Befana e maltempo: annullato l’evento coi in pompieri in piazza della Signoria

Befana e maltempo. Il comando dei vigili del fuoco di Firenze ha deciso per precauzione di annullare la manifestazione della Befana in programma oggi, 6 gennaio, alla Loggia dei Lanzi, in piazza della Signoria. Annullata anche la ‘discesa’ in piazza Duomo a Prato.

La decisione, spiegano i pompieri, è stata presa in ottica di “attenzione al cittadino e di autoprotezione delle persone” rispetto all’allerta di codice arancione per maltempo. Le persone “sono invitate quindi a prestare la massima attenzione attenendosi alle indicazioni delle autorità di protezione civile – aggiunge il Comando provinciale dei vigili del Fuoco -. Il pensiero è stato ampiamente condiviso con le istituzioni che ci affiancano ogni anno nell’organizzazione”.
La decisione è stata presa a seguito di una riunione tenutasi alla Città Metropolitana con tutti gli enti preposti. I vigili del fuoco ringraziano per il supporto e l’importante contributo
dato nell’organizzazione dell’evento il Comune di Firenze, le Gallerie degli Uffizi, l’Associazione Nazionale dei Vigili del Fuoco sezione Firenze, le Vecchie Glorie del Calcio storico Fiorentino e il Coordinamento delle Misericordie fiorentine.

Tra gli eventi organizzati e confermati in occasione dell’Epifania, a Firenze, il primo in ordine temporale si è svolto nel pomeriggio di ieri: alle ore 16 in piazza dell’Isolotto (sotto la pensilina del mercato) si è tenuta l’iniziativa (foto) a cura del gruppo
storico dei vigili del fuoco e della commissione cultura del Quartiere 4 del Comune.

A Capalbio la Befana quest’anno arriva in barella elettrica, dicono i capalbiesi per sottolineare una piccola grande storia di collaborazione tra residenti, ospiti abituali e villeggianti del Comune maremmano. L’8 dicembre scorso è partita la campagna di
raccolta fondi con l’obiettivo di arrivare a 130 mila euro per acquistare quattro barelle capaci di salire scale e superare agilmente molti ostacoli. E adesso, con l’Epifania è stato
raggiunta la cifra corrispondente a una prima barella.

Firenze: ipotesi dolo per rogo Osmannoro

Nell’incendio sono state devastate baracche di un accampamento di nomadi e masserizie. Fortunatamente non ci sono stati feriti. Gli investigatori sono al lavoro per accertare le cause del rogo: non si esclude alcuna ipotesi, anche se pare si faccia strada l’ipotesi di un atto doloso.

I vigili del fuoco hanno concluso le operazioni di bonifica nell’area di via Curzio malaparte, alla periferia di Firenze, dove è esploso un incendio  la notte scorsa. L’area, estesa 2.200 metri quadri per un perimetro di 200 metri, è confinante con le officine dei treni e un distributore di benzina. Il rogo si è sviluppato intorno alle 1 di notte e dopo l’allarme sul posto sono intervenute tre squadre dei vigili del fuoco con 25 uomini e 10 automezzi. In supporto, sono intervenute anche pattuglie della polizia e della municipale e, per precauzione, un’ambulanza con medico a bordo. Nel momento in cui sono iniziate le operazioni di spegnimento, non c’era nessuno nel campo. Le fiamme hanno distrutto baracche, masserizie e rifiuti, tra cui lavastoviglie, materassi e lavatrici.

Palazzo Vecchio, in una nota, spiega che il rogo si è sviluppato su un terreno privato già sgomberato alcuni anni fa perché ospitava un insediamento abusivo. L’ordinanza dello sgombero venne fatta per ragioni sanitarie, con obbligo di bonifica per il proprietario. Negli anni, si precisa sempre dal Comune, le pattuglie del nucleo antidegrado della polizia municipale hanno effettuato diversi controlli e sollecitato più volte la proprietà visto che ogni volta, nel terreno, hanno scoperto molti rifiuti e qualche persona.

Il Comune di Firenze ha emesso un’ordinanza con la quale si dispone il divieto di consumo degli ortaggi coltivati nell’area esposta ai fumi dell’incendio di rifiuti e masserizie stamani su un terreno in via Curzio Malaparte, nel sobborgo di Brozzi. Il provvedimento, si legge in una nota, è stato richiesto dalle autorità sanitarie. L’efficacia dell’ordinanza terminerà con la cessazione dello stato di emergenza. Come spiega l’Arpat “nessuna ulteriore precauzione è necessaria per quanto riguarda i terreni e le coltivazioni future”. Il Comune, sempre attraverso un’ordinanza, dovrà “imporre al proprietario del terreno la rimozione dei rifiuti, la pulizia e la verifica dell’eventuale contaminazione del suolo”.

Barberino M., 3 morti in scontro frontale tra auto

L’incidente stradale lungo la Sp 131, al km 3+500, in via Del Lago a Barberino del Mugello (Firenze). Due le auto coinvolte. Circolazione stradale bloccata

Sono tre le vittime del violento incidente stradale che si è verificato nel pomeriggio lungo   la Strada provinciale  131, all’altezza del  km 3+500, in via Del Lago a Barberino del Mugello (Firenze).

Dopo il violento scontro frontale, i vigili del fuoco hanno estratto da una vettura, che a seguito dell’impatto si è incendiata, un uomo per il quale non c’è stato nulla da fare. Anche le due persone che viaggiavano sulla seconda auto sono state estratte dai pompieri ma il personale medico ha solo potuto constatare il loro decesso.

In base alle prime informazioni e agli accertamenti dei carabinieri di Borgo San Lorenzo le vittime sono due giovani e un uomo: un ragazzo e una ragazza di 29 anni e un 58enne.

