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Sab 21 Giu 2025
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ToscanaPoliticaPd, declassamento Teatro Toscana nuovo atto autoritario governo

Pd, declassamento Teatro Toscana nuovo atto autoritario governo

Pd – Questo governo politicizza e ideologizza tutto, rendendo tutto partitico, non hanno il senso della decenza e superano ogni istituzione culturale, democratica, libera per piegare il tutto al loro volere e ai loro diktat autoritari e ignoranti. La notizia appresa per mezzo stampa del declassamento del Teatro della Toscana e delle dimissioni di tre componenti su sette della Commissione ministeriale è un atto gravissimo non solo contro Firenze e la Toscana ma contro tutto il mondo della cultura che il governo vuole imbavagliare e controllare”.

E’ quanto dichiara il segretario del Pd Toscana, on.Emiliano Fossi.
Sulla vicenda interviene anche la vicepresidente dei deputati Pd Simona Bonafè che parla di “offesa non solo nei confronti di una istituzione prestigiosa ma a tutta la comunitĂ  culturale regionale e non solo. Ritengo inaccettabile che un teatro riconosciuto anche a livello nazionale possa subire questa umiliazione che danneggerebbe non solo la Pergola, ma l’intero sistema teatrale toscano, con ricadute negative su lavoratori, pubblico e comunitĂ  culturale. Non possiamo permettere che l’intero sistema culturale del territorio venga penalizzato da decisioni unilaterali e senza alcuna motivazione reale”.
Per il deputato dem Federico Gianassi “è in atto una ritorsione politica rispetto alle libere e autonome scelte fatte dai soci fondatori della Fondazione solo perchĂ© il ministero della Cultura ne pretendeva altre. Il ministro Giuli ed il sottosegretario Mazzi smentiscano pubblicamente questo scempio. Come gruppo Pd presentiamo un’interrogazione parlamentare, perchĂ© la cultura è e deve rimanere libera. Come fiorentino dico che non accetteremo questo affronto alla CittĂ  di Firenze”.
“Il declassamento del Teatro della Toscana è la decisione piĂą stupida e scandalosa che il ministro Giuli possa fare”, “le dimissioni dei tre membri sono la dimostrazione che si è passato il segno in una gestione della cultura dal sapore neofascista”, Giuli “fermi questa sciagura se non vuole passare alla storia come il ministro che ha distrutto le istituzioni culturali di prestigio storico come lo è il Teatro della Pergola”, dichiara infine l’europarlamentare Pd Dario Nardella.