Trasporti: in arrivo 100 nuovi treni e 1,4 miliardi di investimenti

Rinnovato ed ampliato il nuovo Contratto di servizio ferroviario regionale 2019-2034 tra Regione e Trenitalia: 100 saranno i nuovi treni e 1,4 miliardi di investimenti. Le tariffe per gli utenti non subiranno variazioni (ad eccezione dell’adeguamento annuale all’inflazione, non collegato a scelte regionali).

La maggior parte dell’investimento (843,6 milioni di euro da parte di Trenitalia e 69 milioni da parte della Regione Toscana, per un totale di 912,6 milioni) riguarderà l’acquisto e la messa in servizio di 100 treni made in Italy di nuovissima generazione. Entro il 2024 entreranno in servizio circa il 90% di essi. Sulle 14 linee regionali arriveranno 29 Rock, 25 altri nuovi treni elettrici; 44 ibridi (cioè dotati di motore diesel, pantografo per le linee elettrificate e batterie in grado di poter fare l’ultimo miglio su linee non elettrificate evitando di utilizzare il motore diesel), 2 locomotive di soccorso.

I nuovi treni saranno dotati di telecamere di videosorveglianza, wifi a bordo, arredi di maggiore comfort, spazi porta bagagli, prese elettriche, e daranno un importante contributo alla sostenibilità ambientale (-30% di consumi energetici, materiali riciclabili, più facilmente fruibili anche con la bici) e diventeranno accessibili alle persone con ridotte capacità motorie. Si stima che al 2024 tutta la flotta regionale sarà accessibile per chi ha mobilità ridotta.

Il resto degli investimenti serviranno a migliorare la manutenzione sia degli impianti che dei treni, alla modernizzare la flotta già esistente, a migliorare ladotazione informatica e tecnologica. Nel nuovo Contratto di servizio saranno confermati gli attuali 23 milioni di treni/km e circa 500.000 bus/km (unità di misura utilizzata per calcolare il volume del servizio ferroviario), ma anche alcune importanti scelte fatte dalla Regione negli anni passati.

“Con il nuovo Contratto diamo stabilità a questo servizio, rafforziamo la strategia della mobilità sostenibile, e quella che abbiamo definito la ‘cura del ferro'”, il commento di Vincenzo Ceccarelli, assessore a infrastrutture e trasporti della Regione Toscana. “Oggi noi poniamo le basi dopo tre anni di discussioni e di affinamento, per la firma di un contratto che è sicuramente il più avanzato che una Regione abbia firmato con Trenitalia ad oggi. E’ una risposta che diamo alla Toscana – conclude – , una risposta che diamo sia a chi va in treno abitualmente, quindi i pendolari, sia anche ai turisti che nella nostra regione sono molto numerosi”.

Domani e dopodomani Sciopero Ferrovie

Lo sciopero sarà dalle 21 di giovedì 24 ottobre alle 21 di venerdì 25 ottobre. TRenitalia: “Regolari Frecce e, nelle fasce pendolari, anche i treni regionali”.

Circoleranno regolarmente le Frecce di Trenitalia, in occasione dello sciopero del personale del Gruppo FS Italiane proclamato da alcuni sindacati autonomi – dalle ore 21.00 di giovedì 24 ottobre alle ore 21.00 di venerdì 25 ottobre – in adesione a uno sciopero generale.

Saranno inoltre garantiti i collegamenti regionali nelle fasce pendolari (6.00-9.00 e 18.00-21.00). Anche nel resto della giornata, Trenitalia si impegna ad assicurare la quasi totalità dei collegamenti, con possibili leggere modifiche al programma dei treni.

Sarà assicurato il collegamento fra Roma Termini e l’aeroporto internazionale Leonardo da Vinci di Fiumicino. Garantiti tutti i convogli elencati nell’apposita tabella dei treni previsti in caso di sciopero, consultabile sull’orario ufficiale di Trenitalia e sul sito web trenitalia.com.

