Mar 7 Mag 2024

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🎧 Crollo del solaio ad un matrimonio: tre i feriti più critici

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🎧 Crollo del solaio ad un matrimonio: tre i feriti più critici
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Crolla del solaio a Pistoia  – Sono tre i casi considerati più “critici”, ma nessuno è in pericolo di vita, tra le persone rimaste ferite alla festa di matrimonio all’ex convento di Giaccherino a Pistoia dove sabato sera è crollato un solaio: si tratta di tre ricoverati in rianimazione con prognosi riservata, uno all’ospedale fiorentino di Careggi, uno a Prato e il terzo a Lucca. Complessivamente, secondo quanto appreso, sono una quindicina i feriti ancora ricoverati, alcuni dei quali verranno dimessi in giornata.

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Serve “sicuramente una maggiore vigilanza, perché è indubbio che questa delle occasioni dei grandi eventi si sta diffondendo sempre di più, che si tratti di matrimoni o che si tratti di altro genere di eventi, e conseguentemente occorre essere sempre molto vigili, da parte dei servizi che sono competenti su questo, perché vi sia una costante attenzione sui luoghi dove si svolgono eventi”. Lo ha detto il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, intervistato da Rai News 24, in merito al crollo del solaio dell’ex convento di Giaccherino a Pistoia, che ha causato il ferimento di oltre 30 persone, alcune delle quali in modo grave.

“Trentacinque sono state le persone portate via in ambulanza – ha aggiunto Giani recatosi sul posto – noi abbiamo fatto scattare il piano della maxi emergenza, per cui abbiamo distribuito, perché non si ingolfassero i pronti soccorso, tutti loro, tra Prato e Firenze, ma anche Torregalli, Pistoia naturalmente e anche Pescia ed Empoli”. Non solo “sono state segnalate più di 60 persone – ha aggiunto Giani – che sono arrivate ai pronto soccorso, quindi qualcuno ci è andato con la propria macchina”.

I carabinieri hanno già acquisito la documentazione riguardante le autorizzazioni e la parte strutturale dello stabile. Altre perizie, sempre riguardanti l’edificio, che è stato posto sotto sequestro, verranno effettuate nei prossimi giorni. In particolare è prevista un’analisi tecnica e strutturale e della documentazione acquisita, riguardante l’ex convento. In questo senso le indagini saranno collegiali, quindi ai carabinieri si uniranno, per la parte di competenza, i vigili del fuoco, ma verranno nominati anche dei periti.

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