Tenax, inaugurata la 41esima stagione

Sabato 17 settembre c’è stata l’inaugurazione della 41esima stagione del Tenax. Tanta attenzione alla scena underground nazionale e internazionale, ma non mancheranno i nomi già collaudati.

Sabato scorso è ripartita la programmazione della storica discoteca fiorentina, il Tenax, che nella scorsa stagione, dopo tanti “stop and go”, ha festeggiato i suoi 40 anni di vita.

Una ripartenza nel segno della qualità con Nobody’s Perfect, una delle serata più longeve e più rinomate del club.

In autunno inoltrato,  grazie alla collaborazione con Kashmir Music, ripartiranno anche gli appuntamenti con la musica dal vivo, fiore all’occhiello degli anni gloriosi del Tenax.

“Quest’anno vista l’attuale congiuntura torneremo ancora di più a fare ricerca e clubbling” – fanno sapere dal Tenax“gli artisti che suonavano da noi anni fa sono ormai mainstream e si stanno orientando verso un suono commerciale, proprio per questo motivo sentiamo ancora più il bisogno di fare ricerca e di tornare ancora di più a fare quello che il Tenax ha sempre fatto, proposta”.

Eloquente anche il titolo della nuova stagione del Tenax, ossia Next Wave. Così come a inizio anni ’80, agli albori del Tenax, le nuove generazioni sono strette nella morsa dell’insofferenza e della sfiducia nel futuro che trova però il suo sfogo in un disperato bisogno di cambiamento. Crisi dei movimenti politici, stagnazione culturale, individualismo. Possiamo ravvisare tante analogie con un periodo controverso della nostra storia, tumultuoso, oscuro, pervaso da piaghe sociali ma allo stesso tempo anche fecondo di una creatività cristallina e mai più replicata, di cui il nostro locale è stato uno dei più importanti testimoni. Conclusa la stagione del quarantennale per noi inizia l’anno zero, un nuovo percorso all’insegna di nuove ispirazioni e nuove sperimentazioni. È il momento giusto per avanzare mano nella mano con la Face Down Generation e aiutarla a rialzare la testa, perché torni a vivere in prima persona le proprie emozioni. Qui e ora. Un sogno ad occhi aperti, ma all’insegna dell’autenticità.

Sempre sul fronte della sperimentazione è importante citare il rilancio di Tenax Theatre, grazie alla collaborazione con Fabbrica Europa che porta in discoteca uno degli eventi del nuovo progetto “Oltre le mura – Beyond the walls”, nell’ambito di Autunno Fiorentino, che prevede performance, percorsi formativi, laboratori, mostre e incontri volti a valorizzare il patrimonio culturale, in varie location del territorio a partire dal 25 ottobre. Azioni performative di livello internazionale e territoriale, intorno ai concetti di corpo, suono, ambiente, comunità, animano alcuni contesti periferici per tracciare una mappa in cui la complessità dei segni metropolitani apre alla scoperta di nuove ritualità contemporanee.

Pankow e Soul Hunters al Tenax di Firenze

Festa evento al Tenax di Firenze con Pankow e Soul Hunters in concerto. La festa-evento della rassegna ‘Anni hottanta remix’. Mercoledì 21 settembre 2022 ore 21.30 al Tenax, ingresso libero con prenotazione obbligatoria

Allora come adesso, al Tenax. Allora come adesso Pankow e Soul Hunters sul palco e Larry in consolle.  Si chiude mercoledì 21 settembre al Tenax di Firenze, con la festa-evento “Cabaret Futura 2”, la rassegna Anni Hottanta Remix,  dedicata ai suoni, all’estetica ai protagonisti di quel laboratorio di creatività che è stata Firenze negli anni 80.

Alfieri della scena industrial e pionieri dell’EBM, i fiorentini Pankow vantano oltre 40 anni di carriera e fan in tutto il mondo, in particolare negli Stati Uniti. Le trame elettroniche si intrecciano a testi ispirati, provocatori e ricchi di richiami letterari, come dimostra anche il recente album “Never Trust a White Man”. Dal vivo sono una vera potenza, con live impreziositi da visual ispirati all’estetica 80. La formazione attuale vede Maurizio Fasolo, Alessandro Cellai e Enzo Regi alle tastiere, Bram Declercq alla voce.

Da non perdere Soul Hunters. Quella al Tenax sarà una delle rare occasioni per tornare a vedere dal vivo il progetto di Nicola Vannini, primo cantante dei Diaframma, indomito agit prop del periodo, oggi presidente di una delle maggiori etichette e agenzie di distribuzione indipendente “Audioglobe”. Sul palco sarà affiancato da Gigi Masini al basso, Stefano Magnaschi e Giacomo Aloigi  alle chitarre, tastiere e programming.

