Sab 20 Apr 2024

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Ecoballe golfo Follonica, oggi al via le operazioni di recupero

Anche il presidente della Regione assisterà oggi sabato 8 agosto alle 15.30, a Follonica, alle operazioni di ricerca e recupero delle ecoballe disperse nel luglio 2015 dalla motonave Ivy nel mare toscano.

Le attività saranno svolte da una task force della Marina militare coordinata dalla Protezione civile nazionale.

Oltre al presidente della Regione interverranno, tra gli altri, il Ministro dell’Ambiente, i Prefetti di Grosseto e Livorno, il Capo di Stato Maggiore della Marina ed il Sindaco di Piombino.

Nei giorni scorsi è arrivata nel porto di Piombino la task force della Marina militare che, coordinata dal Dipartimento della Protezione civile, insieme alla Guardia Costiera si occuperà della ricerca e del recupero delle ecoballe di combustibile solido secondario, che cinque anni fa erano cadute in mare dalla nave Ivy, battente bandiera fantasma delle  isole Cook, con armatore turco e diretta a Valona, in Bulgaria. Il Gruppo Operativo Subacquei della Marina Militare, tre unità navali specializzate e gli assetti della Guardia Costiera sono pronti ad iniziare le operazioni di recupero delle ecoballe disperse.

Il ministro dell’Ambiente Sergio Costa: «L’abbiamo promesso e l’abbiamo fatto. Abbiamo lavorato in questi ultimi due anni con la Guardia Costiera, il Reparto ambientale marino e, grazie alla dedizione dell’ammiraglio Aurelio Caligiore, siamo riusciti a mappare e individuare le ecoballe, che giacciono sui fondali dal 2015. Il governo ha votato a fine luglio lo stato di emergenza: abbiamo sei mesi di tempo per salvare le nostre coste e il mare. Insieme, con la Protezione Civile, ce la faremo».

La protezione Civile spiega che «Il dispositivo prevede l’intervento di un team di Palombari del Gruppo Operativo Subacquei (GOS) del Comando Subacquei ed Incursori (COMSUBIN), di nave Tedeschi, di nave Rimini e nave Caprera del Comando in Capo della Squadra Navale (CINCNAV) e dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Piombino.  Le attività, che inizieranno immediatamente, prevederanno l’impiego delle capacità di scoperta subacquea del cacciamine Rimini che consentiranno di fornire ai palombari del GOS la precisa posizione di ciascuna eco-balla, al fine di consentirne il recupero attraverso una particolare procedura finalizzata a limitare al massimo la dispersione di materiale. Una volta giunte in superficie le ecoballe verranno imbarcate su nave Caprera che provvederà a contenerle a bordo fino alla loro consegna all’impresa individuata dal Coordinatore degli Interventi di Recupero per il loro smaltimento. La Guardia Costiera garantirà la necessaria cornice di sicurezza della navigazione in area di operazioni con l’impiego di proprie unità navali».

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