Sab 20 Apr 2024

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Aeroporto Peretola, Nardella: ‘Arrivata autorizzazione a procedere’

Il Mit ha dato l’approvazione definitiva al master plan dell’aeroporto di Firenze.

“Un’altra buona notizia per Firenze: finalmente è arrivato dal ministero delle Infrastrutture il decreto che autorizza lo sviluppo dell’aeroporto di Peretola con la nuova pista”. Lo ha scritto, su Twitter, il sindaco di Firenze Dario Nardella: “Un passo in avanti decisivo – ha continuato – per partire con i lavori. Firenze merita di avere il ‘suo’ aeroporto!”.

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha adottato il decreto che registra l’esito della Conferenza dei servizi, conclusa lo scorso 6 febbraio, sull’intesa Stato-Regione relativamente al Progetto Master Plan Aeroporto “Amerigo Vespucci” di Firenze.

Toccherà comunque all’Enac, su impulso del Ministro Danilo Toninelli, valutare le azioni più appropriate ed efficaci da intraprendere in merito allo sviluppo del polo aeroportuale toscano, anche rispetto a un finanziamento pubblico che passa in ogni caso attraverso il Contratto di programma.

“Un atto dovuto e inevitabile ottenuto grazie all’impegno e al lavoro della giunta regionale e dei suoi dirigenti”. Così il presidente della Regione Enrico Rossi commenta il provvedimento finale.

Il deputato fiorentino Gabriele Toccafondi ha scritto “Finalmente una buona notizia. Con il via libera del ministero adesso non possono esserci più scuse né ulteriori ritardi. Dobbiamo portare a casa quest’opera fondamentale per lo sviluppo di Firenze e di tutta la Toscana”. “Ci auguriamo che tutti quanti remino nella stessa direzione – aggiunge Toccafondi in una nota – e che la campagna elettorale per il Comune di Firenze non spinga qualche suddito della signora di Cascina a porre nuovi bastoni tra le ruote. L’aeroporto di Firenze è una grande vittoria anche del sindaco Nardella, ma non serve al sindaco Nardella. Serve a tutti i fiorentini”.

“Non si può che essere soddisfatti vedendo pubblicato l’atto definitivo del ministero dei Trasporti che dà il via libera all’aeroporto di Peretola. La strada è stata lunga e a tratti accidentata per i vari rinvii, ma oggi si apre concretamente la prospettiva di uno scalo all’altezza di una città europea come Firenze, di mille nuovi posti di lavoro e di una aumentata competitività della nostra regione. Non c’è ripresa per il nostro paese senza infrastrutture all’altezza”. Così Simona Bonafè, segretaria del Pd toscano ed eurodeputata, commenta la pubblicazione da parte del Mit del decreto. “Mentre la vicenda dell’aeroporto è a un punto di arrivo – sottolinea Bonafè in una nota -, dobbiamo registrare proprio in questi giorni la rimessa in discussione di un’altra opera fondamentale per la Toscana: la Tirrenica. A mettere paletti è sempre il solito ministro Toninelli, che ha la delega alle infrastrutture, ma ha una vera e propria avversione verso le infrastrutture”. “Adesso ha preso di mira la Tirrenica – conclude Bonafè -: vuole rivedere il progetto anziché metterci i fondi. Siamo pronti a mobilitarci, come abbiamo fatto per altre vicende, dall’aeroporto alla geotermia”.

“Il via libera del Ministero al masterplan dell’aeroporto di Firenze – ha scritto Marco Stella (Fi), vicepresidente del Consiglio regionale -, è una vittoria del buonsenso. Lo scalo con la pista finalmente allungata sarà un volano per lo sviluppo di Firenze e della Toscana. Finisce un’epoca quarantennale di immobilismo e di rimpalli decisionali, comunque meglio tardi che mai: ora la nostra regione e il suo capoluogo hanno un’infrastruttura capace di rispondere ai bisogni di cittadini, turisti e imprenditori che adesso potranno volare direttamente su mete finora precluse”. “Finalmente potremo dire ‘basta’ ai mille voli dirottati all’anno e alle decine di migliaia di passeggeri persi a causa di condizioni meteo avverse – sottolinea Stella in una nota -. Con la nuova pista da 2.400 metri tutto questo non avverrà. Il previsto raddoppio da 2,2 a 4,5 milioni di passeggeri annui creerà 5mila nuovi posti di lavoro tra città e area vasta metropolitana”. Per Stella, “l’ampliamento dell’Amerigo Vespucci porterà nuove opportunità di crescita per Firenze e la Toscana, in un’ottica di integrazione con l’aeroporto di Pisa. Senza contare che si risolveranno anche i problemi di sorvolo che affliggono i cittadini di Peretola, Brozzi e Quaracchi. Siamo orgogliosi di esserci sempre battuti per l’ampliamento dello scalo aeroportuale fiorentino”.

Non mancano le voci contrarie, infatti il sindaco di Sesto Fiorentino Lorenzo Falchi ha detto che “il decreto era atteso e non desta particolare stupore. Stupisce assai di più l’entusiasmo di chi finge di non ricordare che su tutta la procedura pende il ricorso al TAR sul decreto di Via, tanto più che nessuna delle ragioni che ci hanno portato a ricorrere alla giustizia amministrativa è venuta meno”. “E’ in corso la valutazione per “l’impugnazione di quest’ultimo decreto entro i termini previsti dalla legge”. “Più si va avanti e più diventa difficile commentare il comportamento del ministro Toninelli e del M5S che su questa vicenda hanno affermato tutto e il contrario di tutto – conclude Falchi che guida le amministrazioni della piana fiorentina contrarie allo sviluppo dello scalo -, dando prova di impreparazione, inadeguatezza e subalternità alla Lega. La battaglia in difesa del nostro territorio va avanti, con serietà e determinazione”.

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