E come nelle notti Tenax anni 80, dopo i concerti, tutti in pista a ballare insieme alla musica selezionata da Larry Dj.

Ingresso libero con prenotazione obbligatoria sul sito https://link.dice.fm/vb2c77fbf913 o via email a firenzeanni80@gmail.com.

Niente amarcord, ma il tentativo di guardarsi nello specchio di allora per trovarvi nuove occasioni e nuovi stimoli. E proseguire quel percorso. I live, gli incontri e le performance delle scorse settimane sono andati tutti sold-out, con pubblico da ogni angolo d’Italia, a dimostrazione dell’interesse (anche storico) che la creatività fiorentina degli anni 80 ha generato.

A cura di Bruno Casini, Anni Hottanta Remix è il progetto speciale di Confservizi Cispel Toscana realizzato in collaborazione con il Museo Marino Marini di Firenze e con Alia Servizi Ambientali Spa per l’Estate Fiorentina del Comune di Firenze.

 

 

Tenax: “Daspo perpetuo ai clienti molesti”

Firenze, con un comunicato la gestione del Tenax, pur facendo notare come in un periodo come questo, la chiusura di 10 giorni sia particolarmente impattante dal punto di vista economico, fa sapere che non si opporrà o impugnerà il provvedimento, ma che anzi provvederà a bannare l’ingresso nel locale a tempo indeterminato con un Daspo, gli avventori che si renderanno protagonisti di atti violenti che potrebbero mettere a rischio “la sicurezza dei clienti e del quartiere”.

I fatti descritti dalla gestione del Tenax concordano poi con quelli del comunicato della polizia: “La notte del 28 novembre 2021 si sono verificati due episodi di lite all’interno del locale (il primo alle ore 2,00 circa, quando un giovane avventore senza motivo avrebbe colpito all’improvviso una ragazza; il secondo alle ore 5,05 quando due avventori si sarebbero improvvisamente colpiti reciprocamente). La Squadra Volanti della Questura di Firenze, allertata dalla sicurezza Tenax, constatato l’accaduto, con decreto 30.11.2021 ha ritenuto di sospendere l’efficacia della licenza del locale per dieci giorni, con conseguente cessazione dell’attività a decorrere dal 1.12.2021”.

“La Società Prince Srl che gestisce il Tenax ci tiene a dichiarare che non impugnerà né si opporrà a detto provvedimento di sospensione intendendo rispettare quanto disposto dall’Autorità in maniera collaborativa – si legge poi nel comunicato – Ciò premesso la Società intende comunque evidenziare e rendere noto che il Tenax, a seguito della chiusura Covid, ha riaperto, dopo 2 anni, adottando rispettosamente ogni e qualsivoglia misura e cautela di prevenzione Covid a mezzo selezione Green pass e nei modi di legge; oltre a dotarsi di una squadra per la sicurezza interna ed una esterna per tutelare gli avventori e prevenire disagi e problemi tanto alla clientela quanto al quartiere”.

“La gestione del Tenax ha ottemperato ampiamente all’obbligo facentegli carico di garantire l’incolumità e la sicurezza dei clienti, onere che risulta correttamente osservato, con la tempestività e puntualità dell’intervento degli addetti alla sicurezza che hanno agito preventivamente e successivamente sollecitando anche l’intervento delle volanti.
Si è infatti trattato in entrambi i casi di aggressioni improvvise, repentine e difficilmente prevedibili, non preannunciate dal verificarsi di alcun elemento di allarme e originate solo da futili reazioni istintive senza pregresse ragioni. Consideriamo che come è noto gli addetti alla sicurezza non godono di poteri di tipo coercitivo, come espressamente previsto dall’art. 5, comma 1, punto C2, del D.M. 6.10.2009, in applicazione dell’art. 3, commi da 7 a 13, della L. 15 luglio 2009”.

“La sospensione dell’attività ovviamente in questo periodo risulta particolarmente pesante a carico dei lavoratori tutti, artistici e non – lamenta poi il comunicato del Tenax – La gestione Tenax si dichiara comunque profondamente indignata e ferita dai fatti occorsi, ma anche negativamente e gravemente colpita dagli effetti economici e d’immagine del provvedimento notificato, in forza del quale oltre un centinaio di lavoratori artisti e tecnici resteranno a casa; pertanto agirà sin da subito nelle sedi opportune a tutela dei propri diritti nei confronti dei soggetti resisi colpevoli delle aggressioni nonché a richiedere il risarcimento dei danni subiti e subendi a causa delle condotte sconsiderate tenute dai soggetti individuati”.

