Centinaia di manifestanti pro Pal hanno bloccato ieri sera la circolazione dei treni alla stazione di Pisa.
Le persone si sono staccate da un corteo di circa 1500 manifestanti scesi in piazza per sostenere l’iniziativa della Global Sumud Flottilla. Il corteo ha attraversato pacificamente il centro fino a raggiungere la stazione. Raggiunta la piazza, centinaia di manifestanti sono entrati dentro la stazione occupando il primo binario. La circolazione dei treni è stata temporaneamente interrotta. All’esterno è invece proseguito il presidio degli altri.
Dopo circa un’ora di blocco la circolazione ferroviaria alla stazione di Pisa è ripresa dopo che i manifestanti hanno spontaneamente liberato i binari. I partecipanti sono tornati tutti nella piazza davanti alla stazione dove si è concluso il presidio, che si è svolto in modo pacifico.
L’iniziativa ha causato ritardi a numerosi convogli, sia regionali, sia a lunga percorrenza, con ritardi stimati fino a due ore, fra partenze e arrivi, e alcune cancellazioni.
Circa 250 persone si sono radunate invece a Marina di Carrara (Massa-Carrara) per la mobilitazione nazionale di sostegno per la Global Sumud Flotilla. Il ritrovo, organizzato per le 18 a Largo Marinai d’Italia, a Marina di Carrara, è poi proseguito lungo la passeggiata turistica nel porto. La manifestazione si è svolta in modo pacifico. Esposte numerose bandiere della Palestina e della pace.
A Firenze nono Urlo per Gaza promosso dal collettivo di Fabbrica ex Gkn in piazza Dalmazia. Il corteo si è poi mosso lungo via Corridoni bloccando temporaneamente la linea T1 della tramvia. Altre edizioni dell’iniziativa già previste stasera davanti al preidio sonoro allo stabilimento di Campi Bisenzio e lunedì 8 settembre.