Ven 19 Apr 2024

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25 aprile: le celebrazioni con i candidati a sindaco di Firenze

Le celebrazioni per il 25 aprile a Firenze, a cui ha preso parte tra gli altri la prefetta Laura Lega, si sono aperte in piazza Santa Croce alle 10 con l’Alzabandiera solenne, la deposizione di una corona d’alloro ai Caduti e le preghiere dei rappresentanti di culto. Alle 10.30 poi il corteo ha raggiunto Palazzo Vecchio dove sull’Arengario ci sono stati gli interventi di Nardella, del governatore della Toscana Enrico Rossi, del vicepresidente del Csm David Ermini, della presidente dell’Anpi di Firenze Vania Bagni e del presidente dell’Istituto storico toscano della Resistenza Giuseppe Matulli.

Tra i presenti alle celebrazioni, oltre ad alcuni partigiani e all’Aned, anche il console statunitense a Firenze Benjamin Wohlauer e i familiari di George W.Tipton, ricordato da Nardella per il suo “legame speciale” con Firenze: fece parte della Quinta Armata sotto il generale Mark Clark che liberò Roma e Firenze e fu di stanza nel capoluogo toscano dal 10 settembre 1944 al 14 aprile 1945. Era incaricato di esplorare la posizione di ogni nuovo ospedale mentre l’esercito si dirigeva a nord di Anzio. “Spesso è tornato qui a Firenze per celebrare il 25 aprile. È morto nel 2016 e la famiglia mi ha scritto raccontandomi la sua storia” ha aggiunto il sindaco.

Nel pomeriggio per Nardella anche una visita al Cimitero dei Falciani “a rendere onore al sacrificio di oltre 4.000 soldati americani che hanno perso la vita durante la campagna d’Italia tra il 1943 e il 1945”.

“Sono onorato di aver ricevuto l’invito dal sindaco Nardella e molto emozionato di partecipare a questa ricorrenza che è importante per tutti gli italiani” senza distinzioni di bandiera. Lo ha detto il candidato sindaco del M5s a Firenze Roberto De Blasi, tra i presenti in piazza della Signoria alle celebrazioni per il 25 aprile. In piazza della Signoria anche Antonella Bundu, candidata per la sinistra, che poi ha preso parte al pranzo antifascista in piazza Poggi. “E’ una grandissima emozione poter parlare e abbracciare Leandro Agresti, uno degli ultimi partigiani di Firenze – ha scritto poi su Fb -. E come scriveva un altro grande fiorentino, Piero Calamandrei: ‘Se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati. Dovunque è morto un italiano per riscattare la libertà e la dignità, andate lì, o giovani, col pensiero perché lì è nata la nostra costituzione’.
Presente in piazza S.Croce e in piazza della Signoria stamani anche una delegazione di Punto e a Capo, rappresentato dal candidato sindaco Mustafa Watte, dal capolista Graziano Cioni, dalla on.Tea Albini e da numerosi altri candidati e dirigenti.
Watte e gli altri candidati “si sono intrattenuti a lungo con i cittadini fiorentini sul significato della data del 25 Aprile e delle celebrazioni che ricordano a tutti il valore della Resistenza, della Costituzione repubblicana e della democrazia” si spiega in una nota diffusa “poiché una certo involontaria coltre di silenzio è calata sulla partecipazione degli esponenti di Punto e a Capo”.

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