La neve continua a cadere in Toscana

Firenze, la neve caduta in questi giorni ha provocato forti disagi alla cittadinanza, soprattutto sulla Montagna Pistoiese ed in Garfagnana, dove in alcuni casi si è verificata l’interruzione delle forniture elettriche, un disagio che ha coinvolto inizialmente circa 5.000 persone, numero che si è notevolmente ridotto a ieri sera grazie al lavoro senza sosta della task force di E-Distribuzione.

I Vigili del Fuoco sono stati impegnati nella zona dell’Abetone per far fronte ai danni causati dalle abbondanti nevicate. Le squadre sono intervenute, e probabilmente dovranno ancora intervenire, con idonei mezzi e con la fresa per rimuovere la neve dalle strade di collegamento tra le zone di Abetone e Cutigliano, e per la messa in sicurezza numerose piante ed alberi danneggiati dal peso della neve.

L’assessore regionale all’ambiente Monia Monni ha seguito in tempo reale la situazione: “Sono in contatto con la Sala operativa unificata della Protezione Civile della Regione Toscana, che sta monitorando la situazione insieme alle Amministrazioni locali. In caso di necessità siamo pronti ad attivare la nostra struttura regionale. Siamo anche in contatto con Enel e-distribuzione per il ripristino della fornitura elettrica alle famiglie coinvolte. Inoltre, i Comuni insieme al volontariato locale stanno operando per il monitoraggio e l’assistenza alla popolazione. Nel pistoiese la situazione dovrebbe normalizzarsi nel pomeriggio di oggi, mentre nella lucchesia si prevede la normalizzazione entro la tarda serata”.

La neve caduta abbondantemente sulle strade e il crollo di  molte piante ha provocato inoltre svariati problemi alla viabilità locale: diverse le strade provinciali e comunali che nella giornata di ieri sono state temporaneamente chiuse per consentire la liberazione del manto stradale.

In Garfagnana, a ieri sera risultavano chiuse al traffico le SC San Rocco in Turrite-Gragliana a Pescaglia, Livignano Caprignana a San Romano, peraltro interventi in via di conclusione. Inoltre, le SP 71 di San Pellegrino a Castiglione di Garfagnana, SP 13 di Valdarni a Careggine, con interventi attualmente in corso.

La neve

Per quanto riguarda il pistoiese, vi sono rallentamenti con filtraggi operati dalle forze di polizia sulla SS 12 del Brennero a causa delle auto parcheggiate a bordo strada. In particolare, risulta impraticabile la strada fra Cutigliano e La Doganaccia, oggetto di intervento con bobcat e frese.

Ma non è tutto, perché in Toscana esteso fino alla mezzanotte di domenica 3 gennaio, il codice giallo per pioggia e neve; quello per pioggia riguarda tutta la regione, quello per neve soltanto le aree di nord-ovest (Lunigiana e Garfagnana).

Una vasta zona depressionaria sul mar Ligure e Tirreno porterà ancora maltempo sulle regioni tirreniche. Per domenica previste precipitazioni diffuse più frequenti sulla costa, zone adiacenti e Appennino. Localmente le precipitazioni potranno assumere il carattere di rovescio o temporale che tenderanno a interessare principalmente le zone costiere e di nord-ovest (province di Massa Carrara e Lucca). Occasionali rovesci o temporali potranno interessare l’Arcipelago.

Inoltre, deboli nevicate a quote di montagna (oltre 800 m di quota), possibili anche sull’Amiata oltre i 900 metri. Venti meridionali con raffiche fino a 40-60 km in particolare su costa, Arcipelago e zone sottovento all’Appennino. Mare molto mosso con tendenza ad attenuazione.

Maltempo, Elsa in piena, ancora neve in montagna ed altro ancora

Manciano, in provincia di Grosseto, l’ufficio di Protezione civile del Comune sta monitorando in queste ore caratterizzate dal maltempo, la situazione delle strade comunali secondarie e, a causa della forte perturbazione e della piena del fiume Elsa, è stato chiuso dagli operai del Comune anche il passo del Molino Onteo.

Stamattina il Comune di Manciano a causa del maltempo ha ordinato anche la chiusura della strada con attraversamento a scivolo presso Piano di Cirignano, sempre a causa del fiume Elsa in piena. Monitorate anche le vie comunali secondarie con attraversamenti a scivolo sempre sul torrente Elsa ma, in questi altri casi, non si segnalano criticità alla viabilità.

