
Il nuovo regolamento per gli affitti brevi diventa legge. A Firenze il Consiglio comunale ha approvato le nuove normative, superando l’ostruzionismo delle opposizioni. Ci saranno tre anni per mettersi in regola. La Sindaca Funaro ha parlato di “giornata storica”.
Le opposizioni ci hanno provato. Presentando ben 107 emendamenti, votati uno ad uno fino a tardi. Ma non รจ bastato. Alla fine quel corpus di regole che riguardano gli affitti brevi รจ passato in Consiglio comunale con i voti della maggioranza di governo della cittร . “Giornata storica” per la Sindaca Sara Funaro che mette cosรฌ delle regole ad una materia che avrebbe bisogno di un Governo centrale diverso per essere governata e resta comunque estremamente complessa. Da registrare il non voto di Firenze progetto comune, Movimento 5 stelle e Firenze democratica. Mentre Italia Viva ha votato con le opposizioni. Il provvedimento – che entrerร in vigore a fine maggio – presenta alcune novitร rilevanti: 28 metri quadri la dimensione minima di un appartamento. una camera singola dovrร avere almeno 9 metri quadrati, 14 una doppia, regole anche per bagno e cucina. Tre anni di moratoria per mettersi in regola – “non vogliamo demonizzare il settore”, ha detto sempre la Sindaca. Non ci sarร infatti alcun effetto retroattivo, ma incentivi per le locazioni medio lunghe. Tema complesso dicevamo, e insieme urgente: per capirci, il numero degli affitti brevi รจ il doppio degli alloggi popolari. Dunque obbligatorietร del Codice Cin, conformitร edilizia e igienico-sanitaria, impianti antincendio e per l’acustica. Meno improvvisazione, dilettantismo e possibilitร di dilagare avendo un buco di proprietร in centro. Ma per il comitato Salviamo Firenze, si tratta di un provvedimento “pasticciato”. Mentre il Comune si riserva di estendere le nuove regole anche ad altre aree della cittร fuori dall’area Unesco.