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Gio 25 Set 2025
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ToscanaPoliticaTomasi: 'Acqua pubblica? Discussione lecita, anche nella holding'

Tomasi: ‘Acqua pubblica? Discussione lecita, anche nella holding’

Per il candidato del centrodestra alle prossime regionali, Alessandro Tomasi dice: ‘piano regionale per sovranità idrica della Toscana’. E sulla sicurezza: ‘il cittadino la vuole ma la sinistra non se ne accorge’

“Voglio lanciare un piano regionale per l’autonomia rispetto all’approvvigionamento idrico, non solo per l’uso alimentare, ma anche per l’irrigazione”. Lo ha detto Alessandro Tomasi, candidato del centrodestra a presidente della Regione Toscana, a margine di un incontro con Agci Toscana.

“La Toscana dovrebbe avere insieme ai Comuni – ha spiegato Tomasi – un piano di autonomia e sovranità idrica, se così si può dire: cioè accumulo e salvaguardia dell’acqua,
cosa che sarà determinante con i cambiamenti climatici”.

Il dibattito sull’acqua pubblica, legato alla discussione sul perimetro di attività della Multiutility toscana, secondo Tomasi “è una discussione del tutto lecita e potrebbe anche essere configurata all’interno della holding, rimanendo interamente pubblica. Il tema che io pongo, indipendentemente dalla soluzione interamente pubblica o dentro la Multiutility, è dove troviamo le risorse urgenti per fare gli investimenti perché, ripeto, il tema dell’acqua è duplice: uno è legato alla mancanza di acquedotti e al fatto che il 30-40% dell’acqua immessa viene sprecata, e l’altro è il tema della siccità”.

“Non passa giorno che a Firenze o nell’hinterland non si racconti di un fatto di cronaca, che sia un’aggressione, sia una spaccata, che sia spaccio di droga, indipendentemente dal colore politico, e mi dispiace che la sinistra non se ne accorga, perché mi fermano centinaia di cittadini, anche non di centrodestra, e quando si parla del tema della sicurezza si fermano a discutere e a parlare”  ha poi  detto  Tomasi.

Da sinistra, lamenta Tomasi, “sento soltanto dire dei no, oppure che è colpa di un altro, è responsabilità di un altro. Io credo che la responsabilità della sicurezza dei cittadini sia di tutti quelli che, lavorando insieme, devono garantirla”. Infatti, aggiunge il candidato, “ho incontrato comitati, ho incontrato tante persone, ripeto, sono sicuro che ci siano persone anche di centrosinistra che lamentano il totale abbandono di questo tema”.

Quindi, secondo Tomasi, “bisogna fare il possibile mettendo in campo tutti i mezzi, che hanno un comune denominatore: difendere le persone più deboli, gli anziani, i giovani dalla droga, i commercianti che alzano la saracinesca. Su questo si può provare una volta per tutte a non dividersi? Io temo di no, però noi continuiamo a difendere loro e metteremo in campo tutti i mezzi, dal Cpr al rafforzamento delle forze di polizia, mettendo la polizia municipale in condizione di lavorare, le telecamere, la riqualificazione urbana contro il degrado”