E’ quanto ha dichiarato oggi Eugenio Giani, governatore della Toscana e candidato alle prossime regionali con il centrosinistra, intervenendo a un incontro organizzato da Coldiretti a proposito delle aree idonee all’installazione di impianti per le rinnovabili
“Effettivamente in qualche caso sono state rese siti idonei aree di grande pregio dal punto di vista ambientale” e questo “impone cautela”. E’ quanto ha dichiarato oggi Eugenio Giani, governatore della Toscana e candidato alle prossime regionali con il centrosinistra, intervenendo a un incontro organizzato da Coldiretti a proposito delle aree idonee all’installazione di impianti per le rinnovabili.
“Non sono per star dietro ai comitati -ha sottolineato Giani- quando c’è da andare a diritto, io vado. Se il sindaco di Badia Tedalda mi dice che sette pale eoliche possono essere messe, è bene mettercele. È inutile che un comitato poi mi dica di no, se vedo che la cosa è ragionevole si deve andare a diritto”.
“Io sono un fortissimo sostenitore delle energie rinnovabili. Dobbiamo affrancarci dal gas e dalla dipendenza estera, il sole è una nostra grande risorsa”, così come “il geotermico, che con me è stato sviluppato e oggi ci dà il 34% dell’energia che consumiamo in Toscana, e arriveremo al 40%”, ha spiegato Giani. Grazie alla geotermia “posso essere più cauto nel momento in cui andiamo a valutare i siti idonei”. “Avendo la geotermia – ha ribadito – ci possiamo permettere di non essere stretti al collo per quello che riguarda l’utilizzo dei territori”.