Gentiloni: “Ue ha risposto bene a Covid e guerra, ora proposte in tempi rapidi su Patto Stabilità”

Il commissario europeo per gli affari economici Paolo Gentiloni ha mandato un videomessaggio alla conferenza nazionale delle Camere di commercio in corso a Firenze.

“La risposta ai due cigni neri che si sono abbattuti sull’Europa in questi ultimi anni, prima la pandemia e poi la guerra in Ucraina con la crisi energetica, è stata una risposta più efficace rispetto alle crisi passate, semplicemente perché è stata una risposta all’insegna dell’unità, della solidarietà e del coraggio. Ed è con questo stesso spirito che dobbiamo continuare a lavorare per progettare il domani in Italia e in Europa. Con il contributo di tutti sono certo che ci riusciremo”.
Lo ha detto il commissario europeo per gli affari economici Paolo Gentiloni in un videomessaggio alla conferenza nazionale delle Camere di commercio in corso a Firenze.

“L’Europa può sostenere la sfida della crescita grazie a un quadro di regole e di finanza pubblica più ragionevole. Dieci giorni fa il consiglio Ecofin ha trovato una prima intesa sulla riforma dcel patto di stabilità. Tra questi percorsi di riduzione più graduale del debito, specifici per i Paesi legati all’impegno a realizzare riforme e investimenti nelle nostre priorità comuni, contiamo di presentare le nostre proposte di modifica legislativa del patto in tempi molto rapidi” ha aggiunto Gentiloni. Che ha sottolineato come “l’inflazione resta molto alta, ma il ricatto energetico di Putin ha fallito, la dipendenza dal gas russo si è ridotta e l’impennata dei prezzi dell’energia è ormai alle nostre spalle. Possiamo guardare avanti con un cauto ottimismo”.

“L’Italia ha dalla sua la straordinaria occasione del Pnrr. Molti degli obiettivi raggiunti fino a ora erano in un certo senso preparatori, necessari affinché gli investimenti e le riforme potessero partire. Ora bisogna accelerare. In questo, credo che le Camere di commercio possano offrire un contributo decisivo” ha concluso l commissario europeo per gli affari economici

Lavoro, Pisa: in 1/o trimestre atteso crollo assunzioni

Lo rivela l’analisi della Camera di commercio di Pisa sui dati provinciali del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere in collaborazione con Anpal, e relativo al primo trimestre dell’anno.

Sono 5.660 le assunzioni previste dalle imprese con dipendenti che operano in provincia di Pisa nei primi tre mesi del 2021: un valore in netto calo (2mila
contratti di lavoro in meno) rispetto allo stesso periodo del 2020 quando gli ingressi furono 7.700. Calo anche per le imprese che intendono assumere: nei primi tre mesi del 2021 la quota percentuale si assesta al 15,4% (erano il 21,5% nel 2020).

Lo rivela l’analisi della Camera di commercio di Pisa sui dati provinciali del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere in collaborazione con Anpal, e relativo al primo trimestre dell’anno.

L’unico settore che fa registrare una crescita del lavoro è quello dell’edilizia con 90 ingressi in più rispetto al 2020 (+17%), mentre crolla la domanda di lavoro nel manifatturiero (-45%), nel turismo (-43,1%) e nel commercio (-25,9%) e aumenta il gap tra domanda e offerta: il 37% dei posti offerti risulta difficile da coprire (era il 33% nel primo trimestre 2020).

“La pandemia – commenta il commissario straordinario della Ccia di Pisa, Valter Tamburini – ha innescato un circolo vizioso: riduzione dei consumi-riduzione della domanda di lavoro che è necessario fermare e per farlo è indispensabile riavviare quanto prima il motore degli investimenti.

A questo proposito il programma Next Generation Eu e il collegato Piano nazionale di ripresa e resilienza rappresentano un’occasione che l’Italia non può fallire. Due dei tre assi strategici del Piano, digitalizzazione-innovazione e transizione ecologica, coincidono con le linee d’azione della Camera di commercio”.