Informazioni su collegamenti e servizi anche attraverso l’app Trenitalia, la sezione Infomobilità del sito web trenitalia.com, l’account twitter @fsnews_it, il numero verde gratuito 800 89 20 21, oltre che nelle biglietterie e negli uffici assistenza delle stazioni ferroviarie, le self service e le agenzie di viaggio convenzionate.

Ferrovie: Toscana, 320.000 passeggeri in più finora nel 2019

Sono oltre 320mila i passeggeri in più sui treni regionali in Toscana nei primi nove mesi del 2019, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Circa 120mila in più (+2,15%) a settembre 2019 rispetto a settembre 2018. Inoltre, riporta un comunicato di Fs, cresce anche la puntualità percepita dai viaggiatori: il 91% dei treni arriva entro i cinque minuti.

La nota evidenzia, per la Toscana, i principali numeri dei primi nove mesi dell’anno per il trasporto ferroviario regionale e metropolitano di Trenitalia (Gruppo FS Italiane); a ciò si aggiunge una crescita costante della customer satisfaction: 90 passeggeri su 100 sono soddisfatti del viaggio nel suo complesso (90,5%), un punto percentuale in più rispetto a settembre 2018.

Sempre in Toscana l’ultima indagine demoscopica, commissionata da Trenitalia a una società esterna, registra risultati in aumento anche per tutti gli altri indicatori: pulizia (69,7%, +3,1), comfort (88% di gradimento, +0,3), puntualità (84,3%, +1,4), permanenza a bordo (91,9%, +0,3), informazioni a bordo treno (84,2%, +0,4). Ci sono 49 addetti di ‘customer care’ che offrono assistenza, informazione e security a tutti i passeggeri del trasporto regionale, sia a bordo sia sotto bordo, per i treni che circolano negli orari di punta e nelle stazioni con i maggiori flussi di traffico. Il servizio, avviato a novembre 2018, ha introdotto nel trasporto regionale alcuni plus che erano prerogativa delle Frecce.

Trenitalia continua ad essere attenta alle esigenze delle persone e per questo favorisce l’intermodalità con servizi differenziati che soddisfano le esigenze di mobilità dei viaggiatori. Fra questi, i collegamenti con gli aeroporti come il collegamento Pisa Centrale/Pisa aeroporto con il Pisa Mover il cui biglietto integrato si può acquistare in qualsiasi località italiana e anche dall’estero. Si incentiva anche lo shift modale dai mezzi privati a soluzioni integrate ferro/ferro e ferro/gomma, agevolando gli spostamenti smart e le modalità di acquisto dei biglietti e invogliando i viaggiatori a lasciare l’auto privata a casa scegliendo i trasporti pubblici, più convenienti, sicuri e sostenibili. Ciò ha permesso di incrementare il numero di persone che ha scelto il treno regionale anche per gli spostamenti nei fine settimana e durante le festività.

Il trasporto regionale su ferro registra un trend in crescita confermando l’attenzione costante del Gruppo FS verso le esigenze del milione e mezzo di persone che, ogni giorno, viaggiano sui convogli di Trenitalia; i risultati sottolineano, inoltre, come il trasporto regionale e metropolitano nel suo complesso sia il perno di tutte le attività del Gruppo e al centro del Piano industriale 2019-2023.

Trasporti: quasi 1 milione e mezzo per la sicurezza di treni e autobus

La Regione Toscana ha stanziato circa 1 milione e mezzo di euro per aumentare la sicurezza a bordo di treni e autobus. L’investimento consentirà di incrementare i servizi di controllo e tutela dell’utenza. Sarà assunto inoltre personale apposito dalle aziende di trasporti.

Queste iniziative sono state discusse nella ‘Cabina di regia sulla sicurezza a bordo treni e dei mezzi di trasporto pubblico locale’ coordinata dal Prefetto di Firenze con la partecipazione di tutte le Prefetture della Toscana, del questore di Firenze, della Polfer, di Trenitalia, Rfi, delle aziende di trasporto pubblico su gomma e delle organizzazioni sindacali di settore.

