Durante un controllo aggrediscono i poliziotti, arrestati cinque uomini, etĂ tra i 41 e i 18 anni, tutti originari del Marocco. E’ accaduto ieri sera a Firenze, durante controlli ai giardini pubblici in via Mariti. Due agenti hanno riportato ferite giudicate guaribili in 5 e 7 giorni.
Secondo quanto spiegato gli agenti erano impegnati in un servizio straordinario del territorio predisposto dal questore di Firenze quando hanno notato all’interno del giardino comunale il 31enne insieme a un gruppo di connazionali. Alla vista dei poliziotti, l’uomo si è dato precipitosamente alla fuga, disfacendosi durante l’inseguimento di un involucro che conteneva 320 grammi di una sostanza risultata poi hashish.
Il nordafricano è stato bloccato dagli agenti, identificato e perquisito: nelle tasche aveva 19 grammi di hashish e 400 euro. Alla vista del loro amico fermato, i connazionali avrebbero dato in escandescenza imprecando e aggredendo con spintoni e pugni gli agenti con l’intento, secondo quanto ricostruito, di consentire nuovamente la fuga al 31enne che stava scalciando mentre era stretto dai poliziotti. Grazie all’intervento di altri operatori i cinque sono stati fermati e arrestati.
Per tutti l’accusa è di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale: due agenti hanno riportato ferite giudicate guaribili in 5 e 7 giorni. Uno dei cinque arrestati, 31 anni, è anche accusato di detenzione di stupefacenti a fini di spaccio.
A Firenze c’è stato “un ennesimo grave fatto di cronaca nera. Poliziotti sono stati aggrediti da una banda di spacciatori extracomunitari” colti in flagranza di reato”, “solidarietĂ alle Forze dell’Ordine ed auguri di pronta guarigione ai tre agenti feriti”. Lo affermano i consiglieri regionali della Lega, Elena Meini e Giovanni Galli, riguardo all’azione violenta di un gruppo di pusher contro la polizia.
“Mentre il Pd, a vari livelli, continua a non ritenere come primario il tema della sicurezza, avversando in ogni dove, come recentemente in Consiglio regionale, l’apposito Decreto – spiegano Meini e Galli -, nella ‘tranquilla’ Firenze, cinque spacciatori extracomunitari colti in flagranza, aggrediscono brutalmente i poliziotti intervenuti, ferendone tre”.
“La nostra solidarietĂ va agli agenti coinvolti”, proseguono i due leghisti ribadendo “la necessitĂ di un Cpr anche in Toscana, dove individui come gli autori del predetto grave fatto, dovrebbero essere collocati prima di essere espulsi. Basta, dunque, col buonismo di una sinistra che mistifica, a suo piacimento, la triste realtĂ presente nelle cittĂ toscane, negando l’evidenza su una problematica, quella del preservare l’incolumitĂ dei cittadini che, per noi, è da sempre, invece, primaria”.