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Ven 1 Ago 2025
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ToscanaPolitica🎧Stop del Senato alla querela di Tescaroli verso Gasparri

🎧Stop del Senato alla querela di Tescaroli verso Gasparri

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🎧Stop del Senato alla querela di Tescaroli verso Gasparri
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Si ferma il percorso della querela del procuratore Luca Tescaroli contro il senatore Maurizio Gasparri (FI): il Senato ha bloccato il procedimento giudiziario, dichiarando le parole del capogruppo di Forza Italia insindacabili perché pronunciate in Aula. La querela era partita due anni fa per presunte frasi diffamatorie. Il Senato ha votato con 117 sì, 23 contrari da M5s e Avs. Il Pd ha votato a favore dello stop.

PRATO Lo stop arriva dal Senato. Non avrà seguito la battaglia giudiziaria tra il capogruppo di Forza Italia a Palazzo Madama Maurizio Gasparri e il procuratore di Prato Luca Tescaroli: quest’ultimo aveva querelato il politico di centrodestra quando era procuratore aggiunto a Firenze, due anni fa. Il magistrato aveva ritenuto che alcune frasi pronunciate da Gasparri  costituissero diffamazione aggravata. Nelle frasi incriminate l’ex ministro berlusconiano accusava sostanzialmente Tescaroli di agire per finalità politiche e per ottenere una candidatura alle elezioni Europee. Così fu querelato dal magistrato che in passato aveva diretto indagini sui mandanti occulti delle stragi di mafia, su quella legata all’attentato di Capaci e su Mafia Capitale. Lo stop al procedimento giudiziario è arrivato dall’aula del Senato e dalla Giunta per le immunità : quelle dichiarazioni sono insindacabili – secondo i senatori – perché il capogruppo di Forza Italia le ha pronunciate nell’ambito di un intervento in Aula e di un’interrogazione parlamentare. Una decisione approvata con 117 voti a favore e i 23 contrari di M5s e Avs. Il Pd invece ha votato a favore, ovvero per fermare la querela. Le parole di Gasparri furono riprese e diffuse dall’agenzia Adn Kronos , dal Secolo d’Italia , Gazzetta del Mezzogiorno e La Nuova Sardegna: per le testate, al contrario del parlamentare azzurro, il procedimento andrà avanti.
Intanto nelle ultime ore è arrivata la conferma che il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, sarà a Prato – comune commissariato dallo scorso 20 luglio – il giorno di Ferragosto:  dalla sala della prefettura invierà il tradizionale saluto a tutte le forze dell’ordine e presiederà il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza.