Kryptonight /Una festa per le arti si chiude il programma del Tenax Theatre 2019

Giovedi 28 novembre il Tenax Theatre accoglierà artisti di svariate discipline, curatori, critici, galleristi, collezionisti  e tante   personalità provenienti dalle istituzioni pubbliche e dal mondo della formazione fiorentina e toscana per celebrare una festa per le arti intitolata KRYPTONIGHT, ingresso libero.

 

Parteciperanno a questo speciale evento per la prima volta tutti insieme :

Museo Novecento, Museo Marino Marini, Murate Art District,Centro Pecci,Lo schermo dell’arte,Fondazione Palazzo Strozzi ,Accademia di Belle Arti di Firenze, Manifattura Tabacchi, Fondazione Fabbrica Europa/Parc,  Collezione Gori/Fattoria di Celle, Arte in Fabbrica, Conservatorio “L. Cherubini”, Centro Nazionale di Produzione Virgilio Sieni, Base/progetti per l’arte, DIDA, SRISA, ISIA, Galleria il Ponte, Premio Artisti per Frescobaldi.

Il dance floor del Tenax si trasformerà in una piazza notturna di incontro, con un microfono aperto e dj set. Saranno proiettati su sei schermi  contributi video e clip  forniti dai partecipanti, oltre ad una selezione di opere video di allievi del biennio del’Accademia di Belle arti e video d’artista come Taupe (2017)di Zoè Gruni. Il centro si sposta in periferia e l’arte esce dai luoghi deputati per approdare in un luogo inusitato, secondo il progetto di Cauteruccio che con Tenax Theatre ha costituito un vero e proprio laboratorio dedicato ai linguaggi contemporanei della scena e dell’arte.  Ingresso libero dalle ore 21.00

Il progetto TENAX THEATRE è prodotto da TS Krypton con il sostegno di Comune di Firenze Città Metropolitana, Regione Toscana, Fondazione Cr Firenze,  in collaborazione con Tenax, Accademia  di Belle Arti e Conservatorio Luigi Cherubini.

Tenax Theatre: O.Scena.Mente – Nella Carne dell’Incubo /performance experience

O.SCENA.MENTE Nella Carne dell’Incubo/ performance experience di Massimo Bevilacqua e Cecilia Lentini- Giovedì 11 aprile al Tenax Firenze

Tenax Theatre chiude questo prima sessione del 2019 con una nuova experience prodotta da TS Krypton. Questa volta il laboratorio sulla performance art condotto da Massimo Bevilacqua e Cecilia Lentini, che ha visto coinvolti 14 artisti di diversa formazione artistica fra allievi dell’Accademia di Belle Arti di Firenze e partecipanti al bando di selezione, ha dato vita a O.SCENA.MENTE, una performance experience che s’interroga sull’intimità dell’umano, sul tabù, sull‘esposizione fisica ed emotiva del proprio io più scandaloso. Un’indagine sul “se” sommerso che si contrappone all’esposizione superficiale di un’identità digitale che è volta invece a mostrare una “adeguata” immagine di sè. Una messa a fuoco della condizione intima del corpo, un’escamotage provocatorio, il tentativo di rendere pop la complessità dell’inconscio, l’inibizione, il rapporto piacere/dolore rivendicando quell’emotività socialmente celata. Un performance immersiva ed altamente tecnologica agita dalla potente fisicità degli interpreti e che mira al totale coinvolgimento del pubblico.

Oscenamente, avverbio dalla forte accezione negativa, nello scomporsi in “scena” e “mente” da il senso di un percorso che compie lo spettatore; un viaggio nel cuore dell’inconscio. Una experience che vuole mettere in scena tutte quelle visioni inaccettabili dal comune senso del pudore (perché oscene appunto) ma che spesso trovano terreno fertile nell’incubo, nei luoghi più intimi e reconditi dell’umano sentire. (Biglietti: intero € 10 ridotto € 5 (soci Coop, under 35, studenti)

 

