Lun 29 Apr 2024

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Inseguimento Firenze: blitz punitivo dopo un’aggressione

Blitz punitivo dopo un’aggressione: l’inseguimento è nato da un litigio tra il 43enne e il suocero.

Sarebbe scattato nel corso di una spedizione punitiva nei confronti del 43enne, che venerdì scorso nel campo nomadi del Poderaccio aveva aggredito il suocero con un pugno al volto accusandolo di continue intromissioni nella sua vita familiare, l’inseguimento tra tre auto avvenuto ieri in via Canova a Firenze e culminato nell’investimento di uno scooterista di 29 anni, adesso ricoverato in condizioni disperate all’ospedale di Careggi.

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, da tempo il 43enne si lamentava dell’invadenza dei parenti della moglie nella loro vita familiare. Le discussioni sarebbero diventate sempre più aspre. Quando il 43enne è arrivato a minacciare di lasciare la moglie se il comportamento dei familiari non fosse mutato, ne è nata un’accesa discussione, nel corso della quale l’uomo avrebbe colpito il suocero con in pugno al volto.

Per questo, ieri mattina, il suocero e altri familiari avrebbero deciso di attenderlo nel parcheggio del centro commerciale di via Canova, dove si trova il bar che il 43enne frequenta abitualmente. L’uomo si è dato alla fuga a bordo di una Opel Zafira, inseguito dalle altre due vetture fino alla carambola all’altezza di via Martin.

1 commento

  1. Il ragazzo fiorentino tamponato al semaforo è morto all’ospedale di Careggi.
    Rossi pare sia corso a farsi delle nuove foto insieme agli zingani.

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