Gio 25 Apr 2024

HomeToscanaCronaca🎧L'Unifi riflette sulla situazione in Ucraina: webinar dedicato, con Rettrice e professori

🎧L’Unifi riflette sulla situazione in Ucraina: webinar dedicato, con Rettrice e professori

Logo Controradio
www.controradio.it
🎧L'Unifi riflette sulla situazione in Ucraina: webinar dedicato, con Rettrice e professori
Loading
/

“Unifi per la pace. Riflessioni sul conflitto in Ucraina” è il titolo dell’incontro che si è tenuto online che ha visto cinque docenti dell’Ateneo fiorentino portare un contributo per analizzare le origini, gli effetti e le prospettive dello scontro militare in corso. In apertura del webinar le parole della rettrice dell’Unifi Alessandra Petrucci.

In podcast un estratto del webinar, con le parole della rettrice dell’Unifi Alessandra Petrucci.

“Questa è un’occasione dolorosa, una situazione inedita e drammatica che segna uno spartiacque nella nostra storia”, con queste parole la rettrice dell’Universita degli Studi di Firenze ha aperto il webinar organizzato dall’Ateneo fiorentino per riflettere sulla guerra in Ucraina.

Un incontro, coordinato da Mario Biggeri, docente di Economia applicata (Dipartimento di Scienze per l’Economia e l’Impresa), interdisciplinare, a cui hanno partecipato vari docenti dell’UniversitĂ  di Firenze per dare il loro contributo e spiegare cosa sta accadendo tra Russia e Ucraina. Cosa ha portato allo scoppio della guerra con la volontĂ  del presidente russo Vladimir Putin di invadere i territori ucraini.

“Questo è un momento importante per riflettere, emotivamente molto forte per tutti, poichè questi temi riguardano tutti noi – ha affermato Biggeri dell’Unifi -. Qui si affronta il futuro dell’Europa. Necessario riflettere su cosa è in gioco.”

I professori dell’Unifi sono intervenuti durante l’incontro con piccoli interventi ciascuno, rifelttendo sul conflitto in atto. “Vorrei dire due parole sull’assitenza sanitaria che si sta garantendo ai profughi — ha detto Chiara Favilli -. Per la prima vlta si sta attuando una direttiva del 2001 per un afflusso massiccio di sfollati. Mai gli Stati l’hanno applicata. Oggi la si applica, sono giĂ  arrivate milioni di persone, stimate 3,5. Perchè non era stata applicata prima? Perchè finora la politica europea prevede la cooperazione dei Paesi di transito, facendo sì che siano proprio questi Paesi di transito ad occuparsi degli sfollati. Con l’Ucraina si è fatto diversamente, con una politica di accoglienz, per fortuna. Ma occorre adesso che l’Italia garantisca la protezione temproanea agli studenti ucraini che al momento sono esclusi.”

I docenti dell’Unifi che hanno preso parte all’incontro sono stati: Bruna Bagnato, docente di Storia delle relazioni internazionali (Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali), Stefano Bottoni, ricercatore di Storia dell’Europa orientale (Dipartimento di Storia, Archeologia, Geografia, Arte e Spettacolo, Unifi), Lorenzo Capineri, docente di Elettronica (Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione), Chiara Favilli, docente di Diritto dell’Unione europea (Dipartimento di Scienze Giuridiche) e Silvia Guetta, docente di Pedagogia generale e sociale (Dipartimento di Formazione, Lingue, Intercultura, Letterature e Psicologia).

Rock Contest 2023 | La Finale

"Prenditi cura di me"