
Firenze. Era un vero e proprio buco nero in piazza dell’Unità. L’ex hotel Majestic è rimasto abbandonato per più di dieci anni. Ora riapre come struttura di super lusso del gruppo Merriott.
Da buco nero a struttura di super lusso. Dopo più dieci anni di abbandono, riapre a metà maggio l’ex Majestic, hotel storico in piazza dell’Unità a Firenze. Siamo a pochi metri dalla stazione di Firenze Santa Maria Novella e quell’hotel abbandonato non era certo il miglior biglietto da visita per chi arrivava in città. Ora il gruppo Merriott decide di fare le cose in grande. Cinque stelle, due ristoranti, rooftop con vista duomo, Spa, palestra. Si chiamerà “W Florence“, nel senso di double-u, e cercherà di sfruttare una posizione unica: tra la Stazione, San Lorenzo, le Cappelle Medicee, il Duomo, una fermata della tranvia proprio davanti. Per il momento è stata svelata la facciata, che è stata solo ritoccata perché sottoposta a vincolo. 119 camere, 27 suite (anche da 5000 euro a notte), un business che con Firenze non ha niente a che fare. Stiamo parlando infatti di una società statunitense con un socio delle Filippine che si accaparra così un pezzo di storia di Firenze e della Toscana. L’hotel era stato aperto infatti nel 1972 dalla famiglia Pancioli di Montecatini e per quasi quarant’anni era stato un fiore all’occhiello tra le strutture ricettive cittadine. Poi la chiusura, l’abbandono, le occupazioni e una storia già vista fatta di fallimenti, contenziosi tra i privati che avevano acquisito i 13mila metri quadrati di spazi, problemi burocratici, permessi, accuse. Di mezzo una pandemia che ha rallentato un’intervento invocato già nel 2019 dall’ex Sindaco Nardella e che oggi viene definito da Roberto Puccini, amministratore delegato di Progetto Majestic – che possiede l’immobile – un progetto di “lusso contemporaneo”. Lusso, sicuramente, di non già visto (e pensiamo ai temi della sostenibilità ambientale) vediamo invece poco.