E’ slittato al 23 giugno l’interrogatorio della sindaca di Prato Ilaria Bugetti: la prima cittadina deve essere sentita dal gip ai fini della richiesta di arresti domiciliari avanzata dalla Dda di Firenze che l’ha indagata per corruzione.
Sempre al 23 giugno è stato rinviato anche l’interrogatorio dell’industriale Riccardo Matteini Bresci, per il quale i pm hanno chiesto l’arresto in carcere.
“La questione etica non può essere derubrica nĂ© rinviata”. Il centrodestra pratese chiede
“chiarimenti urgenti” alla sindaca, Ilaria Bugetti, sui risvolti portati in superficie dall’indagine della procura di Firenze per corruzione. Il quadro ricostruito dalla procura circa i i presunti scambi di favori fra i due, secondo Forza Italia, Fdi, Lega, Noi Moderati, Partito liberale italiano, Udc mostra una “politica debole” che ha perso autorevolezza e autonomia. “Una politica- segnalano le forze di minoranza- che da oltre undici anni governa ininterrottamente la cittĂ , ma che nell’arco di tutto questo periodo amministrativo ha
lasciato spazio a zone grigie in cui intermediari e interessi si sono mossi nel dispregio delle istituzioni democratiche”.
Le forze del centrodestra sfidano dunque la sindaca ad avviare “in tempi brevi” un chiarimento pubblico e trasparente in Consiglio comunale su tre punti: il rapporto professionale intrattenuto durante il suo mandato da consigliera regionale e la societĂ Broker Techno “mai comunicato ufficialmente”, le retribuzioni percepite “in assenza secondo le ipotesi d’indagine di un’attivitĂ lavorativa effettiva”, l’eventuale interferenza nella gestione di contributi, autorizzazioni e controlli in favore della societĂ in questione e di soggetti a essa riconducibili.