Pistoia, ancora critica la situazione sulla Montagna Pistoiese, a causa dell’abbondante nevicata caduta nelle ultime ore, che ad Abetone ha ormai raggiunto quasi due metri di altezza, creando problemi alla viabilità e alle linee elettriche della zona.

I vigili del fuoco sono ancora impegnati per far fronte ai danni causati dalla neve, che ha fatto crollare diverse piante nella sede stradale. Le squadre stanno intervenendo con diversi mezzi, tra cui una turbina e una fresa per rimuovere la neve dalle strade di collegamento tra le zone di Abetone e Cutigliano, e per la messa in sicurezza degli alberi danneggiati dal peso della neve.

Anche la Provincia di Pistoia è al lavoro da ieri per coordinare gli interventi. “Ringrazio l’Ufficio viabilità che sta lavorando al meglio e lo invito a proseguire nello sforzo per continuare a coordinare e a mettere in campo le azioni necessarie per fronteggiare l’emergenza – scrive in una nota il presidente Luca Marmo, che è anche sindaco di San Marcello Piteglio -. Ringrazio anche la macchina della protezione civile della Provincia, le forze dell’ordine, i vigili del fuoco, i volontari ed i cittadini”.

Bloccati con auto nella neve, salvati ma multati dai Carabinieri

Bibbiena, in provincia di Arezzo, in due erano rimasti bloccati con auto nella neve, sono stati dapprima salvati dai Carabinieri, ma subito dopo multati per violazione normativa anti-Covid

Il fatto è accaduto sul versante casentinese del Pratomagno, quando alle ore 17:40 del primo giorno dell’anno, alla centrale operativa di Bibbiena, era giunta una richiesta di soccorso da parte di due giovani, un ragazzo ed una ragazza casentinesi, che erano rimasti in panne, bloccati con auto, mentre tentavano di salire appunto sul Pratomagno.

La macchina dei soccorsi si è allora messa subito in moto, ed il luogo dove si trovavano i due giovani è stato raggiunto da Carabinieri, Protezione Civile e Vigili del Fuoco non senza difficoltà a causa della fitta nevicata.

Una volta sul posto i soccorritori hanno azionato una turbina della Protezione Civile in forza al Comune di Poppi, ed i due sono stati così tratti in salvo, rifocillati, ma anche multati per la violazione della normativa anti Covid.

L’auto è stata lasciata sul posto e sarà recuperata in un secondo tempo, quando le condizioni meteo saranno meno avverse.

Ricordiamo che in Toscana le condizioni del tempo rimangono perturbate con precipitazioni diffuse con quota neve intorno a 1000-1200 metri, localmente a quote inferiori su Lunigiana e Garfagnana.

Tanta neve, tanto lavoro per i Vigili del Fuoco

Pistoia, i Vigili del Fuoco del comando di Pistoia e del distaccamento di San Marcello Pistoiese stanno intervenendo da tutto il giorno sulla montagna pistoiese a causa della tanta neve che sta cadendo nella zona già da ieri sera. Buona parte degli interventi risultano nelle zone di Pian di Novello e Abetone.

Gli interventi a causa della tanta neve erano iniziati già nella nottata per alberi caduti sulla SS 66 tra Mammiamo e La Lima e sulla SS 12 tra Popiglio e Pianosinatico. Il traffico era rimasto bloccato fino al termine delle operazioni di soccorso. Sul posto oltre che ai Vigili del Fuoco, erano intervenuti anche i Carabinieri e un mezzo spalaneve.

Poi sempre a causa della tanta neve caduta, questa mattina intorno alle ore 7.00, era stato necessario un altro intervento a causa di un incidente stradale avvenuto in Via Ponte di Monsummano a Pieve a Nievole.

Una vettura era finita fuori strada sfondando la spalletta laterale alla sede stradale e rimanendo in bilico, ribaltata, tra i due argini di un corso d’acqua adiacente alla strada. Il conducente, un uomo di 40 anni, era stato liberato dal personale dei Vigili del Fuoco e affidato alle cure dei sanitari del 118.

In totale nella zona dell’appennino pistoiese sono impegnate circa 25 unità dei Vigili del Fuoco, alcune provenienti anche dai comandi di Firenze, Massa Carrara e Prato con idonei mezzi.

Lucca, una copiosa nevicata ha provocato black out a macchia di leopardo in molte zone della Garfagnana. Il manto nevoso ha raggiunto in alcune località i 30 centimetri e oltre. Fin dalla scorsa notte gli operai dell’Enel sono al lavoro per sistemare le linee elettriche danneggiate dalla caduta di alberi provocando guasti che hanno lasciato al buio diverse frazioni dei comuni di Minucciano, Molazzana, Castelnuovo Garfagnana, Castiglione di Garfagnana, Camporgiano, Sillano Giuncugnano, Careggine e Vagli di Sotto, Piazza al Serchio, Molazzana, Villa Collemandina, Pieve Fosciana, Bagni di Lucca.

