Gio 28 Mar 2024

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Tav Firenze, Nardella: “Sono soddisfatto, ormai nessun ostacolo”

“Sono molto soddisfatto, a questo punto non ci sono più ostacoli sul percorso della realizzazione del sottoattraversamento Tav a Firenze”, è il commento di Dario Nardella, sindaco di Firenze dopo le conclusioni dell’analisi costi-benefici del ministero delle Infrastrutture. “Le criticità sull’opera permangono”, ha invece detto il capogruppo M5s in Consiglio regionale Giacomo Giannarelli.

“Mi auguro davvero che entro la fine dell’anno o al massimo all’inizio dell’anno prossimo riprendano i lavori nel cantiere della stazione Foster”, ha detto Nardella, a margine della cerimonia di inaugurazione della statua in onore di Raoul Wallenberg all’aeroporto di Firenze . “Come aveva detto già il ministro Paola De Micheli – ha ricordato -, ci aspettiamo che Rfi sblocchi questa situazione di stallo: mi risulta, avendo parlato più volte con Gentile, l’ad di Rfi, che l’azienda abbia già pronta la soluzione per superare il fallimento del consorzio a cui è stata affidata la realizzazione dell’opera”.
“Ho già chiesto a Rfi di valutare l’ipotesi di una navetta che possa collegare molto velocemente la stazione Foster con la stazione Santa Maria Novella. Si tratta di circa un chilometro di distanza tra le due stazione. Una navetta sul modello di quelle che collegano i gate e gli scali aeroportuali, potrebbe essere la soluzione efficace. Ovviamente aspettiamo da Rfi una risposta, ma avevo registrato una disponibilità di massima”, ha continuato Nardella.
“Attualmente i lavori sono fermi, non per volontà politica, bensì in seguito al fallimento della società appaltatrice. Il fermo cantiere potrebbe anche essere superiore di un anno e a nostro avviso si dovrebbe utilizzare questo tempo per trovare soluzioni meno impattanti, per esempio analizzando soluzioni con passaggi in superficie, grazie all’uso di stazioni collaterali a Santa Maria Novella, a partire da quelle di Statuto e Rifredi”, afferma il capogruppo M5s in Consiglio regionale Giacomo Giannarelli.
“Come Movimento 5 Stelle sosteniamo le grandi opere utili e realizzabili e ci opponiamo solo a quelle che riteniamo poco utili e troppo ambiziose per il nostro territorio, che presentano criticità ambientali. Proprio in questi giorni abbiamo segnalato al Ministero l’esistenza di progetti alternativi che spero possano essere presi in considerazione. Non vorremmo che l’attuale esito positivo dell’analisi costi-benefici derivasse da una valutazione nazionale – conclude – dove un passeggero della Lombardia risparmia 10 minuti per andare a Roma”.

1 commento

  1. La sola cosa importante è che si faccia una fermata AV in modo da intercettare quel 40% di treni veloci che da Bologna passano per Firenze senza fermarsi; e questo non per una questione di campanile bensì per favorire l’economia congressuale della città ( col suo notevole indotto). Firenze Statuto potrebbe andare benissimo, male Campo Marte perché troppo decentrata rispetto al baricentro della Piana e malissimo Rifredi perché priva di spazio. Piuttosto che niente, vada anche per la Forster. Attualmente non solo il 40% di treni veloci salta Firenze ma quest’ultimi hanno addirittura il diritto di precedenza su quelli che escono da SMN.
    Quanto al tunnel, mi sembra un grande spreco di soldi

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