Per Tamburini, al fine di rianimare le  dinamiche econonimiche e dunque il mercato del lavoro “il nostro impegno sarà quindi, assieme alla Fondazione Iis, quello di sostenere la transizione delle imprese verso la digitalizzazione e l’economia circolare attraverso appositi bandi con i quali metteremo a disposizione contributi finanziari e specifici percorsi di formazione che sono già operativi”.

Prefettura firma un patto per favorire l’accesso al credito

?Firenze, con un’iniziativa che non ha precedenti sul territorio nazionale, la Prefettura di Firenze ha siglato un protocollo regionale di cooperazione tra istituzioni, per facilitare l’erogazione di finanziamenti a famiglie, imprese, lavori autonomi e professionisti in difficoltà.

L’intento di questo protocollo, firmato dalla Prefetto Laura Lega, è quello di agevolare l’accesso al credito e velocizzare i tempi di erogazione dei finanziamenti alle imprese e alle famiglie in difficoltà. Ma non solo, secondo la Prefetto Lega, tra le motivazioni che legittimano l’intervento di una istituzione come La Prefettura, ci sarebbero anche quelle di evitare che si possa arrivare alla rottura dei meccanismi di coesione sociale ed alle infiltrazioni illecite nel tessuto produttivo: “Dobbiamo fare argine all’usura, alle speculazioni selvagge e alle infiltrazioni criminali” ha detto Laura Lega durante la conferenza stampa on line di presentazione.

Cinque i punti di azione qualificati nei quali si svilupperà la cooperazione tra i soggetti firmatari:

  • Attività di supporto da parte degli enti camerali e delle associazioni di categoria agli istituti di credito per contribuire ad una più approfondita conoscenza delle singole realtà aziendali/imprenditoriali che chiedono l’erogazione di finanziamenti;
  • Diffusione della conoscenza delle opportunità di accesso al credito bancario e delle misure di sostegno alla liquidità introdotte dalle misure governative. Per far ciò gli enti firmatari pubblicizzeranno sui propri canali istituzionali i link ai siti web dove sono raccolti e aggiornati gli strumenti di supporto alla liquidità, tra cui quelli di Banca d’Italia e di Abi. Rilevanti saranno anche le indicazioni che l’Agenzia Regionale delle Entrate fornirà per comunicare all’utenza le procedure semplificate per ottenere i rimborsi;
  • Favorire il dialogo tra gli operatori bancari e i soggetti che richiedono i finanziamenti con la divulgazione dei documenti elaborati dalla Banca d’Italia, il 3 e il 10 aprile;
  • Monitoraggio dell’andamento, a livello regionale, delle misure creditizie governative attraverso l’esame di informazioni e dati messi a disposizione delle Prefetture da parte di Mediocredito Centrale, Sace e Consap;
  • Istituzione, presso la Prefettura di Firenze, di un Osservatorio regionale, di cui fanno parte i sottoscrittori del patto e rappresentanti delle prefetture toscane, con lo scopo di seguire l’andamento complessivo delle iniziative a sostegno del credito.

Il protocollo, che rimane aperto all’adesione di altri soggetti pubblici e privati, ha durata fino al termine dell’attuale situazione emergenziale ed è stato siglato da: prefetti della Toscana, Banca d’Italia, Abi, Agenzia dell’Entrate, Unioncamere, Confindustria, Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato Imprese, Cna, Confagricoltura, Legacoop, Coldiretti, Cia e Confapi.

La Prefetto Laura Lega ai microfoni di Gimmy Tranquillo:

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2020/05/200508_PROTOCOLLO-PREVETTURA-COVID_LEGA.mp3?_=1

Regione Toscana firma l’intesa per favorire l’alternanza scuola lavoro

Firmato stamattina a Firenze il protocollo d’intesa per favorire l’alternanza scuola lavoro. Tra i firmatari l’assessora regionale all’istruzione e formazione Cristina Grieco e i rappresentanti degli enti ed associazioni interessate nel corso di Didacta, la fiera della scuola innovativa in corso alla Fortezza da Basso di Firenze. La Regione Toscana ha stanziato 631 mila euro per i progetti presentati dagli istituti tecnici e professionali. Il protocollo firmato sarà valido fino al termine del prossimo anno scolastico.