“In tutte le circostanze – si legge in una nota dell’Enel – si tratta di gruppi di utenze circoscritti in termini numerici ma sparsi e isolati dal punto di vista geografico. E-Distribuzione, la società del Gruppo Enel che gestisce la rete elettrica di media e bassa tensione, sta effettuando interventi di ripristino nelle aree interessate con una task force dedicata. Le operazioni consistono nella ‘ritesatura’ dei cavi elettrici abbattuti e nella posa di gruppi elettrogeni, laddove le riparazioni siano particolarmente complesse e richiedano tempi lunghi. I piani di lavoro sono resi più complicati dalla difficile accessibilità dei luoghi di intervento. Al lavoro anche il personale della Provincia di Lucca, proprio per mantenere percorribili le viabilità”.

I problemi più grossi si sono verificati sulla SP 16 in prossimità dell’innesto con la SR 445 a San Donnino, interrotta a causa della caduta di alberi. L’Unione dei Comuni ha aperto il Centro operativo intercomunale di Protezione civile della Garfagnana per monitorare la situazione e coordinare i soggetti impegnati negli interventi.

Sempre in Garfagnana a Castiglione, il soccorso alpino sta intervenendo per raggiungere sei persone bloccate nella zona del rifugio Pradaccio, nel comune di Castiglione Garfagnana, a causa della neve alta e di una slavina provocata dalla pioggia caduta nel primo pomeriggio appesantendo la neve fresca. Il gruppo stava rientrando a valle dal rifugio e, secondo quanto ricostruito, sarebbe rimasto diviso in due dalla grande quantità di neve. Immediati sono scattati i soccorsi e per l’intervento è stato chiamato il Soccorso alpino e speleologico toscano. Nessuna delle persone coinvolte nell’evento, secondo le prime indicazioni, sarebbe ferita né avrebbe necessità di intervento medico.

Mentre sono terminati i lavori di sgombero della sede stradale della Strada Provinciale 16 di San Romano, all’incrocio con la Strada Regionale 445 in alta Garfagnana e, adesso, la viabilità è completamente percorribile. Gli operai dell’amministrazione provinciale di Lucca hanno ripristinato e messo in sicurezza la carreggiata con l’utilizzo di mezzi pesanti necessari a liberare la sede stradale dalla neve caduta copiosamente per tutta la notte e fino al primo pomeriggio. Di nuovo raggiungibile l’abitato di Piazza al Serchio.

Firenze, 30 sanzioni durante notte di capodanno

Più di mille persone controllate ed effettuate circa 30 sanzioni, di cui 14 a persone che si erano riunite in una festa privata, organizzata in un’abitazione nel centro di Firenze. Ed ancora 142 attività commerciali controllate ed una sola sanzionata con chiusura provvisoria dell’esercizio.

Nello specifico, fanno sapere dalla questura, i poliziotti sono intervenuti in via Ghibellina a Firenze su chiamata di un uomo che segnalava una festa in corso in un’abitazione vicina alla sua. Gli agenti, al loro arrivo, hanno trovato 14 persone tra i 20 e i 30 anni che festeggiavano e che sono stati sanzionati per violazione della normativa anti-Covid. La polizia municipale, spiegano da Palazzo Vecchio, ha sanzionato cinque persone per il mancato rispetto del coprifuoco mentre un locale, in zona Ponte alle Mosse, già recidivo, è stato chiuso per cinque giorni perché trovato a servire i clienti anziché limitarsi all’asporto. Controllate dalla municipale in totale 169 persone e eseguiti 22 controlli amministrativi. Per quanto riguarda i botti, la stragrande maggioranza si sono limitati ad aree private e non pubbliche, fanno ancora sapere sempre dal Comune, dove erano stati vietati, anche se non è mancato qualche reclamo, soprattutto per petardi esplosi nei giardini. Alcuni residenti del centro hanno segnalato una persona che ha esplosi forti petardi nelle piazzette più piccole tra cui quella del Limbo dove lo scoppio ha frantumato i vetri di una casa e della canonica della chiesa dei Santi Apostoli. In totale erano un centinaio gli agenti della polizia municipale in servizio da ieri sera a stamani

Sono questi i dati della notte di Capodanno nell’area della Città metropolitana di Firenze e resi noti dalla prefettura che parla di “positivo bilancio”. Per quanto riguarda i ‘botti’ di Capodanno, in tutta la provincia si registrano un ferito ed alcuni danneggiamenti, di cui uno solo importante, in Piazza del Limbo a Firenze, per lo scoppio di un grosso petardo. Sono state impegnate in servizio di ordine pubblico e controllo del territorio in totale 35 pattuglie, con una presenza rinforzata e capillare di 200 unità di personale della polizia di Stato, dei carabinieri, della guardia di finanza, della polizia municipale di Firenze e delle polizie locali, che hanno operato fino alle 7 di questa mattina in tutta l’area metropolitana ed in particolare nelle zone centrali di Firenze.