O.SCENA.MENTE
Nella Carne dell’Incubo
performance experience

di Massimo Bevilacqua e Cecilia Lentini

con Filippo Mazzei, Claudia Felici Ares, Sara Zannoni, Margherita Cancellieri, Elena Fiorini, Caterina Scardillo, Martina Bartolini, Alessandro Lizzio, Miriam Poggiali, Matilde Mazzoni, Lorenzo Sbisà, Matilda Mancuso, Anais Giannakopoulos, Leonardo Borri.

sound design Francesco Casciaro

visual Massimo Bevilacqua

produzione TS KRYPTON

Giovedì 28 marzo Tenax theatre si trasforma in piattaforma di lancio di Shuttle

Prosegue  la programmazione di Tenax Theatre come luogo di sperimentazioni dei linguaggi dell’arte, incubatore per giovani artisti. Giovedì 28 marzo diventa piattaforma di lancio in prima assoluta di “Shuttle”, un progetto musicale dei polistrumentisti Erica Scherl, Gianfranco De Franco e Valerio Corzani, con scenari visuali curati da Massimo Bevilacqua.

Tenax Theatre giovedì 28 marzo alle ore 21.30 diventa piattaforma di lancio in prima assoluta di “Shuttle”, un progetto musicale dei polistrumentisti Erica Scherl, Gianfranco De Franco e Valerio Corzani, con scenari visuali curati da Massimo Bevilacqua.

Lo Space Transportation System(STS), comunemente noto come Space Shuttle o Shuttle, è stato un sistema di lancio spaziale riutilizzabile della NASA, adibito a missioni spaziali in orbita intorno alla Terra. Lanciato in orbita per la prima volta il 12 aprile 1981, ha portato a termine la sua ultima missione il 21 luglio 2011.

Shuttle è stato dunque il primo vero e proprio bus spaziale, la prima utopia di “riciclo” che rafforzava l’utopia ben più “stagionata” dell’esplorazione dello spazio. Ma Shuttle è anche un progetto musicale che vede coinvolti Erica Scherl, Gianfranco De Franco e Valerio Corzani. Una sorta di navetta sonora che mette insieme strumenti tradizionali e macchine e che fonda il suo orizzonte esplorativo sull’empatia strumentale, sugli incastri timbrici e sulla voglia di galleggiare nei grooves. Il concetto di bus spaziale è particolarmente indicato per descrivere metaforicamente i contorni poetici di questo trio che ha un debole dichiarato per l’elettronica morbida, il funk, la drone-music, l’etno-jazz e la psichedelia.

Musica strumentale che gioca la propria scommessa melodica sull’iteratività nella varietà e che sfrutta le potenzialità di tre agguerriti polistrumentisti. Valerio Corzani ed Erica Scherl hanno già attraversato orizzonti limitrofi a quello di Shuttle nel loro duo Interiors, nella Hypertext Orchestra di Luigi Cinque (Corzani), nelle collaborazioni con Claudio Milano e Barbara De Dominicis (Scherl), mentre Gianfranco de Franco li esplora da anni, anche nella dimensione della solo performance e delle colonne sonore per il teatro. Ma in questo caso la cifra trova una messa a fuoco insieme coerente ed evolutiva rispetto ai loro progetti precedenti. Come se la navetta che hanno scelto come insegna, li avesse spinti a cementare lo spirito di corpo e a lubrificare negli impasti “la vertigine del decollo”.

Erica Scherl  (violino, tastiera, effects)

Gianfranco de Franco  (sax soprano, sax alto, clarinetti, zampogna, cornetta, flauti, synth, Orff equipment)

Valerio Corzani  (basso elettrico, laptop, IPhone Apps, Ipad Apps)

 

INFO intero 10€+prev ridotto 5€ +prev (soci Coop, under 35)

Inizio spettacoli ore 21.30

Per raggiungere il Tenax in autobus: Linee 29 e 30

Tenax Theatre: “Plastic Fantastic Lover” al Krypton

Continua la programmazione di Tenax Theatre, come luogo di sperimentazioni dei linguaggi dell’arte, incubatore per giovani artisti che in esso sviluppano la loro espressività e creatività in contatto diretto con maestri ed operatori della scena, dell’arte e delle nuove tecnologie. Un progetto di Teatro Studio Krypton, ideato da Giancarlo Cauteruccio e Massimo Bevilacqua, con il sostegno del Comune di Firenze e Fondazione CR Firenze, e in convenzione con il Tenax, Tenax Theatre è uno  spazio multidisciplinare a Firenze, contenitore attivo di opere di “teatro immagine immersivo”.