“Il Tenax dice BASTA e condanna decisamente ogni e qualsivoglia condotta aggressiva e/o molesta, maleducata, prepotente e limitativa del pacifico godimento del locale da parte degli avventori, che possa in qualsiasi maniera attentare alla sicurezza dei clienti e del quartiere. Per questo eserciterà ogni iniziativa volta a prevenire qualsiasi episodio molesto.
I responsabili di quanto accaduto saranno pertanto denunciati.
Chi si renderà colpevole di comportamenti come sopra indicati non avrà più ingresso nel locale a tempo indeterminato (daspo) e la società stessa agirà in ogni caso puntualmente e tempestivamente anche per vedere tutelati i propri diritti risarcitori nelle opportune sedi”.

“Va evidenziato che nell’arco dei 40 anni di attività ininterrotta del Tenax che hanno segnato la storia culturale e musicale italiana ed internazionale ospitando eventi, concerti ed artisti di fama mondiale, gli episodi verificatisi di questo tenore si contano sulle dita di una mano. In ogni caso, oggi come sempre, il Tenax sarà in prima fila nella prevenzione, e nel caso specifico si renderà disponibile in ogni maniera con le autorità per l’individuazione dei colpevoli”.

Il locale riprenderà la sua regolare attività a partire da venerdì 10 dicembre 2021.

Tenax chiuso 10 giorni per troppe liti fra gli avventori, discoteca

Firenze, Chiusa per 10 giorni la storica discoteca Tenax di via Pratese. La sospensione temporanea della licenza è stata disposta dal questore Filippo Santarelli per motivi di ordine e sicurezza pubblica.

Secondo quanto spiegato dalla polizia, nella notte tra il 27 e il 28 novembre gli agenti sono dovuti intervenire per due volte nel locale, per sedare due liti scoppiate tra gli avventori del Tenax.

Sempre secondo quanto fatto sapere dalla polizia, in un caso, intorno alle 2:00 del mattino, un giovane, ubriaco, avrebbe preso a schiaffi una ragazza a sua volta, anche lei ubriaca.

Gli episodi di intemperanza violenta sarebbero poi ripresi intorno alle 6:30 quando due clienti si sarebbero presi a pugni, con uno dei due che avrebbe riportato ferite per le quali è stato portato al pronto soccorso dell’ospedale di Careggi.

La discoteca era già stata chiusa per cinque giorni nel novembre del 2018.

Il Tenax è il più iconico dei locali della notte di Firenze, in continuata attività fin dal settembre del 1981, da sempre punto di riferimento dei movimenti culturali e musicali giovanili, che grazie a questo ‘contenitore’ appena fuori dal centro della città, hanno avuto una cassa di risonanza tale da porre Firenze a livello delle grandi capitali europee fin dagli anni ’80.

TENAX, si torna a ballare!

Si torna a ballare. Dopo quasi 20 mesi di chiusura, il Tenax riapre finalmente i battenti. La serata di ripartenza è prevista per sabato 16 ottobre con Nobody’s Perfect. Data la capienza ridotta al 50%  è previsto un secondo appuntamento domenica 17 ottobre

A pochi giorni dal festeggiamento (virtuale) del suo 40° compleanno – e a tempo di record rispetto alle nuove disposizioni governative – il Tenax annuncia la sua riapertura.

Dopo quasi 20 mesi di chiusura, il celebre locale fiorentino riapre i battenti. La serata di ripartenza è prevista per sabato 16 ottobre con Nobody’s Perfect, uno dei brand più longevi della celebre discoteca fiorentina che ha da poco compiuto 40 anni.
Dato che la capienza, come da provvedimento governativo, è limitata al 50%, al Tenax potranno accedere soltanto 500 persone. Per cercare di soddisfare quindi la richiesta della del pubblico  in vista del weekend, il Tenax propone due appuntamenti con i suoi resident djs.

Primo appuntamento fissato per sabato 16 con  in consolle Alex Neri, Philipp e Cole, il secondo è invece previsto nel pomeriggio di domenica 17 ottobre e presenta in line up Francesco Farfa, Mannie, Matteo Zarcone aka Zee, oltre ai sopracitati Philipp e Cole.

Al Club, dove saranno garantite tutte le norme di sicurezza anti Covid-19, si accede solo con il green pass e solo se si è maggiorenni. Sarà obbligatorio indossare la mascherina, fatta eccezione per la pista da ballo.