I vigili del fuoco hanno eseguito 15 interventi di minima entità. Uno solo più impegnativo, spiega ancora la prefettura, a Sesto Fiorentino (Firenze), per una fuga di gas all’interno di un’ abitazione. Il prefetto di Firenze ha ringraziato le forze di polizia statali e locali ed i vigili del fuoco per la professionalità e l’umanità con cui hanno profuso il loro impegno non solo in questa giornata ma in tutto questo complicato 2020. Un ringraziamento speciale, conclude la nota, ai sindaci per la passione ed il supporto che non hanno fatto mai mancare e soprattutto ai cittadini, per la pazienza ed il senso civico e di responsabilità dimostrati.

Lorenzo Braccini

Maltempo continua ad imperversare in Toscana

Firenze, continua la forte ondata di maltempo che da venerdì sta causando danni ed al momento anche un decesso in Toscana.

I vigili del fuoco del Comando di Siena sono intervenuti ieri sera poco dopo le ore 23.00 per un incidente stradale avvenuto sulla SP delle Pinete a Monticiano, dove una vettura a causa del maltempo, è uscita di strada finendo in un corso d’acqua adiacente. La squadra VF intervenuta ha rinvenuto nell’acqua, a circa dieci metri dalla vettura, la conducente (43 anni) priva di vita. Sul posto Carabinieri e personale sanitario del 118. Non sono disponibili immagini dell’intervento.

I vigili del fuoco del Comando di Firenze sono intervenuti in Via Sercambi per un dissesto statico. Un capannone già in fase di demolizione ha subito il dissesto di una porzione di muro confinante con un cortile condominiale e in via cautelativa 8 famiglie sono state fatte uscire dalle proprie abitazioni. Sono in corso le opere di demolizione e messa in sicurezza del capannone e al termine delle operazioni le famiglie potranno fare rientro al proprio domicilio. Non si segnalano persone coinvolte.

Inoltre, una colonna mobile regionale dei vigili del fuoco della Toscana è partita verso la provincia di Modena con 28 unità inviate dai comandi di Firenze, Prato, Pistoia, Lucca, Pisa, Massa Carrara e Livorno. Oltre al personale dei sommozzatori e dei soccorritori acquatici, presente anche personale TAS (Topografia Applicata al Soccorso) e N.B.C.R. (Nucleare Biologico Chimico Radiologico).

A livello nazionale da 48 ore i vigili del fuoco sono impegnati nel Centro-Nord in interventi di soccorso dovuti al maltempo che sta colpendo Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Piemonte, Lombardia e Toscana. Da questa mattina squadre in assetto alluvionale sono impegnate a Modena, tra le zone di Gaggio e Nonantola, per l’evacuazione di persone rimaste bloccate dall’acqua nelle proprie abitazioni dopo la rottura degli argini del fiume Panaro.

Sul posto, in rinforzo al locale personale, è stato disposto dal Centro Operativo Nazionale l’invio di sezioni operative dal Piemonte e dalla Toscana. Nel Veneto sono stati effettuati 411 soccorsi, particolarmente colpita la provincia di Belluno dove sono stati 250 gli interventi portati a termine dal Corpo Nazionale. A Comelico Superiore, Cortina d’Ampezzo e Santo Stefano di Cadore sono state rimosse numerose piante e ostacoli che ostruivano strade di collegamento.

A Cherz di Arabba per il danno ad un cavo di un elettrodotto squadre dei Vigili del fuoco hanno operato insieme al personale di Terna per la messa in sicurezza dell’area. Bloccata per una frana la Strada Provinciale 251 che porta a Zoldo nel tratto tra Mezzo Canale e Pontesei. Nella notte è stata evacuata al Alpago una residenza per anziani minacciata da un allagamento. In supporto al dispositivo di soccorso regionale sono state inviate attrezzature per il pompaggio dell’acqua dal Piemonte e dalla Lombardia. Le operazioni di soccorso sono ancora in atto.

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