Dom 5 Mag 2024

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Adm, Contante non dichiarato per oltre 3,8 mln all’aeroporto di Pisa

Pisa, denaro contante non dichiarato per un valore complessivo di 3.852.900 euro (+48% sul 2022) è stato rinvenuto dai funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (Adm), in collaborazione con il gruppo della guardia di finanza, nell’aeroporto pisano nell’ambito del contrasto alle violazioni della normativa valutaria.

Trecentodieci le sanzioni amministrative emesse per un totale di circa 103.952 euro. Le somme sequestrate ammontano a 41.627 euro. È quanto spiegato, in una nota, dall’Adm. Anche le dichiarazioni valutarie presentate, pari a 67 (43 in ingresso e 24 in uscita), con importi rispettivamente di 872.300 e 544.369 euro, denotano un incremento di circa il 39% rispetto a quelle del 2021, anno in cui furono presentate 48 dichiarazioni.

Nel 2022 sono 4.493.847 i passeggeri transitati dall’aeroporto di Pisa con un aumento del 124,8% rispetto al 2021 e un recupero dell’83,4% sull’anno pre-Covid del 2019, si spiega ancora,

Nell’ambito del contrasto ai traffici illeciti di sostanze stupefacenti “sono stati redatti 115 verbali e sequestrati 1.317 grammi di cocaina (a fronte dell’arresto di una persona per traffico internazionale di stupefacenti trovata in possesso di 1.300 grammi di cocaina), 177 grammi di hashish, 207,9 grammi di marijuana e 2.224 grammi di metanfetamine, tutti rinvenuti con l’ausilio delle unità cinofile”, spiega ancora dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.

Nell’ambito della lotta al contrabbando sono stati sequestrati 177.244 grammi di tabacco con 163 verbali e sanzioni pari a 910.200 euro.

Effettuati anche sequestri di medicinali illegali e prodotti non rispondenti ai requisiti di sicurezza ed emessi 196 verbali per contraffazione di articoli commerciali che hanno portato al sequestro di 6.594 beni.

Nell’ambito del fenomeno della sotto fatturazione sono stati emessi, per violazione dell’art. 303 del Tuld, 134 verbali con un accertamento di maggiori diritti pari a 6.594 euro. Infine, conclude la nota, nell’ambito dell’operazione denominata ‘Codice Fantasma’, sono stati avviati 8 procedimenti per confisca prodotti ai sensi dell’art. 198 del Cdu reg. Ue 952/2013 e sequestrati 178 beni/capi d’abbigliamento per un valore complessivo di 68.445 euro.

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