“Un servizio di qualità deve per forza essere anche un servizio in sicurezza”, ha detto l’assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli. “Inoltre per la prima volta – ha aggiunto –  è stato finanziato anche un progetto per la sicurezza sui bus, che prevede anche personale di sicurezza sulle linee segalate come più critiche dagli autisti e dalle aziende di trasporto”.

Per quanto riguarda il trasporto su ferro è stato fatto un investimento di 400.000 euro per consentire agli agenti il libero accesso sui treni regionali in cambio della loro disponibilità a qualificarsi come membri delle forze dell’ordine ed intervenire in caso di minacce alla sicurezza dei passeggeri o del personale in servizio. Gli agenti si attiveranno inoltre su richiesta del capotreno o per loro stessa iniziativa. Dovranno  aiutare nell’identificazione dei viaggiatori sprovvisti di biglietto o con titolo di viaggio irregolare ma anche per far scendere dal treno i passeggeri dei quali il personale addetto, per vari motivi, chiederà l’allontanamento.

Altri 700.000 euro invece saranno aumentati i punti di assistenza alla clientela. Oltre ai 17 già presenti, verranno individuati altri 6 nelle stazioni ferroviarie di Arezzo, Siena e Grosseto, oltre a Firenze Santa Maria Novella e Pisa Centrale già interessate dal progetto di Trenitalia. Verranno inoltre aggiunte 8 unità di squade itineranti di addetti alla sicurezza alle 16 già presenti.

Per quanto riguarda il trasporto su gomma sono stati investiti 300.000 euro. Essenziale è la collaborazione del gestore del servizio, attualmente One scarl. Con la somma verrà finanziata: l’attività di formazione per il personale viaggiante specie per la gestione di situazioni aggressive e alla mediazione dei conflitti; l’installazione di protezioni e barriere a tutela del conducente e le telecamere a bordo. Inoltre saranno incentivate le campagne di sensibilizzazione sulla tutela del viaggiatore e il monitoraggio delle corse più critiche. Si aggiunge anche la presenza di addetti alla vigilanza in analogia con le ‘pettorine blu’ delle stazioni ferroviarie.

Secondo la Polfer in Toscana, da gennaio al 31 agosto di quest’anno, sono stati denunciati 35 episodi di aggressione, fisica o verbale, di cui 32 a bordo dei treni e 3 in stazione. In particolare ci sono stati 15 casi di spintonamenti, strattonamenti e schiaffi, 20 di minacce e oltraggio. Si precisa però che molti sono gli episodi non denunciati e che costituiscono un deterrente all’uso del mezzo pubblico. Lo stesso vale per il servizio di trasporto pubblico locale su gomma, dove si sono registrati numerosi casi di aggressioni, spesso ai danni di conducenti e controllori che hanno riportati ferite e contusioni.

Intervista di Chiara Brilli all’assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli.

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2019/09/190925_05_CECCARELLI-SU-SICUREZZA.mp3?_=1

Treni gratis 18enni, già 3mila toscani approfittano dell’offerta

E’ già molto alto il numero dei toscani nati nel 2001 che hanno fatto richiesta per usufruire dal 1 al 31 agosto 2019 dei treni regionali gratuitamente. Tuttavia non basterà salire a bordo per usufruire del ‘regalo di compleanno’ fatto dalla Giunta a tutti i neodiciottenni. Lo spiega una nota della Regione ricordando che è necessario essere in possesso della Carta Unica Toscana, da esibire assieme ad un documento di identità (che riporti data di nascita e residenza) in caso di controlli.

“Sono lieto di vedere che l’iniziativa sta riscuotendo successo – ha detto l’assessore regionale ai Trasporti Vincenzo Ceccarelli – infatti ad oggi sono circa tremila i giovani che hanno inoltrato la loro richiesta. Invito anche chi non lo avesse fatto ad approfittare di questa occasione”. Chi non ne è già in possesso, potrà richiedere Carta Unica Toscana presso le biglietterie Trenitalia, presso i desk di assistenza regionale presenti a Firenze Santa Maria Novella (binari 6 e 15) e Pisa Centrale (binario 1) oppure inviando una mail a unicatoscana2001@trenitalia.it. In entrambi i casi i toscani richiedenti dovranno compilare un modulo ed allegare una fototessera.

