Ven 26 Apr 2024

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“God is green” festival dedicato alla sostenibilità e al futuro alla Manifattura

Otto giorni per cambiare prospettiva sul rapporto Uomo – Natura: 7 – 14 settembre la seconda edizione di “God is Green” che colora la Manifattura Tabacchi di verde, in un caleidoscopio di esperienze rivolte a un pubblico trasversale curioso di approfondire ed esplorare le tematiche legate all’ambiente e la nostra relazione con il pianeta.

Video arte, installazioni, performance, concerti, market, talk e proiezioni cinematografiche contribuiscono a un programma che parla alle famiglie, alle generazioni future, alle istituzioni e alle imprese. Attività, mostre e laboratori, a ingresso libero, visitabili tra il cortile della Ciminiera e B9, il nuovo spazio dedicato alla cultura contemporanea di Manifattura Tabacchi

Tra i protagonisti del festival Michael Nyman, uno dei più grandi compositori viventi, maestro del minimalismo musicale. L’autore di alcune tra le più riconoscibili colonne sonore cinematografiche – tra cui Lezioni di Piano (1993), Gattaca (1997), Wonderland (1999) – presenta a Firenze in anteprima mondiale l’opera Nyman’s Earthquakes, video installazione che sarà sonorizzata live dallo stesso Nyman la sera del 7 settembre alle 21:30 (biglietti disponibili dalle ore 19 presso la biglietteria di Manifattura Tabacchi o in prevendita su TicketOne). L’evento è in co-produzione con Firenze Suona Contemporanea, manifestazione internazionale dedicata alla musica del Novecento e contemporanea coniugata all’arte visiva.

L’arte è uno dei canali privilegiati di God is Green, per rileggere il rapporto tra uomo e natura: tre spazi espositivi – Human, Earth e Starway – compongono l’inedita mostra Art on Earth, in un percorso che inizia nel piano seminterrato e attraversa gli edifici B8 e B9 di Manifattura Tabacchi. Un excursus da una dimensione introspettiva fino ai confini dell’universo, partendo dalle opere scultoree DNA has no Colordi Nancy Burson e Culture should be our DNA di Andrea Cavallari, alle video installazioni di Nyman che ampliano il campo visivo verso una visione globale. Il viaggio prosegue attraversando le profondità degli oceani con l’opera di Giovanni Vetere, Colonizing the ocean is not an easy task, per raggiungere Tokyo Aruku di Andrea Cavallari fino alle immagini aeree di Matteo Pasin in Weltanschauung – il mondo come volontà di rappresentazione. L’ultima tappa guarda da lontano la Terra, come fosse un’entità aliena: è il video Zoom out from Garching to the Universe della European Southern Observatory, un estratto di immagini satellitari che parlano dell’universo e delle sue dimensioni, difficili anche solo da pensare. Gli spazi espositivi saranno aperti da sabato 7 settembre a sabato 14 settembre con orario 18-24, l’opera di Nyman sarà visitabile gratuitamente da domenica 8 settembre.

Ampio spazio anche al cinema e al dibattito, nella sezione Talks & Movies: sei incontri con big dal mondo della scienza e cinque pellicole selezionate da Fondazione Stensen, per riflettere su scenari e possibilità future, in un presente in cui i cambiamenti climatici, la sovrappopolazione e l’esaurirsi delle risorse sono all’ordine del giorno, con la rassegna Il futuro che vorrei – storie e visioni di fantascienza possibile (talk dal 9 al 13 settembre, ore 19.30; proiezioni dal 9 al 12 settembre, ore 21.30).

Con il talk Art on Earth, la bellezza negli occhi di chi guarda (9 settembre) Andrea Cavallari, Nancy Burson e Giovanni Vetere, moderati da Sergio Risaliti, direttore Museo Novecento Firenze e curatore Residenze d’Artista di Manifattura Tabacchi, approfondiranno l’importanza della bellezza e dell’arte nella comprensione delle sfide che i fenomeni antropologici, biologici e ambientali. Architettura e ruolo delle piante nelle nostre città e nelle nostre case saranno protagonisti dello speech Le piante come co-workers (10 settembre) con il Professor Stefano Mancuso, tra i più autorevoli nomi della neurobiologia vegetale, che ha progettato per gli spazi di Manifattura Tabacchi il primo prototipo dell’innovativa Fabbrica dell’Aria, dispositivo sperimentale che assolve naturalmente il compito di purificare l’ambiente interno di B9. E ancora, focus sul cibo, con una particolare attenzione alle avanguardie e all’innovazione, nel talk Cibo del futuro e futuro del cibo – proteine innovazione e sicurezza alimentare (11 settembre) introdotto da Sara Roversi, founder del Future Food Institute. Alla fine del talk seguirà Future Food Tasting a cura di José De La Rosa Moròn, biologo gastronomico del Food Alchemist Lab del Future Food Institute. Una degustazione per sensibilizzare sulla lotta agli sprechi alimentari, basandosi su biodiversità e riciclo, grazie a innovative tecniche di preparazione culinaria, come la fermentazione e la stampa 3D. Non mancano le riflessioni sul cambiamento climatico trattate nel talk Glocal Warming (12 settembre) in collaborazione con Green Apes, un dialogo interattivo per fare il punto sulla situazione globale e approfondire possibili linee di azione e soluzioni proposte sul nostro territorio. Ancora in tema food curiosità storiche e scientifiche sul pomodoro nel workshop Tomatology. La strana storia del vegetale più famoso al mondo con l’intervento di Sara Filippi Plotegher, autrice del graphic novel Tomatology. Approfondimenti agroalimentari nel workshop La filiera locale del luppolo, tra sostenibilità e ricerca con degustazione di birre artigianali a cura di BVS – Birrificio Valdarno Superiore. Per concludere, il workshop olfattivo in collaborazione con Pitti Fragranze, Being Landscape: riconnettersi con la natura attraverso l’olfatto, a cura di Bravanariz (13 settembre).