Il protocollo d’intesa tra Regione Toscana, Ufficio scolastico regionale, Unioncamere, Federmeccanica e Confindustria ha lo scopo di potenziare i percorsi sulle competenze trasversali e per l’orientamento negli istituti tecnici e professionali. L’investimento della Regione è di 631mila euro e ogni progetto potrà ricevere un contributo di massimo 10mila euro.

“L’esperienza fatta attraverso l’alternanza scuola-lavoro costituisce una parte importante  e un valore aggiunto nel curriculum di ogni studente” sottolinea l’assessora Grieco. La risorse messe a disposizione hanno lo scopo di permettere infatti di svolgere 200 ore aggiuntive rispetto al minimo stabilito dalla legge nazionale in modo da tornare alle 400 ore iniziali previste dalla misura, dopo il taglio dei fondi.

“La nostra finalità – spiega l’assessora Grieco – è quella di favorire l’orientamento dei giovani toscani. L’obiettivo è di collegare l’offerta formativa delle istituzioni scolastiche allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio e di valorizzare le vocazioni personali, gli interessi e le abilità degli studenti. Questo protocollo rappresenta un ulteriore tassello nel quadro generale della riduzione del mismatching tra competenze richieste del mondo del lavoro e percorsi di studio”.

Unioncamere Toscana, attraverso le Camere di commercio, si impegnerà a promuovere i percorsi di orientamento specie grazie alla collaborazione tra le scuole e il mondo del lavoro. Analizzerà i bisogni del territorio, i settori prioritari di intervento ma anche le figure professionali più richieste dal mercato. Dall’altro lato l’Ufficio scolastico regionale proporrà alle scuole un modello per la messa a regime dei percorsi che tenga conto delle proposte sperimentali che hanno funzionato.

Federmeccanica e Confindustria Toscana inoltre si impegnano ad aiutare i giovani a cogliere le opportunità di lavoro e sostenere i percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento per una formazione di qualità. Metteranno a disposizione i dati sui fabbisogni formativi e professionali di ogni territorio e per ciascun settore. Anche il modello Traineeship aiuterà a facilitare le scuole a rispondere all’avviso pubblico regionale e condividere i risultati dei progetti pilota sviluppati, anche in materia di attestazione delle competenze acquisite dagli studenti in ambiti lavorativi e organizzativi.

Intervista di Gimmy Tranquillo a l’assessora Cristina Grieco.

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2019/10/191009_04_TOSCANA-FEDELMECCANICA_GRIECO.mp3?_=2

Lavoro, Excelsior: in Toscana 28% imprese ha difficoltà reperire figure

Secondo quanto riporta il rapporto Excelsior sul mercato del lavoro, nel 2018 in Toscana il piano assunzioni delle imprese dell’industria e dei servizi ha previsto l’ingresso di circa 303mila unità, ma nella regione il 28% delle aziende ha difficoltà nel reperimento delle figure professionali adatte, dato superiore alla media nazionale che si attesta al 26%.

Excelsior, il “Sistema informativo per l’occupazione e la formazione”, ricostruisce annualmente il quadro previsionale della domanda di lavoro e dei fabbisogni professionali e formativi delle imprese. Secondo quanto riportato dal rapporto sul mercato del lavoro in Toscana, presentato oggi a Firenze da Unioncamere e Regione, emerge che tra le figure con maggior difficoltà di reperimento ci sono dirigenti, professioni intellettuali, scientifiche e con elevata specializzazione (43,6%), ma anche operai specializzati (38,8%) e professioni tecniche (37,9%). Le imprese che hanno assunto nel 2018 sono state il 60%: tra i nuovi ingressi i giovani rappresentano il 27%.