Per i 18enni per millesimo ma ancora minorenni ad agosto, il modulo dovrà essere firmato anche dal genitore. Le stazioni attrezzate per stampare subito Carta Unica Toscana sono: Prato, Empoli, Arezzo, Livorno, Siena, Grosseto, Lucca, Pistoia, Pisa, Sesto Fiorentino. Nelle altre stazioni – oppure dai desk di assistenza o tramite la mail unicatoscana2001@trenitalia.it- la card potrà essere richiesta e prenotata. E’ importante specificare nell’oggetto della mail la stazione in cui si desidera effettuare il ritiro. Nel caso in cui Carta Unica Toscana non venga recapitata al richiedente in tempo, basterà portare con sè la stampa della mail che conferma di richiesta.

Domenico Guarino ha raccolto in un’intervista le dichiarazioni di Vincenzo Ceccarelli.

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2019/07/190730_09_CECCARELLI-SU-TRENO-GRATIS.mp3?_=2

Bonus bici, rimborso fino a 150 euro per biciclette pieghevoli

E’ stato approvato il decreto dirigenziale che dà il via alla seconda edizione del ‘bonus bici’, varato dalla Regione Toscana per incentivare l’uso combinato dei due mezzi di trasporto più sostenibili – bicicletta e treno.

Grazie al ‘bonus’ gli abbonati ferroviari che dimostrano di aver acquistato una bici pieghevole (dimensioni massime di cm 80x110x40, perchè sia trasportabile in treno gratuitamente senza restrizioni di orario), avranno un rimborso fino a 150 euro fruibile come riduzione sugli abbonamenti mensili e annuali di Trenitalia e Tft.

“Visto il successo avuto dalla prima edizione di ‘In bici sul treno’ nel 2016 – spiega l’assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli – abbiamo ritenuto giusto replicare l’iniziativa per dare l’opportunità anche ad altri  abbonati ferroviari di acquistare bici pieghevoli da portare gratuitamente sul treno, in modo da potersi muovere in libertà, rinunciando all’uso dei veicoli a motore o almeno limitandolo. Un’altra azione che la Regione mette in atto per rafforzare la sostenibilità ambientale della mobilità toscana e per promuovere stili di vita sani e città più vivibili.”

Per chiedere il ‘bonus bici’ sarà necessario:

– acquistare una bicicletta pieghevole nuova dalle dimensioni massime di cm 80x110x40;
– scaricare e compilare la domanda di partecipazione al bando
– allegare la documentazione fiscale (es. fattura/ricevuta fiscale, scontrino fiscale parlante), che dovrà dimostrare l’acquisto, riportare le generalità del compratore, le caratteristiche della bici comprata e la data (compresa tra il 19 luglio 2019 e il 31 marzo 2020, date di emissione e scadenza del bando).
– allegare la documentazione del pagamento (es. ricevuta di bonifico/carta di credito/pago bancomat);
– allegare copia degli abbonamenti ferroviari in corso di validità (o abbonamento annuale o almeno 3 abbonamenti mensili rilasciati tra la data del bando e i 6 mesi precedenti).
– inviarla esclusivamente per via telematica attraverso l’interfaccia web Ap@ci, oppure inviando una mail dalla propria casella di posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo PEC della Regione Toscana: regionetoscana@postacert.toscana.it .

La domanda, con la documentazione allegata, dovrà essere inviata in formato pdf e dovrà essere firmata in forma estesa e leggibile (vanno bene sia la firma digitale che firma autografa su carta successivamente scansionata non soggetta ad autenticazione, ma accompagnata da copia di un documento di identità in corso di validità).

Il contributo sarà assegnato seguendo l’ordine cronologico di presentazione delle domande, fino all’esaurimento dei fondi.

Tutta la documentazione e le informazioni sono scaricabili nella pagina http://www.regione.toscana.it/-/bando-in-bici-col-treno-bonus-acquisto-bici-per-i-pendolari

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