Un 23enne e un 19enne sono stati arrestati a Pisa per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale e interruzione di un pubblico servizio.
L’intervento dei carabinieri è stato richiesto intorno all’1:30 del primo novembre, dal personale sanitario dell’ospedale Cisanello di Pisa.
I militari sono intervenuti a seguito di una segnalazione che riguardava la presenza di numerose persone in forte stato di agitazione nell’area antistante il pronto soccorso, le quali stavano creando serio disagio e problemi agli altri utenti della struttura. I carabinieri, insieme al personale della questura , intervenuti sul posto, hanno accertato “la presenza di circa dieci persone, tra uomini e donne, alcune delle quali a dorso nudo, fuori controllo e particolarmente aggressive. Il gruppo si era recato in ospedale poiché uno di loro presentava una ferita al braccio destro”, spiegano gli i militari in una nota.
“Il comportamento pretenzioso e violento degli individui, che pretendevano di accedere immediatamente alle cure – si spiega ancora -, aveva provocato l’intervento del personale di vigilanza ospedaliera. A seguito di tale richiamo, gli agitatori sono andati in escandescenza, iniziando a urlare e inveire contro la sicurezza. Due delle persone, che si trovavano in evidente stato di alterazione psico-fisica presumibilmente dovuto a smodato uso di sostanze alcoliche sono state intercettate dai carabinieri nei pressi dell’ingresso del pronto soccorso e, nel tentativo di sottrarsi al controllo, hanno proferito frasi oltraggiose nei confronti dei militari e hanno opposto strenua resistenza, sferrando calci e pugni” ma sono stati bloccati e arrestati.
I due sono stati trattenuti presso la camera di sicurezza del comando, in attesa del rito direttissimo che si è tenuto nella mattinata del giorno stesso, in cui è stato convalidato l’arresto e disposta la misura degli arresti domiciliari per entrambi.


