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Mer 3 Dic 2025
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Calenzano, un hub delle energie rinnovabili nel sito Eni

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Calenzano, un hub delle energie rinnovabili nel sito Eni
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Nel sito Eni di Calenzano (Firenze), teatro della tragedia in cui il 9 dicembre 2024 morirono in un’esplosione cinque persone, sorgerà un hub di energie rinnovabili con la realizzazione di un grande impianto fotovoltaico da 20 Megawatt. Sarà siglato un protocollo d’intesa entro la fine dell’anno.

L’accordo prevede che Eni si impegni a realizzare sull’area dell’ex deposito una centrale fotovoltaica da 20 Mwp, corrispondente al consumo elettrico di circa 10 mila famiglie, ben oltre quelle residenti a Calenzano (circa 7 mila). Previsto anche che il 5% del valore economico dell’energia prodotta sarà ceduto al Comune per una durata pari alla vita utile dell’impianto. Inoltre, sarà realizzato da Eni e ceduto al Comune di Calenzano un impianto fotovoltaico da 1 Mwp, che sarà gestito, mantenuto e infine dismesso con costi a carico dell’azienda. La produzione energetica dell’impianto sarà utilizzata per alimentare una vicina area sportiva e sarà messa a disposizione dal Comune alla nascente Comunità energetica rinnovabile di Calenzano.

I costi saranno a carico di Eni e il nuovo hub potrebbe sorgere in 3-4 anni. Il 5% degli introiti andranno alla comunità locale. Al momento sono in corso le procedure per definire il piano di caratterizzazione dell’area del deposito che, una volta approvato da tutti gli enti, consentirà di analizzare tutte le matrici ambientali in conseguenza dell’esplosione e, quindi, a Eni di predisporre ove necessario un progetto per la bonifica del sito.Sarà poi avviato il retropompaggio verso il sito Eni di Livorno delle 40mila tonnellate di carburanti ancora presenti nel sito di Calenzano.

Eni si è anche impegnata a versare al Comune in via volontaria e come contributo al territorio una somma complessiva di 6,5 milioni di euro, che saranno impiegati per il ripristino degli impianti sportivi esistenti che sono stati danneggiati, e quale contributo da impiegarsi prioritariamente nella riqualificazione e nello sviluppo dell’impiantistica e delle infrastrutture di una nuova area sportiva, con la realizzazione di un nuova piscina olimpionica e un nuovo palazzetto dello sport.

Con il protocollo d’intesa, infine, Comune e Regione si impegnano a verificare nei mesi successivi la possibilità di ampliare le fermate dei treni a Pratignone e a reperire i finanziamenti per realizzare le infrastrutture a parcheggio a servizio della stazione L’accordo per la trasformazione del sito Eni di Calenzano (Firenze), dove il 9 dicembre 2024 morirono cinque opera in un’esplosione, in un hub dele energie rinnovabili con una grande centrale fotovoltaica “rappresenta anche un esempio concreto e positivo di come la Toscana stia accelerando sulla transizione energetica, trasformando un sito del passato in una risorsa per il futuro”.

“Abbiamo fatto vari incontri con tutti i soggetti coinvolti  e ritengo che la decisione di riconvertire l’ex deposito in una centrale fotovoltaica, sia quella più lungimirante e logica. Una scelta strategica che unisce tre obiettivi fondamentali: sicurezza energetica, sostenibilità ambientale e sviluppo del territorio. Senza trascurare poi che oltre alla centrale, l’accordo prevede anche investimenti per impianti sportivi e infrastrutture, creando al contempo opportunità economiche e occupazione” quesito quanto ha dichiarato il presidente della Giunta Regionale Eugenio Giani.

Sul sito Eni di Calenzano (Firenze) “siamo arrivati a questo risultato e sono state ascoltate, credo che non sia banale e scontato, le nostre istanze”, con “fin da subito una disponibilità da parte di Eni. Il grande impianto fotovoltaico sarà sostanzialmente a servizio di circa 10.000 abitazioni di Calenzano. Abbiamo concordato con Eni che una parte del 5% del ricavato della vendita dell’energia sarà devoluto alla comunità di Calenzano”. Così il sindaco di Calenzano Giuseppe Carovani a margine della presentazione del futuro del sito Eni di Calenzano, ad un anno dalla tragedia del 9 dicembre 2024 in cui cinque operai persero la vita in un’esplosione.

Carovani ha ricordato che il 9 dicembre si svolgerà una cerimonia di commemorazione della tragedia e che sarà realizzato un memoriale dedicato alle vittime, con un monumento in via di Prato, nel parco della Fogliaia, a poca distanza dal luogo dell’esplosione

NELL’AUDIO, il sindaco di Calenzano, Giuseppe Carovani