“Dal 4 maggio vogliamo organizzare aree verdi, parchi, giardini”, anche quelli “scolastici, per le attività dei bambini”, zone “contingentate e controllate. Se, come dicono gli esperti, a scuola non si può tornare prima di settembre allora si possono fare molte cose”, ha detto il sindaco di Firenze.
“A maggio organizzare attività controllate all’aperto, a giugno cominciare i centri estivi e se possibile anche i nidi e le scuole dell’infanzia, con i protocolli necessari per garantire la sicurezza”. Lo ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella, nel corso di una diretta su Facebook. Il sindaco ha sottolineato che nel frattempo serve “organizzare bene la didattica online. E’ necessario che il Governo metta in condizione i Comuni di poter offrire alle famiglie degli strumenti. Stamani abbiamo avuto una buona riunione” con i ministri Elena Bonetti, Lucia Azzolina, Nunzia Catalfo, Vincenzo Spadafora e il presidente Anci Antonio Decaro: “Abbiamo – ha aggiunto – dato delle proposte. Credo che il tema dei bambini sia sempre stato trattato come un problema: non sono i bambini che si devono adattare ai ritmi degli adulti e del mondo sociale, è il contrario”.