Ven 26 Apr 2024

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Demolizione tramite esplosione, nell’area della ex Seves a Firenze

Firenze, una demolizione tramite esplosione, è stata la modalità utilizzata per abbattere domenica mattina un edificio all’interno dell’area ex Seves, la storica vetreria fiorentina di via del Palazzaccio.

Si trattava un vecchio silos, alto 26 metri, da tempo in disuso. La demolizione è propedeutica per la prosecuzione del cantiere di costruzione della nuova area Leo France, azienda della famiglia Pinzauti, leader nel settore degli accessori per l’alta moda.

In via del Palazzaccio, infatti, sono in fase di realizzazione i nuovi stabilimenti dell’azienda fiorentina. È quanto spiegato in una nota della Nigro Costruzioni. Intervenire attraverso le normali procedure di abbattimento, si spiega, avrebbe richiesto molto più tempo e avrebbe creato maggiori disagi sia all’interno del cantiere che nell’area circostante del quartiere di via Reginaldo Giuliani.

Così la Nigro Costruzioni e la Castelnuovo Lavori hanno optato per una procedura innovativa. Il vecchio silos dell’ex Seves è crollato su un fianco e adesso, tramite l’escavatore, nel giro di dieci giorni verrà completamente demolito. Durante la mattinata, sotto la sorveglianza della questura, i tecnici di una ditta specializzata hanno piazzato le cariche di esplosivo in totale sicurezza, facendo spostare auto e persone dall’area di cantiere.

Nei giorni precedenti, invece, era stato effettuato un accurato lavoro con l’amministrazione cittadina e le forze dell’ordine per avvisare tutto il quartiere della procedura in atto.

“Abbiamo scelto una procedura innovativa proprio nell’ottica della sicurezza. Con l’intervento di quest’oggi, nonostante tutte le difficoltà del periodo, si sta completando la prima parte di lavori nel cantiere, per poi dare avvio alla seconda fase”, precisa Giovanni Nigro, amministratore della Nigro Costruzioni.

A spiegare i prossimi passi del cantiere è l’architetto progettista Giovanni Polazzi, socio fondatore dello studio Archea. “L’intervento effettuato questa mattina serve per consentire la realizzazione di un nuovo padiglione, i cui lavori partiranno a settembre – dice -. Qui sorgerà il corpo principale della fabbrica Leo France, di circa 20.000 metri quadri su due livelli. Sarà una fabbrica moderna, ecosostenibile, con una grande copertura in legno e con pannelli fotovoltaici”.

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