Ven 26 Apr 2024
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🎧 Ucraina: l’appello di Nardella su Controradio per la manifestazione di sabato in Santa Croce

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🎧 Ucraina: l'appello di Nardella su Controradio per la manifestazione di sabato in Santa Croce
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Ucraina, Nardella: “Speriamo di avere anche dei cittadini russi sabato nelle nostre piazze europee. Il nostro gesto, d’altronde, è di attenzione anche verso quei tanti giovani soldati che sono stati mandati a morire da un governo scellerato, senza che neanche sapessero il perché di questa guerra”. A dirlo è il sindaco di Firenze, Dario Nardella, nel corso di un’intervista a Controradio sull’iniziativa per la pace in Ucraina prevista per sabato prossimo in oltre 100 città europee.

La manifestazione ideata dal sindaco  come presidente di Eurocities (la rete delle maggiori citta’ europee) per lanciare un messaggio di pace e solidarieta’ all’Ucraina. E Firenze ospitera’ l’iniziativa nazionale per l’Italia, alle 15 in piazza Santa Croce.

Finestre di diretta sabato pomeriggio su Controradio dalle 15.00 con cronaca e collegamenti  dalla piazza.

“Ieri sera- aggiunge Nardella – ho parlato col sindaco di Lisbona. Anche Lisbona parteciperà a questa grande manifestazione globale che vedrà più di 100 città coinvolte, ognuna compirà un gesto potrà essere una manifestazione in piazza, un flash mob o un incontro con le comunità ucraine. Ogni città si organizzerà come meglio ritiene, ma la cosa bella è che lo stesso giorno in queste 100 diverse realtà verrà lanciato un messaggio unitario: di pace e per la pace. Le città sono i luoghi più colpiti dalla guerra, possono soltanto accogliere e portare la vita. Invece la guerra porta la morte nelle città”. Il primo cittadino invita tutti i partecipanti a portare bandiere dell’Europa, della pace, del popolo ucraino e anche delle proprie organizzazioni ma, avverte, “la cosa importante è che dobbiamo avere una piazza in cui tutti possono sentirsi a proprio agio. Non è possibile su una guerra così tremenda non riuscire a trovare un minimo comune denominatore, una base di valori condivisi”.