E’ andata meglio a prato dove, sempre nel pomeriggio, una volante della Polizia è rimasta coinvolta in un incidente con un ciclomotore durante l’inseguimento di un’auto che non si era fermata all’alt per un normale controllo.

L’incidente è avvenuto nel centro di Prato: i due giovani che erano a bordo del motorino, un diciottenne e un ventenne, sono stati ricoverati in ospedale, mentre i due poliziotti della volante hanno riportato varie lesioni. Sul posto per i rilievi è intervenuta la polizia municipale.

L’autovettura fuggita al controllo, spiegano gli investigatori in una nota, è stata rintracciata dopo alcune ore da un’altra volante impegnata in un’attività ordinaria di controllo del territorio, abbandonata dagli occupanti. L’auto è stata quindi sequestrata e sarà sottoposta agli accertamenti della polizia scientifica.

(NOTIZIA IN AGGIORNAMENTO)

Incendio in garage a Firenze, evacuato palazzo

Incendio in garage, evacuato un palazzo a Firenze – I Vigili del fuoco di Fi-Ovest e di Calenzano sono intervenuti questo pomeriggio intorno alle 15:45 in via Don Martini, nel capoluogo toscano, per un incendio all’interno di un garage di un edificio di quattro piani.

Per precauzione lo stabile è stato evacuato mentre una persona è stata affidata al personale sanitario per accertamenti. I Vigili hanno provveduto a spegnere l’incendio e sono in corso le operazioni di raffreddamento. Sarà poi effettuata la bonifica. In tutto intervenute due squadre e cinque automezzi.

Casa in fiamme nel pratese, donna con 4 figli salvata dai carabinieri

Casa in fiamme a Cantagallo (PO) – Prende fuoco un’auto ma l’incendio si propaga alla casa, e una famiglia con quattro figli piccoli è stata salvata dai carabinieri. E’ successo in località Casale, nel comune di Cantagallo (Prato).

Un’autovettura, parcheggiata vicino al portone di ingresso di uno stabile, ha improvvisamente preso fuoco, per cause in corso di accertamento. Le fiamme, prima di essere domate dai carabinieri intervenuti prima dell’arrivo dei vigili del fuoco, con l’utilizzo di estintori presenti sul posto, si sono propagate alla porta di ingresso dello stabile interessando alcuni mobili posti al pian terreno, con il fumo che ha invaso l’intera abitazione.

La famiglia, costituita da una donna di 33 anni e i suoi quattro figli di età compresa tra i sei anni ed un mese, per sfuggire alle fiamme ed al fumo si è rifugiata nella camera da letto posta al piano superiore, sedendosi sul davanzale di una finestra per poter respirare. Usando una scala presa in prestito da alcuni residenti della zona i militari hanno raggiunto il davanzale ed hanno subito imbracato il neonato, che presentava evidenti segni di intossicazione dovuti all’inalazione del fumo ed era in stato di semicoscienza, portandolo a terra dove i sanitari del 118 hanno prestato i primi soccorsi.

I restanti componenti del nucleo familiare sono stati messi in sicurezza e trasferiti a terra dai carabinieri e dal personale dei vigili del fuoco di Prato, che nel frattempo era sopraggiunto. L’intera famiglia è stata trasportata all’ospedale di Prato dove è stata poi dimessa in serata al termine degli accertamenti clinici. A causa della inagibilità dell’immobile, la donna ed i suoi quattro figli si trovavano ospitati presso una struttura ricettiva messa a disposizione dal Sistema di emergenza urgenza (Seus) di Prato.

Firenze: sgomberato ex convento occupato domenica

All’interno  dell’ex convento delle Suore Stimamtine sulle colline di Careggi  c’erano una ventina  di persone in tutto, con  decina di minori. Tutti ricollocati in centri accoglienza

l sindaco Nardella lo aveva invocato ieri e lo sgombero è arrivato oggi. Ad eseguirlo la questura di Firenze , coordinando le forze di polizia e avvalendosi delle competenze dei Vigili del Fuoco. L’ex convento, situato  in via dei Massoni sulle  colline di Careggi a Frienze, era stato occupato abusivamente nella giornata di domenica.

Poliziotti e carabinieri hanno riscontrato la presenza di una ventina di persone di nazionalità perlopiù italiana e rumena e, tra queste, una decina di minori. Tutti i nuclei presenti, anche grazie al supporto dei servizi sociali, sono stati collocati in centri di accoglienza. Le operazioni, riferisce la questura, si sono svolte senza criticità, in modo ordinato.

L’immobile sede dell’ex convento  è di proprietà dell’Istituto delle Povere Figlie delle Sacre Stimmate che già nel marzo del 2022 era stato oggetto di un altro sgombero. Ora è stato riaffidato alla proprietà che provvede a metterlo in sicurezza. La questura evidenzia che è il settimo sgombero in poco tempo a Firenze di immobili occupati abusivamente.

L’intervento  presso l’ex convento delle stimmatine è stato coordinato dal questore della provincia di Firenze Maurizio Auriemma che, anche oggi, è andato sul posto a osservare lo svolgimento del servizio. Le forze di polizia hanno finora sgomberato a Firenze lo scorso 19 febbraio un ex hotel in via Pistoiese, tra il 17 e il 18 giugno è stata la volta dell’hotel Astor in via Maragliano dove è stata rapita la bambina Kata, il 13 luglio uno stabile in viale Pieraccini, il 26 luglio una struttura in via Fanfani, l’8 agosto una palazzina in via Ponte di Mezzo, stessa strada dove anche il 18 agosto scorso le forze di polizia hanno eseguito il sequestro preventivo di un immobile occupato abusivamente.

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