Il programma della prima tranche del 2019, che conferma le aperture del giovedì sera, prevede appuntamenti poliedrici con nomi di spicco della scena nazionale in ambito teatrale, musicale e performativo.

Giovedì 14 marzo dalle ore 20 Teatro Studio Krypton apre lo spazio alla creatività di un folto gruppo di giovani artisti provenienti dall’Accademia di Belle Arti di Firenze e dal Conservatorio L. Cherubini di Firenze. L’evento “Plastic Fantastic Lover² – una notte per le arti” si baserà sulla presentazione di opere video realizzate da giovani artisti dell’Accademia, selezionati  da Robert Pettena e Maurizio Rossi in collaborazione con le studentesse Silvia Cogotzi e Dalila Doro della consulta degli studenti, in un ambiente sonoro generato live da sassofonisti e percussionisti allievi del conservatorio.

La serata prosegue con la messa in scena dello spettacolo “Guerra – cinque brevi capitoli sul mito tragico dell’amore”, in scena 25 studenti dell’accademia diretti da Ilaria Cristini. Con la  collaborazione artistica di  Brisa Fuentes Astudillo e Sofia Mencic e la collaborazione grafica e comunicazione di  Silvia Cogotzi, Dalila Doro, Stefano Macaione.

La scena diviene il campo dello scontro. Una visione ironica e disincantata del quotidiano e dello sforzo che occorre per affrontarlo ogni giorno e che non garantisce risultati alcuni.
I nostri rapporti umani contengono ancora molto di atavico: se questo è un Mito tragico, come recita il sottotitolo, è perché il suo Eroe è consapevole, conosce la condanna originaria della colpa, la sofferenza che è obbligato a sopportare, l’Eden perduto.
Ora egli è costretto a conoscere la fatica: quello che lo ha portato fin lì è stata la sua passione per la vita, ed è la vita stessa che ora gli mostra l’altro suo lato, il macigno.
Si intuisce la dote, tutta umana, di accettare l’inaccettabile che può essere intesa come desiderio o condanna.
La confusione delle passioni, le relazioni familiari, i fatti contemporanei di cronaca nera, raccontano il continuo scontro tra ordine e  libertà, legami civili e impulsi primitivi. L’individualismo è una delle maggiori forme di difesa a questa confusione.
Nemmeno il Principe Azzurro riesce più a svegliare così facilmente l’Amata dal suo sonno profondo. Anche a lui è richiesto uno sforzo titanico.
Finché c’è vita …

A concludere il duo di djs Funkamari a suon di Funk, Disco, Jazz, Afrobeat, Makossa, Cumbia e Electro music, e Untitled&Co co, gruppo di djs, drag queen e ballerini dal volto mascherato, con un repertorio che va dall’Electro, Electro House, Electroclash, French House, Techno, Synth pop a contaminazioni di Classica o Pop. Entrambi i gruppi di dj sono formati da studenti di Accademia di Belle arti.

Krypton

INFO:

Teatro Studio Krypton 055 2345443

www.teatrostudiokrypton.it

Tenax, via Pratese 46, Firenze

www.tenax.org

Riapre Tenax Theatre con Fanny & Alexander

Riparte il Tenax Theatre come luogo di sperimentazioni dei linguaggi dell’arte, incubatore per giovani artisti che in esso sviluppano la loro espressività e creatività in contatto diretto con maestri ed operatori della scena, dell’arte e delle nuove tecnologie. Un progetto di Teatro Studio Krypton, ideato da Giancarlo Cauteruccio e Massimo Bevilacqua, con il sostegno del Comune di Firenze e Fondazione CR Firenze, e in convenzione con il Tenax, Tenax Theatre è uno  spazio multidisciplinare a Firenze, contenitore attivo di opere di “teatro immagine immersivo”.

