Lo prevede la terza parte del piano di riqualificazione del commercio su aree pubbliche di Palazzo Vecchio. A Firenze piano per le edicole, meno souvenir e nuove aperture. Fuori dall’area Unesco potranno installare impianti pubblicitari
Per evitare che le edicole si trasformino in rivendite di souvenir, si legge in una nota, il Comune stabilisce che dovranno avere il 70% della superficie di vendita (compreso il fronte) dedicata alla mostra di giornali e prodotti dell’editoria in genere, e non oltre il 30% dedicata all’esposizione di altre merci. Fuori dall’area Unesco le edicole potranno adibire un lato del chiosco-edicola per l’installazione di impianti pubblicitari, nel rispetto del regolamento sulle esposizioni pubblicitarie del Comune, e ricavarne sostentamento.
Lo prevede la terza parte del piano di riqualificazione del commercio su aree pubbliche di Palazzo Vecchio: dopo il primo step dedicato ai mercati coperti e il secondo su mercati rionali e fiere, adesso è stato approvato in giunta – con una delibera dell’assessore al commercio Giovanni Bettarini e all’ambiente Andrea Giorgio che sarĂ sottoposta all’approvazione del consiglio comunale – la terza azione del Comune che riguarda appunto edicole e chioschi.
Il piano contiene anche l sostegno alle edicole contro la crisi, evitando che si trasformino in rivendite di souvenir, e la ridefinizione della presenza dei chioschi a Firenze con alcune nuove aperture anche in parchi e giardini pubblici. E una ricognizione dei luoghi dove confermare la presenza di chioschi, siano essi adibiti alla vendita di prodotti alimentari, sia riservati all’offerta di beni non alimentari.
A fianco di quelli giĂ esistenti il Comune di Firenze prevede, su richiesta anche dei Quartieri che intendono ridare slancio alla vita in piazze e giardini, ulteriori 15 nuove aree in cui prevedere l’installazione di chioschi di vendita di generi alimentari finalizzati alla valorizzazione e al presidio delle diverse zone.
I concessionari di questi nuovi spazi saranno individuati attraverso procedure di evidenza pubblica. Per il sindaco di Firenze Dario Nardella “dopo la misura dell’abbattimento del suolo pubblico, che ha fatto scuola in tutta Italia, completiamo la nostra politica di sostegno alle edicole con questa nostra nuova iniziativa. Abbiamo inoltre previsto un altro provvedimento che avrĂ impatto su tutto il territorio locale, anche per la sicurezza dei cittadini, con nuovi chioschi da realizzare in parchi e giardini”.