“Dalla Toscana emerge un quadro dinamico dal punto di vista dell’impegno delle imprese a riorganizzare la loro struttura produttiva, cercando di cogliere le opportunità del mercato – ha detto il vicesegretario generale di Unioncamere Claudio Gagliardi -. Le imprese stanno inserendo sempre più figure nuove, che in precedenza non avevano in organico”. Le difficoltà di reperimento sono causate da “un duplice problema, di orientamento e di sistema formativo”.

Secondo l’assessore regionale al lavoro Cristina Grieco l’andamento “generale del mercato del lavoro è buono” ma ci sono anche delle “criticità” che nascono “da un paradosso: da una parte le imprese cercano competenze e professionalità e non riescono a trovarle, dall’altra ci sono giovani che sono in cerca di lavoro”.

Il presidente della Camera di commercio di Firenze Leonardo Bassilichi ha sottolineato che a Firenze la difficoltà di reperimento “tocca il 36%”. Mancano ad esempio “figure nel sistema moda, ma anche nel settore farmaceutico”.

Scuola-lavoro, 3mila euro per ogni impresa

Nello stand di Camera di Commercio di Firenze a Fiera Didacta saranno presentati i percorsi di alternanza scuola-lavoro qualificata, i voucher e il sistema Excelsior con i dati sul mercato del lavoro

Promuovere l’alternanza scuola-lavoro di qualità: è questo il principale obiettivo di Camera di Commercio di Firenze a Didacta Italia 2018, la seconda edizione della fiera sul mondo della scuola e della formazione alla Fortezza da Basso dal 18 al 20 ottobre.

L’evento, principalmente rivolto a docenti, dirigenti scolastici, responsabili dei servizi generali e amministrativi, educatori, formatori, professionisti e imprenditori del settore, è aperto a tutti i cittadini.

All’interno dello stand di Camera di Commercio di Firenze, nel padiglione Cavaniglia, i rappresentanti delle imprese potranno iscriversi al registro nazionale dell’alternanza scuola-lavoro e ricevere informazioni sui contributi fino a 3mila euro per chi ospita percorsi. Fotografando il QR code dedicato sarà possibile scaricare la modulistica per richiedere il contributo.

Inoltre, si potranno avere tutte le informazioni su come utilizzare il Sistema informativo
Excelsior, che fornisce in tempo reale i dati sul mercato del lavoro e sui fabbisogni
professionali e formativi rilevati dalle imprese.

Sarà possibile anche visitare virtualmente, attraverso dei touch screen, una mostra di poster e di video realizzati dagli studenti di alcune scuole secondarie superiori che hanno partecipato alla campagna di sensibilizzazione contro i falsi promossa dal Comitato lotta alla contraffazione della Camera di Commercio di Firenze.

Due gli appuntamenti, già al completo, che animeranno lo stand: giovedì 18 ottobre dalle 11 alle 13 nell’alternanza day si parlerà delle opportunità e degli strumenti collegati alla scuola lavoro. Verrà poi presentato il catalogo dei seminari di orientamento alla cultura economica e d’impresa e alle professioni rivolti agli studenti delle scuole secondarie superiori.

Venerdì 19 ottobre dalle 14,30 alle 16,30 si terrà nello stand un vero e proprio seminario
informativo gratuito per i tutor aziendali, con indicazioni specifiche per l’attivazione e la
gestione dei percorsi che le aziende possono ospitare.

Accanto a Camera di Commercio di Firenze, ci saranno gli stand del MIUR (Ministero dell’Istruzione, Università e della Ricerca scientifica) e di Unioncamere, con attività e iniziative sul tema della formazione.

Camera di Commercio di Firenze fa parte del comitato organizzatore di Didacta Italia insieme a MIUR, Regione Toscana, Comune di Firenze, Unioncamere, Didacta International,
ItKam e Firenze Convention Bureau.

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