ogni episodio rappresenta un tentativo di intimidazione che non può essere tollerato”.
Per Biagioni “questi attacchi hanno un obiettivo preciso. Vogliono intimidire quelle donne che si impegnano in politica con coraggio e passione. Vogliono farle sentire sole e vulnerabili. Vogliono costringerle al silenzio. Non ci riusciranno. Marta continuerà il suo impegno con ancora più determinazione e noi saremo sempre al suo fianco”.
Il segretario del Pd Toscana Emiliano Fossi esprime “piena solidarietà alla candidata capolista di Prato Marta Logli, vittima di insulti e offese sessiste. Le parole riportate sui volantini e usate contro di lei sono l’espressione di una parte di società maschilista e meschina, che oltraggia non solo Marta ma tutte le donne che fanno politica e che ogni giorno si battono per i diritti non solo delle donne ma di tutti. Dobbiamo combattere questa cultura con l’educazione al rispetto, con le politiche di parità e con l’impegno quotidiano per una società più giusta e libera da ogni forma di violenza di genere”.
“L’attacco subito da Marta Logli, candidata capolista a Prato per le prossime regionali, è un fatto gravissimo e inaccettabile – sottolinea Rossana Soffritti, portavoce della Conferenza delle Donne Democratiche della Toscana -. Colpire una donna con strumenti di questo tipo non è solo un gesto vile e sessista, ma è un attacco alla dignità, alla libertà e alla partecipazione politica. Episodi come questo dimostrano quanto la misoginia continui a essere usata come arma per provare a intimidire e zittire le donne”.
“Quanto accaduto a Marta Logli, capolista del Pd a Prato, è un gesto vile e intollerabile – sottolinea sui sociale il presidente della Regione Toscana, e ricandidato, Eugenio Giani -. Un volantino con frasi sessiste e offensive davanti alla porta di casa non è solo un attacco personale, ma un’offesa a tutte le donne che ogni giorno scelgono di impegnarsi con coraggio nella vita pubblica, nella politica, nelle istituzioni”. “Marta, non sei sola – aggiunge -: accanto a te ci sono tantissime persone, donne e uomini, che credono in una Toscana dove il rispetto, la libertà e la dignità non sono negoziabili. Forza Marta”.
Per il deputato toscano Pd Marco Simiani “le frasi sessiste e offensive trovate davanti alla sua abitazione sono un gesto inaccettabile che colpisce non solo Marta, ma tutte le donne impegnate in politica e nella vita pubblica. È intollerabile che ancora oggi ci siano persone che pensano di poter intimidire chi partecipa al dibattito democratico con coraggio e passione. Gli insulti e le minacce non fermeranno Marta, che ha sempre dimostrato entusiasmo, competenza e dedizione”. “Continueremo a sostenerla con convinzione e a contrastare con fermezza ogni forma di violenza, sessismo e intimidazione. E’ necessario un impegno bipartisan per evitare che lo ‘stile’ Vannacci contamini la dialettica politica”.
Critica anche la deputata Pd Laura Boldrini: “Un altro episodio di sessismo segna la campagna elettorale toscana – osserva in una nota -. Dopo il post contro l’assessora regionale Alessandra Nardini e la sindaca di Montopoli Val d’Arno Linda Vanni, oggi è toccato a Marta Logli, capolista del Pd a Prato.
Un’offesa, per di più, anonima perché questi vigliacchi non ci mettono neanche la faccia. Ha ragione Marta, a cui va la mia solidarietà: questo dimostra che c’è tanto bisogno di donne femministe, di politiche di genere e di educazione al rispetto”.