Il programma della prima tranche del 2019, che conferma le aperture del giovedì sera, prevede appuntamenti poliedrici con nomi di spicco della scena nazionale in ambito teatrale, musicale e performativo.

La rassegna si inaugura  giovedì 28 febbraio con il gruppo di culto Fanny & Alexander alle 21,30, che presenta “I libri di Oz” di e con Chiara Lagani. Dopo “Il meraviglioso mago di Oz”, Baum scrisse altri tredici romanzi ambientati nello stesso mondo, con la piccola Dorothy e i suoi vecchi amici, ai quali se ne aggiungono via via di nuovi non meno bizzarri e simpatici.

Chiara Lagani, fondatrice della compagnia teatrale Fanny & Alexander, negli anni scorsi ha messo in scena un ciclo di spettacoli tratti dai libri di Oz. Per i Millenni di Einaudi, ha tradotto e antologizzato i 14 romanzi, scrivendo i collegamenti tra un episodio e l’altro per dare le informazioni  necessarie sulle parti tagliate, ha  corredato il volume di brevi note che mettono in luce ulteriori riferimenti tra i vari racconti.

In collaborazione con lei, Mara Cerri ha realizzato una serie di disegni a colori e in bianco e nero che accompagnano le storie di Dorothy e dei suoi soci. Chiara Lagani con la sua voce e forte presenza porta il pubblico a  percorrere  idealmente lo spirito del ciclo dei libri di Oz, passando da un romanzo come se fossero i capitoli di un’unica grande storia che è stata oggetto delle più svariate interpretazioni, da quelle politiche a quelle religiose, gnostiche, psicanalitiche.

La libertà narrativa di Baum, la sua continua invenzione fantastica, gli esilaranti giochi linguistici, l’ambivalenza emotiva, fra comicità, paura e malinconia, attivano da sempre una misteriosa complicità con i lettori di ogni età che appartiene ai piaceri dell’intelligenza e alla sostanza della vera letteratura. La regia e le animazioni video sono di Luigi De Angelis, illustrazioni di Mara Cerri, ed il paesaggio sonoro di Mirto Baliani che dopo lo spettacolo terrà un dj set.

Tenax Theatre prosegue giovedì 7 marzo e sigla un nuovo incontro tra Finaz e Cauteruccio. Finaz è chiamato a misurarsi con una live performance, curata da Giancarlo Cauteruccio e Massimo Bevilacqua, dal titolo ”La musica nel corpo – un azione per corpo e chitarra aumentata”. Un dialogo/scontro tra i suoni generati dalle chitarre di Finaz ed il corpo e la gestualità della performer Margherita Landi, in uno scenario immersivo creato appositamente. A mezzanotte sul palco del Tenax si brinda ai 26 anni dalla nascita  della Bandabardò.

Giovedì 14 marzo Krypton apre lo spazio alla creatività di un folto gruppo di giovani artisti provenienti dal’Accademia di Belle Arti di Firenze e dal Conservatorio L. Cherubini di Firenze.

L’evento “Plastic Fantastic Lover² – una notte per le arti” si baserà sulla presentazione di opere video realizzate da giovani artisti dell’Accademia, selezionati da Robert Pettena, in un ambiente sonoro genarato live da sassofonisti e percussionisti allievi del conservatorio.

La serata prosegue con la messa in scena dello spettacolo “Guerra – cinque brevi capitoli sul mito tragico dell’amore”, una visione ironica e disincantata del quotidiano e dei rapporti familiari, interpretato da 25 studenti dell’accademia diretti da Ilaria Cristini.

A concludere il duo di djs Funkamari a suon di Funk, Disco, Jazz, Afrobeat, Makossa, Cumbia e Electro music, e Untitled&Co co, gruppo di djs, draq queen e ballerini dal volto mascherato, con un repertorio che va dall’Electro, Electro House, Electroclash, French House, Techno, Synth pop a contaminazioni di Classica o Pop.