Sabato 7 e domenica 8 settembre arriva in Manifattura, per la prima volta a Firenze, Il Mercantile con una mostra mercato che comprende la migliore selezione handmade e vintage dalla Toscana e da tutta Italia. In esposizione artigiani, illustratori, makers, designer e amanti del vintage, accuratamente selezionati. E ancora, laboratori gratuiti e aperti a tutti: da Linocut per imparare a incidere su linoleum (7 settembre) a Matrici a rilievo dedicato ai bambini, per l’incisione su stoffa (8 settembre) per finire con Terrarium, che mette a punto mini-ecosistemi in contenitori di vetro, in collaborazione con Sottobosco (8 settembre).

Infine, ancora musica con Plants Dub performance dal vivo che connette musica elettronica e ricerche di bioacustica. Attraverso campionamenti e sintetizzatori, Maria Teresa Santoro, storica dell’arte e lighting designer, e il dj Francesco Andriani De Vito, in arte Dubin, creeranno una vera e propria comunicazione inter-specie realizzando uno scambio sonoro uomo-pianta in piena regola (7 settembre). In programma, grazie a una partnership tra Lungarno e il Mercantile, PLANTASIA (8 settembre). Il concerto, ispirato alle composizioni elettroniche all’avanguardia dedicate alle piante e alla natura dell’album Mother Earth’s Plantasia di Mort Garson (1976), è portato in scena dai musicisti Sebastiano de Gennaro ed Enrico Gabrielli, co-founder dell’etichetta 19’40’’, insieme a Damiano Afrifa e Luisa Santacesaria.

Ad esplorare il linguaggio della musica e delle arti performative saranno anche i Deproducers, collettivo di musicisti Vittorio Cosma, Gianni Maroccolo, Max Casacci, Riccardo Sinigallia, nato per realizzare musica per conferenze scientifiche, interpretando la scienza come poesia (14 settembre). Dopo Botanica, spettacolo prodotto in collaborazione con Stefano Mancuso in scena lo scorso anno in Manifattura Tabacchi, in questa seconda edizione di God is Green i Deproducers portano DNA, progetto realizzato con AIRC e l’apporto del filosofo ed evoluzionista Telmo Pievani e la consulenza scientifica del professore e ricercatore Pier Paolo Di Fiore. Uno spettacolo appassionante che offre al pubblico un’esperienza immersiva, fatta di brani musicali inediti e immagini suggestive, da vivere all’interno di una cornice scenografica costruita per l’occasione. DNA ripercorre la storia che accomuna ogni essere umano, dalla formazione delle prime cellule alla comparsa dell’Homo sapiens, fino alle nuove conquiste della genetica. DNA è un viaggio in teatro alla scoperta del valore della ricerca scientifica, sia come strumento fondamentale contro il cancro, sia come metafora del processo di miglioramento di sè stessi attraverso la conoscenza.

Da lunedì 9 a giovedì 12 alle ore 19 sarà inoltre possibile prendere parte a uno dei Grand Tour in bicicletta alla scoperta di storie, personalità e angoli sconosciuti dei quartieri attorno alla Manifattura Tabacchi: Puccini, San Iacopino, Isolotto e Novoli.

Spazio anche ai piccoli, con Green Card, memory game con carte in maxi formato dedicato alle famiglie e ai bambini dai 6 ai 13 anni. Realizzato in collaborazione con Scienza in Fabula, il gioco si svolge negli spazi di Manifattura, tra l’orto esterno e la Fabbrica dell’Aria, con l’obiettivo di esplorare l’intelligenza degli organismi vegetali, in grado di realizzare architetture ottimizzate e smart (10, 11 e 12 settembre).

Tutti gli eventi sono a ingresso libero ad eccezione della performance live di Michael Nyman sabato 7 settembre  INFO

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