Ven 29 Mar 2024

HomeToscanaCronacaMaggio Musicale, Cutaia sblocca gli stipendi

Maggio Musicale, Cutaia sblocca gli stipendi

Firenze, il primo atto del neocommissario straordinario per la Fondazione del teatro del Maggio Musicale Fiorentino, Onofrio Cutaia, è stato lo sblocco degli stipendi agli oltre 300 dipendenti in attesa dal 10 marzo.

Così come promesso dallo stesso Cutaia arrivato mercoledì mattina a Firenze, intorno alle 11.30, per il passaggio di consegne dall’ormai ex sovrintendente del Maggio Musicale Alexander Pereira. Alla stampa che lo attendeva fuori dal teatro, Cutaia si era detto convinto che la situazione si potesse sbloccare “quasi subito”.

Detto fatto. Nel primo pomeriggio una nota del Teatro ha annunciato che il commissario “appena insediato questa mattina, ha affrontato per prima cosa, con la collaborazione del direttore amministrativo Enrico Peruzzi, la questione degli stipendi dei lavoratori del teatro”, dando il “via formale al mandato di pagamento, nel pieno rispetto delle leggi vigenti”.

Risolta la prima emergenza, ora Cutaia dovrà confrontarsi con un bilancio dell’ente lirico in sofferenza, una stagione artistica già programmata e gli strascichi della travagliata gestione Pereira. “Non sono spaventato da questo compito – ha detto Cutaia – ma naturalmente ho delle preoccupazioni. Aspetto di vedere i documenti, ma non mi spavento”.

Dal punto di vista gestionale, ha spiegato che la prima cosa da fare è affrontare le emergenze e poi c’è da “lavorare sul progetto culturale, lavorare su una nuova linea editoriale della quale credo che questo teatro abbia molto bisogno”, ha aggiunto. La parola d’ordine della nuova gestione commissariale del teatro fiorentino sembra essere “sostenibilità”. “C’è un principio – ha detto – che credo i direttori di ogni teatro debbano tenere presente: un progetto è tale se è sostenibile, sennò non è un progetto”.

Il neocommissario ha quindi spiegato che intende “mantenere un grande equilibrio, soprattutto nella prima fase” ma, ha aggiunto, “il progetto editoriale deve essere chiaro, non dico da subito, ma quasi. E questo potrò farlo non appena capirò la situazione gestionale del teatro per capire cosa c’è a disposizione. Credo che anche con pochi mezzi si possa sognare. Un’idea ambiziosa, ma sostenibile può diventare la benzina giusta per ricominciare”.

Dalla sua parte per il rilancio dell’ente lirico ci sarà anche il sindaco di Firenze e presidente della Fondazione lirica, Dario Nardella, che ha incontrato Cutaia mettendosi a disposizione “per qualunque esigenza legata tanto al teatro quanto al rapporto con le altre istituzioni e con la città”. “Abbiamo speso un’ora intensa di confronto sulle tematiche della gestione economica e artistica del teatro con pieno spirito di collaborazione”, il commento di Nardella.

Rock Contest 2023 | La Finale

"Prenditi cura di me"

UNA VITA TRA DUE RIVOLUZIONI.