Ven 29 Mar 2024

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Acqua: fontanelli negli ospedali, M5S “Vittoria nostra battaglia”

La proposta di inserire fontanelli di acqua potabile anche negli ospedali e nelle case della salute, avanzata dai consiglieri regionali del M5S Andrea Quartini e Giacomo Giannarelli, è diventata realtà dopo l’approvazione all’unanimità in Consiglio Regionale.

I consiglieri pentastellati hanno scritto in un post sul blog del M5S: “Dopo cinque mesi di melina, il Consiglio Regionale ha approvato all’unanimità la nostra proposta di impegnare la giunta regionale a promuovere l’uso dell’acqua potabile di rubinetto” con inserimento di fontanelli, “a partire dalla strutture sanitarie, garantendo una distribuzione adeguata e accessibile. In un’ottica di economia circolare volevamo ridurre al minimo la produzione di rifiuti e permettere la disponibilità di acqua in modo gratuito proprio in quelle strutture dove i cittadini vanno per necessità: gli ospedali, le case della salute e i presidi sanitari territoriali. E ci siamo riusciti!”.

Il post continua: “Aspettiamo l’attuazione della giunta regionale di questo indirizzo importante, che lascia presagire un futuro dove spariranno le migliaia di bottigliette d’acqua vendute ogni giorno a pazienti, loro familiari e cari e personale sanitario negli ospedali toscani, nelle Case della Salute e nel resto dei presidi sanitari regionali” sottolineano i Cinque Stelle “In sostituzione delle bottigliette ci saranno fontanelli d’acqua potabile come quelli che già da tempo i cittadini toscani hanno imparato a conoscere e usare in molti comuni”

“Proprio il 22 marzo scorso Acque Spa ha festeggiato i dieci anni del progetto “Acqua di alta qualità” con cui ha attivato 54 impianti nel Basso Valdarno” evidenzia Giacomo Giannarelli, vicepresidente della Commissione Ambiente e Territorio “secondo i dati forniti dal gestore questi fontanelli hanno erogato gratuitamente 38 milioni di litri di acqua, facendo risparmiare ai cittadini che se ne sono serviti ben 8 milioni di euro l’anno, e al pianeta 25 milioni di bottiglie, pari a 1000 tonnellate di plastica. Come abbiamo avuto modo di dire già in passato, la plastica rappresenta una delle principali fonti di inquinamento, soprattutto marino. Abbiamo ancora davanti agli occhi quel titolo di giornale col quale si annunciava che il CNR Ligure aveva identificato proprio nel tratto tra Capraia e Gorgona la più alta concentrazione di plastiche di tutto il mare italiano”, proseguono Quartini e Giannarelli.

“Dovevamo reagire – concludono i consiglieri regionali M5S – e l’approvazione di questa mozione, garantita anche dall’accogliemento dell’emendamento richiesto dall’aula, è un primo importante risultato per ridurre quelle 82mila tonnellate di plastiche che ogni anno noi toscani ‘buttiamo via’”.

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