La seconda settimana del Festival Fabbrica Europa. Tanti appuntamenti – danza, musica, incontri – in vari spazi della città. Fino a domenica 28 settembre.
Sabato 27 settembre ore 19 al PARC, DANIELE BIANCO con “MagmaCloud”, in prima nazionale, esplora il momento prima della nascita. Il movimento come linguaggio universale e atto di coraggio. Come lava che emerge dalle viscere della terra, una creatura diventa umana. Fuoriesce liquida e inizia la metamorfosi, diventando magmatica e assumendo una forma rocciosa, una solidificazione. Così, l’essere umano nasce con la leggerezza di una nuvola per diventare concretezza nel quotidiano.
Sempre al PARC alle ore 17 l’incontro con ANTONIO CALBI, Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Parigi, che presenta anche il suo libro “Una danza di poesia. La ricerca di Julie Ann Anzilotti con la Compagnia Xe” (La Casa Usher). Intervengono Julie Ann Anzilotti, direttrice artistica di Compagnia Xe, la critica di danza Marinella Guatterini e Vittorio Giudici, editore.
Sempre sabato alle ore 21 al Museo Marino Marini “Alone, Not Lonely” del compositore, improvvisatore e sassofonista ANTONIO RAIA che esplora la solitudine come spazio creativo di libertà e di connessione con se stessi. Conosciuto per la capacità di costruire ampie narrazioni musicali e per la ricerca timbrica ricca di profondità espressive, Raia alterna improvvisazioni avant-jazz e riletture di classici della tradizione.
Domenica 28 settembre ore 19 al Teatro Cantiere Florida la COMPAGNIA XE di Julie Ann Anzilotti propone in prima nazionale “La terra non può fare a meno del cielo”, un lavoro che vuole trasformare in movimento il desiderio dell’essere umano di elevarsi, di essere avvolto da un amore superiore. I danzatori creano un dialogo tra materia terrestre e desiderio d’infinito, tra il concreto e il trascendente, in una coreografia che esprime questa tensione e ricerca per mettere in luce l’anelito alla spiritualità che è in ognuno di noi.
Domenica 28 settembre ore 21 a PARC “Notes on the memory of notes”, un viaggio sonoro immersivo nel quale improvvisazione e composizione si stratificano. Il sassofonista FABRIZIO CASSOL esplora tecniche strumentali provenienti da tradizioni lontane dalle armonie occidentali, portando con sé un linguaggio ricco di influenze e sperimentazioni. ADÈLE VIRET, violoncellista dal suono profondo e sensibile, ha un approccio unico e personale allo strumento che intreccia il vissuto musicale con sonorità di mondi lontani. LORENZO BIANCHI HOESCH, con la sua elettronica fluida crea paesaggi che si distaccano dai limiti tradizionali degli strumenti acustici, lasciando spazio a una continua trasformazione.
Tutto il programma e gli approfondimenti su: www.fabbricaeuropa.net
INFO: +39 055 2638480 / 055 365707
PREVENDITE: www.ticketone.it e Boxoffice Toscana