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Mer 28 Mag 2025
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ToscanaDirittiFi Toscana,dopo Tar Funaro annulli regolamento contro self check

Fi Toscana,dopo Tar Funaro annulli regolamento contro self check

“Chiediamo al sindaco Funaro di smantellare immediatamente la ridicola e inquisitoria task force sguinzagliata da Palazzo Vecchio al fine di fare controlli a tappeto negli appartamenti disponibili sulle piattaforme di affitti brevi”   Lo afferma il capogruppo di Fi in Regione Toscana Marco Stella.

“Il Tar del Lazio, con sentenza appena depositata, ha annullato la circolare del ministero dell’Interno del 18 novembre scorso, volta ad introdurre l’obbligo a carico dei gestori di strutture ricettive di identificare de visu gli ospiti per il check in. Si tratta di una sentenza destinata a fare giurisprudenza, e una pietra tombale sulle politiche anti-locazioni turistiche messe in piedi dalla giunta comunale di Firenze. Chiediamo al sindaco Funaro di smantellare immediatamente la ridicola e inquisitoria task force sguinzagliata da Palazzo Vecchio al fine di fare controlli a tappeto negli appartamenti disponibili sulle piattaforme di affitti brevi. Usi questa task force, piuttosto, per combattere la criminalità e presidiare il territorio, visto che Firenze è seconda in Italia per numero di reati”.” Lo afferma il capogruppo di Fi in Regione Toscana Marco Stella.

“La sentenza del Tar del Lazio – sottolinea Stella – evidenzia alcuni punti fondamentali, che noi in questi mesi abbiamo sempre messo in rilievo: il provvedimento ‘determinerebbe un illegittimo vantaggio per le strutture alberghiere a scapito delle numerose attività di locazione breve’; la circolare, inoltre, ‘violerebbe gravemente le disposizioni contenute nel Tfue in tema di libera prestazione dei servizi (art. 56) e libertà di stabilimento (art. 49), nonché innumerevoli diritti e libertà tutelati all’interno della Carta dei diritti fondamentali dell’Ue quali, ad esempio, la libertà d’impresa e di scelta della professione (artt. 15 e 16), il diritto di proprietà (art. 17) e la libertà di circolazione delle persone (art. 45)’. Credo non ci sia da aggiungere altro”.

“Chiediamo al sindaco Funaro di annullare il regolamento comunale e di occuparsi dei veri problemi della città conclude Stell

“Liberare le nostre città dalla morsa degli affitti brevi non è un percorso facile, nè un pranzo di gala” Questa la replica di Salviamo Frienze x Vivere che da sempre si è battuta contro le key box.

“Dal primo giorno, con le nostre X, abbiamo posto l’accento sull’aspetto più volgare della vendita della nostra città, KEYbox e tastierini, sapendo che sono solo il volto esterirore della mercificazione. E che sono 2.000 su quasi 18.000 appartamenti sottratti alla residenza. E noi vogliamo che da 18.000 si scenda sotto i 10.000. Vedo festeggiamenti da parte di chi vende le nostre città troppo anticipati” dicono gli attivisti.

Che aggiungono :”da una parte il Ministero ha tutti i riferimenti per riemanarla raccogliendo la carenza motivazionale. Dall’altro, chi festeggia, non fa i conti con il fatto sostanziale che la discussione è andata più avanti, in discussione non ci sono i 2.000 appartamenti con self check-in in strada, ma i 18.000 appartamenti ed il destino delle nostre città. Su questo c’è un grande sostegno dell’opinione pubblica, ogni giorno ci sono condomini che si ribellano a questa presenza invasiva, ci sono regolamenti comunali, delibere, Leggi Regionali, la normativa del Cin, altre sentenze. Sarà lunga, sarà dura, ma ce la possiamo fare. ”