Mer 24 Apr 2024

HomeToscanaGastronomiaLampredotto, giro d'affari di 7,5 milioni l'anno, disciplinare per la sua tutela

Lampredotto, giro d’affari di 7,5 milioni l’anno, disciplinare per la sua tutela

Un disciplinare per il lampredotto, da esporre per tutelare e rivendicare la qualità di ciò che i baracchini fanno da generazioni e difendere il mitico panino da richieste di turisti coraggiosi che virano tra il comico e l’assurdo. Confartigianato Imprese Firenze si fa portavoce della categoria, che in un incontro tra venditori al dettaglio e produttori ha rivendicato questa necessità.

Un prodotto, il lampredotto, che oltre al forte valore identitario e culturale ha numeri importanti per il tessuto economico e produttivo fiorentino: un giro d’affari che, tra prodotto e indotto, Confartigianato Firenze valuta sui 7,5 milioni di euro l’anno. Si stima che ogni fiorentino lo mangi 5 volte al mese, chi lavora in centro invece si ferma al baracchino anche tre volte a settimana. Ogni venditore al dettaglio ordina dai 5 ai 50 kg di lampredotto al giorno.

“Riteniamo sia giunto il momento di adottare una sorta di disciplinare per il lampredotto – spiega il presidente di Confartigianato Firenze, Alessandro Sorani – per promuovere una tradizione fiorentina che deve mantenere determinati criteri di qualità. Un modo per proteggere i venditori che quotidianamente rispettano la tradizione. Ogni baracchino potrebbe esporlo e fare da monito per le richieste dei turisti che a volte chiedono versioni del lampredotto americanizzate o comunque stravolte”

Per questo, il coinvolgimento delle istituzioni diventa un passaggio fondamentale in questo percorso di tutela e promozione. “Confartigianato, insieme alla categoria – continua il presidente Sorani – chiede un incontro al Comune di Firenze, in particolare all’assessore alle Attività economiche Federico Gianassi e al consigliere comunale per la valorizzazione e la promozione della fiorentinità, Mirco Rufilli. Non vogliamo essere la controparte, ma collaboratori propositivi nella definizione di questo regolamento per mantenere viva questa tradizione così cara alla città e così importante per la sua economia”

1 commento

I commenti sono chiusi.

Rock Contest 2023 | La Finale

"Prenditi cura di me"