Tenax Theatre giovedì 28 marzo diventa piattaforma di lancio in prima assoluta di “Shuttle”, un progetto musicale che vede coinvolti i polistrumentisti Erica Scherl, Gianfranco De Franco e Valerio Corzani, con scenari visuali curati da Krypton. Una sorta di navetta sonora che mette insieme strumenti tradizionali e macchine e che fonda il suo orizzonte esplorativo sull’empatia strumentale, sugli incastri timbrici e sulla voglia di galleggiare nei grooves. Il concetto di bus spaziale è particolarmente indicato per descrivere metaforicamente i contorni poetici di questo trio che ha un debole dichiarato per l’elettronica morbida, il funk, la drone-music, l’etno-jazz e la psichedelia. Musica strumentale che gioca la propria scommessa melodica sull’iteratività nella varietà e che sfrutta le potenzialità dei tre agguerriti musicisti.

Conclude la prima parte di Tenax Theatre il progetto laboratorio di T S Krypton “O.SCENA.MENTE./ nella carne dell’incubo” performace exeperience, in scena giovedì 11 aprile.

Questo progetto nasce con la partecipazione di 25 giovani artisti tra performer, videoartisti, producer musicali provenienti da una selezione nazionale e di numerosi allievi dell’Accademia di Belle Arti di Firenze.

”Pornografia dell’incubo” è il tema su cui si fonda l’esperienza laboratoriale , interrogandosi sull’intimità dell’umano, sul tabù, sull’esposizione fisica e emotiva del proprio io più scandaloso. La performance che ne scaturisce è una indagine su questo mondo emotivo sommerso in contrapposizione con l’esposizione superficiale della identità digitale, costruita per dar corpo ad una adeguata immagine di sè. Una messa a fuoco della condizione intima del corpo e dell’espansione tecnologica contemporanea che si proietta nel panorama onirico di ciascuno di noi. Un escamotage provocatorio, il tentativo di rendere pop la complessità dell’inconscio, l’inibizione, il rapporto piacere/dolore rivendicando l’emotività socialmente celata. Ancora una volta la performance è immersiva e altamente tecnologica, ma agita dalla potente fisicità degli interpreti, e volta al totale coinvolgimento del pubblico. Con la direzione di Massimo Bevilacqua con Cecilia Lentini  e Margherita Landi.

Tenax Theatre

INFO:

Teatro Studio Krypton

055 2345443

www.teatrostudiokrypton.it

Tenax, via Pratese 46,  Firenze

www.tenax.org

Firenze, torna il ‘Tenax Theatre’ con musica e teatro

Il programma della prima parte del 2019, che conferma le aperture del giovedì sera, prevede appuntamenti poliedrici con nomi di spicco della scena nazionale in ambito teatrale, musicale e performativo. Si partirà il 28 febbraio con ‘I libri di Oz’.

Torna ‘Tenax Theatre’ il progetto che porta nello storico locale fiorentino giovani artisti, ma anche varie forme di arte, teatro, musica e performing art.

Si partirà il 28 febbraio con il gruppo ‘Fanny & Alexander febbraio’ che presenta ‘I libri di Oz’ di e con Chiara Lagani. Il programma prosegue con Finaz e Cauteruccio in una live performance dal titolo ‘La musica nel corpo – un azione per corpo e chitarra aumentata’ (il 7 marzo), poi con un gruppo di giovani artisti provenienti dall’accademia di Belle arti di Firenze e dal conservatorio Cherubini che si esibiranno il 14 marzo, e il 28 marzo con la prima assoluta di ‘Shuttle’, un progetto musicale che vede coinvolti i polistrumentisti Erica Scherl, Gianfranco De Franco e Valerio Corzani, accompagnati da scenari visuali. L’11 aprile, infine, il Tenax Theatre propone la performace exeperience ‘O.Scena.Mente./ nella carne dell’incubo’.

L’iniziativa di Teatro Studio Krypton, arrivata alla seconda edizione, è stata ideata da Giancarlo Cauteruccio e Massimo Bevilacqua, con il sostegno del Comune di Firenze e Fondazione Cr Firenze.

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