Quella del Tenax, in particolare nei prossimi mesi, sarà una riapertura all’insegna della valorizzazione della sua scuderia di djs resident. “L’entusiasmo per la riapertura è alle stelle” – affermano i soci del Tenax Roberto Nistri, Sandro Coragli, Jacopo Monini, Alex Neri e Marco Mannini – ma in questa fase preferiamo procedere per gradi, valorizzando il nostro patrimonio. Riportare il nostro pubblico a ballare anche la domenica pomeriggio è una bella sfida, ma era forse l’unico modo per cercare di accontentare tutti in questa prima fase di capienza al 50%. Naturalmente l’auspicio è che il limite venga ricalibrato appena la situazione sanitaria lo consentirà”.

Il biglietto di ingresso al Tenax per questo primo weekend di riapertura è acquistabile sulla piattaforma dice.fm all’indirizzo https://link.dice.fm/tenax29

Il Tenax ha 40 anni ed è stato una bellissima avventura

Firenze, il 1°ottobre 2021 il Tenax compie 40 anni, per tutti coloro che hanno vissuto la Firenze degli anni ’80, il Club di via Pratese è stato una bellissima avventura, ma per me che ci lavoravo era più una filosofia ed una regola di vita.

Aprivamo dal mercoledì al sabato quasi tutte le settimane e nelle serate di apertura io ero al Tenax dalle 3 del pomeriggio alle 3 di mattina, con un paio d’ore di pausa per la cena, oltre alle “normali serate danzanti” producevamo concerti ed eventi che spaziavano in tutto lo spettro dell’attività culturale fiorentina, facendo anche opera di mecenatismo: supportando concretamente local band, come per esempio i Neon, gruppi teatrali, come per esempio i Giovanotti Mondani Meccanici, ma anche giovani stilisti ed artisti di ogni tipo.

©Controradio

L’atmosfera che si viveva in quegli anni al Tenax era euforica, ogni sera succedeva qualcosa di diverso. Ci eravamo costruiti, con il supporto fondamentale di Controradio, un’audience fedelissima alla quale potevamo proporre di tutto, dall’avanguardia al burlesque, la gente in pratica veniva a vedere artisti di cui non aveva mai sentito parlare solo perché erano proposti dal Tenax.

La scena musicale era molto varia e si seguivano diversi generi di musica e di costume, ma la gente della notte di allora era curiosa e disponibile ad ascoltare anche proposte musicali diverse dalle loro preferenze, di conseguenza il pubblico alle serate Tenax era sempre molto variegato.

©Controradio

Firenze allora era veramente “Heaven for the creatures of the night”, ed anche se il Tenax era sicuramente il centro della notte fiorentina, c’erano proposte da tutti i diversi settori della cultura e dello spettacolo ‘alternativo’, tra cui scegliere praticamente ogni sera, e questo sia in città che nell’hinterland.

Al Tenax passarono grandi band internazionali allora note solo a chi ascoltava Controradio, che produssero concerti incredibili ed indimenticabili, il mio concerto preferito di allora fu tuttavia quello dei Bauhaus, arrivati nel maggio del 1982, pochi mesi dopo l’uscita del loro secondo album ‘Mask’ e quindi al culmine della loro carriera, con uno spettacoloso Peter Murphy che ci fece venire la pelle d’oca con una performance spettacolare e Daniel Ash che ci massacrò con la sua chitarra.

Ma poi anche Psychedelic Furs, New Order, Sisters of Mercy, Virgin Prunes, Echo and the Bunnymen, Killing Joke, Tuxedo Moon, Clock DVA, per ricordare solo alcune delle formazioni più famose, facendo probabilmente torto ad una miriade di altre band che ci emozionavano quasi tutte le settimane con le loro proposte musicali.

Essendo a quel tempo il direttore di sala del Tenax ho avuto la fortuna di essere presente ad ogni fase dell’organizzazione e dello svolgimento dei concerti, a volte andando anche a cena con gli artisti, con l’unico cruccio che allora non parlavo ancora inglese e quindi partecipavo alle conversazioni ammiccando e sorridendo.

Voglio ricordare a parte il concerto di Jesus and Mary Chain, del maggio del 1986, perché mi diede la sensazione che quella band fosse l’ultimo vagito della “New Wave”, un genere musicale che ci aveva dato moltissimo ma che stava esaurendo la sua vena creativa, e forse quella sensazione era il primo ‘omen’ che mi suggeriva che era arrivata l’ora di cambiare e di percorrere nuove strade e nuovi mari… anzi oceani.

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